Pensione anticipata 2024, cambia tutto con le nuove regole: ecco quando si può lasciare prima il lavoro
pubblicato:Il Governo con la Manovra 2024 ha confermato la possibilità di poter lasciare il lavoro prima usufruendo delle diverse formule di pensione anticipata 2024. Ecco quali sono e le nuove regole da rispettare da parte dei lavoratori in termini di requisiti anagrafici e contributivi.

L’ultima Manovra di Bilancio ha esteso la possibilità ai lavoratori che ne rispettano i requisiti di accedere a Quota 103, l’opzione che permette il riconoscimento dell’assegno pensionistico raggiunti i 62 anni di età avendo maturato 41 anni di contributi, anticipando i tempi stabiliti per la pensione di vecchiaia.
Accedere alla pensione anticipata in questione non è affatto semplice, poiché tutto dipende della categoria lavorativa di appartenenza.
In questo articolo vedremo quali sono le formule di pensione anticipata 2024 a disposizione dei lavoratori, Quota 103 compresa.
Quando spetta la pensione ordinaria
Prima di soffermarci sull’opzione anticipata Quota 103, andiamo a vedere su quali sono le regole poggia il riconoscimento della pensione ordinaria da quest’anno. Tutto varia in base a due sistemi:
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misto: l’accesso alla pensione è riservato ai lavoratori che hanno compiuto i 67 anni di età con alle spalle 20 anni di contributi, purché almeno uno sia stato versato prima della data del 31 dicembre 1995;
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contributivo: per i lavoratori in gestione separata o che hanno provveduto a versare i contributi dal 1996. In questo caso l’assegno mensile non deve essere al di sotto di quello sociale di importo pari a 534,41 euro.
Chi non è in possesso di questi requisiti spetta la pensione di anzianità contributiva (un’età anagrafica di 71 anni più un’età contributiva di 5 anni).
La situazione cambia per i lavoratori gravosi i quali, a prescindere dal sistema misto o contributivo, possono accedere alla pensione raggiunti i 66 anni e 7 mesi di età e non meno di 30 anni di contributi.
Il discorso cambia per i lavoratori invalidi.
In questo caso, i requisiti di accesso alla pensione variano in base alle categorie coinvolte:
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ciechi – età anagrafica di 56 anni (uomini) o 51 (donne) più 10 anni di contributi;
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lavoratori del settore privato con una percentuale di invalidità non inferiore all’80% - età anagrafica di 61 anni (uomini) o 56 anni (donne) più 20 anni di contributi.
Occhio però al caso in cui si applicano le vecchie regole, quello del lavoratore che ha compiuto i 67 anni di età, con un’età contributiva di 20 anni, entro la fine dello scorso anno (2023) rispettando il paletto della soglia pari a 1,5 volte l’assegno sociale.
In tal caso si può accedere alla pensione di vecchiaia in base a quanto previsto dalla passata disciplina.
Pensione anticipata 2024, l’opzione base e quella contributiva: cosa cambia
Andiamo ora a vedere quali sono i requisiti da soddisfare per accedere alla pensione anticipata standard (base) e quella contributiva dal 2024 e le cosa cambia da un’opzione ad un’altra.
La prima formula per i lavoratori con contributi versati prima del 31 dicembre 2024 offre la possibilità di uscire dal lavoro avendo maturato:
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41 anni e 10 mesi di contributi (donne)
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42 anni e 10 mesi di contributi (uomini)
Chi ha iniziato a versare i contributi dal 1996 potrà lasciare il lavoro prima, sfruttando l’opzione base della pensione anticipata 2024 se in possesso dei seguenti requisiti:
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41 anni e 10 mesi di contributi (donne)
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42 anni e 10 mesi di contributi (uomini)
L’età contributiva prevista invece per i lavoratori precoci è di 41 anni.
Passiamo ora alla pensione anticipata 2024 contributiva. I lavoratori rientranti in questo sistema possono lasciare prima il lavoro purché la pensione non sia inferiore a tre volte l’importo dell’assegno sociale, ma solo rispettando le seguenti soglie anagrafiche e contributive:
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64 anni di età più 20 anni di contributi effettivi
Molto più avvantaggiare sono le lavoratrici madri le quali possono accedere alla pensione anticipata contributiva se raggiunti i 63 anni di età.
Stando alla Legge di Bilancio 2024, l’importo-soglia che permette di uscire dal lavoro in anticipo è ridotto a:
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2,8 volte il minimo (1.496,35 euro) per le madri con un figlio
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2,6 volte il minimo (1.389,46 euro) per le lavoratrici con due o più figli a carico
Pensione anticipata 2024, le regole per accedere a Quota 103: settore privato e dipendenti pubblici
Anche la pensione anticipata 2024 garantita da Quota 103 prevede requisiti diversi in base alla categoria di lavoratori toccata e alla tipologia di sistema:
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i lavoratori che hanno versato i contributi prima del 1996 possono accedere alla pensione in anticipo Quota 1013 solo se hanno compiuto 62 anni e se hanno maturato 41 anni di contributi entro la fine del 2024. Lo stesso vale per i lavoratori in gestione separata o per chi fa parte del sistema contributivo.
In entrambi i casi, la finestra temporale per richiedere la pensione anticipata è di 7 mesi dalla maturazione dei requisiti.
Nessuna differenza per i dipendenti pubblici a cui si applica la stessa disciplina dei lavoratori del settore privato, vale a dire gli stessi requisiti (età anagrafica di 62 anni e 41 anni di contributi).
L’unica differenza riguarda la finestra temporale di 9 mesi per i dipendenti in questione.