Pellet, quali stufe acquistare? Sono queste le migliori per Altroconsumo: la classifica
pubblicato:Fare ricorso alle stufe a pellet sembra essere la moda del momento, se non altro per l’impennata del prezzo del gas e della legna. Ma quali sono le migliori per qualità e prezzo disponibili sul mercato? Ecco la classifica Altroconsumo.
L’inverno è ormai arrivato in Italia. Le temperature stanno drasticamente calando in tutte le Regioni, anche quelle meridionali di consueto baciate dal sole per buona parte dell’anno.
Immancabilmente il pensiero va a come mantenere la propria casa calda, magari risparmiando anche qualche euro in bolletta poiché, da qualche mese a questa parte, l’impennata dei prezzi del gas e della legna ha letteralmente messo al muro gli italiani.
Occorre affidarsi a sistemi alternativi di riscaldamento per evitare di ricevere bollette molto salate, questo non è un mistero. E quale ottima soluzione se non quella di optare per le stufe a pellet?
Tuttavia, anche se il prezzo del pellet è aumentato nel corso degli ultimi mesi, riesce comunque a mantenere il passo rispetto all’aumento fatto registrare dal gas a metro cubo, rimanendo più conveniente.
Chi decide di acquistare stufe a pellet per risparmiare qualche soldo si troverà a fare i conti con una vasta gamma di modelli, differenti per caratteristiche e consumo.
Ma allora come orientare la propria scelta d’acquisto?
Ancora una volta ci pensa Altroconsumo.
L’associazione dei consumatori ha stilato una classifica delle migliori stufe a pellet in commercio per rapporto qualità/prezzo.
Se siete curiosi di scoprire come fare il pellet a casa, il video YouTube di Outdoors Miles potrebbe fare al caso vostro.
Pellet, quali stufe acquistare? Sono queste le migliori per Altroconsumo: la classifica
L’ultima indagine di Altroconsumo sulle stufe a pellet pone al vertice della classifica dei migliori dispositivi di riscaldamento la Freepoint Verve Airtight con un punteggio di 89/100.
Nello specifico, 98 punti sono stati attribuiti per la facilità di funzionamento, 93 per la sicurezza, 82 per le prestazioni elettriche e 81 per le emissioni.
Per quanto concerne la potenza, quella potenziale dichiarata è di 9 kw, quella ridotta di 3Kw.
Sul secondo gradino del podio delle migliori stufe a pellet troviamo, con un punteggio di 83/100, la Ravelli Dual 9 seguita a ruota dalla Nordica Extraflame Viviana Evo che supera i test con un punteggio di 81/100.
Entrambe ottengono da Altroconsumo il bollino di “ottima qualità”.
A parimerito, con un punteggio di 76/100, troviamo la Palazzetti Malu 8, la Piazzetta P158 T e la Riko Filo.
Più sotto di qualche punto, a quota 70/100, si piazza la Caminetti Montegrappa N10 Evo Noir, mentre lo scettro di migliore acquisto in termini di qualità/prezzo va alla Punto Fuoco Giada 8 Kw che si aggiudica una posizione nella classifica delle migliori stufe a pellet in commercio con un punteggio di 69/100.
Stufe a pellet, come scegliere il combustibile di buona qualità
Naturalmente, un utilizzo ottimale delle stufe a pellet prescinde dalla scelta del combustibile da bruciare.
La massima qualità si misura dalla quantità di segatura presente nel sacco: se abbondante si sfalda e rende più difficoltosa la pulizia.
Dunque, una volta scelta una stufa a pellet fra quelle migliori indicate da Altroconsumo il passo successivo è quello di acquistare esclusivamente pellet di buona qualità.
Solo in questo modo si preserva l’efficienza della stufa nel tempo, evitando sprechi di energia e limitando i danni ambientali.
Ma come si individua il pellet migliore? Le certificazioni offrono un aiuto prezioso in tal senso.
Generalmente un pellet di classe A1 è in grado di garantire prestazioni più alte rispetto a quello di classe A2 o B.
Pellet, come capire qual è il migliore: occhio all’umidità e alla materia prima
Il migliore pellet è sicuramente quello che presenta un basso grado di umidità. Diversamente, la capacità del pellet di generare calore sarà bassa.
Attenzione alla materia prima: si consiglia di alimentare le stufe a pellet con quello fatto di legno vergine, mentre sono da bandire gli scarti incollati o verniciati.
Occhio anche al controllo dell’etichetta, della certificazione e del potere calorifero.