OpenAI, chi è Mira Murati? Tutto sulla nuova Ceo subentrata al posto di Sam Altman
pubblicato:OpenAI cambia rotta dopo il licenziamento del suo fondatore Sam Altman. Al suo posto Mira Murati: ecco chi è la donna nominata ad interim nuova Ceo della società.
Mira Murati è una figura di spicco nel panorama tecnologico. Alle spalle ha un’importante carriera che la vede da qualche anno nel ruolo di Chief Technology Officer presso OpenAI.
Il suo costante impegno verso la democratizzazione dell'intelligenza artificiale, l’abilità dimostrata più volte di saper fondere gruppi eterogenei, oltre al coraggio dimostrato nell’affrontare le sfide tecniche, hanno giocato un ruolo chiave nella trasformazione dell'azienda da una semplice start-up a una delle principali realtà nel panorama dell'intelligenza artificiale a livello mondiale.
A descriverne il percorso professionale è Satya Nadella. Il Ceo di Microsoft ha dichiarato su Time:
"Mira Murati, nata a Vlore, Albania, all'età di 35 anni è stata artefice di questo incredibile successo”.
Attraverso il suo impegno straordinario, Murati ha portato OpenAI ad intraprendere nuove sfide, contribuendo a consolidare la società come una delle figure di spicco nell'ambito dell'intelligenza artificiale a livello globale.
E ora la Murati subentra come nuova Ceo al fondatore Sam Altman, il cui recente allontanamento dal consiglio di amministrazione ha segnato un capitolo significativo nella storia dell'azienda.
Con la sua esperienza e il suo impegno, Murati è pronta a condurre OpenAI, la società che ha dato i natali a ChatGPT, verso ulteriori successi, mantenendo salda la sua posizione di pioniera nell'innovazione e nello sviluppo dell'intelligenza artificiale.
Scopriamo di più sul suo conto.
OpenAI, chi è Mira Murati? Tutto sulla nuova Ceo subentrata al posto di Sam Altman: carriera
Quella di Mira Murati è una nomina ad interim pensata da OpenAI per gestire la fase transitoria del dopo Sam Altman e stabilizzare la situazione. La nuova Ceo non è però un volto nuovo della società.
L'ingegnera meccanica, con un ricco bagaglio di esperienze maturate presso istituzioni di prestigio come Goldman Sachs e Tesla, si trova infatti alla guida del colosso tecnologico che ha dato vita a ChatGPT già da cinque anni.
Il suo percorso all'interno dell'azienda è stato marcato da una rapida ascesa: nel 2018 è stata reclutata come vicepresidente dell'intelligenza artificiale e delle partnership, una posizione che ha contribuito a consolidare ulteriormente nel corso degli anni successivi.
Nel 2020 ha ottenuto la promozione a vicepresidente senior, assumendo la piena responsabilità nella ricerca, nello sviluppo di prodotti e nelle partnership dell'azienda.
Nel 2022, ha ricoperto il ruolo di Chief Technology Officer (Cto) all'interno della società, guidando lo sviluppo di ChatGPT.
Oggi, con questa nomina ad interim, si trova a rivestire il ruolo di CEO, un ulteriore passo nella sua carriera ascendente all'interno dell'organizzazione.
OpenAI, Mira Murati nella lista 100 Next 2023 di Time: quali sono i pericoli dell’intelligenza artificiale
Nel corso del passato febbraio, la prestigiosa rivista Time ha incluso Mira Murati nella sua lista "100 Next" del 2023. In quell'occasione, Murati ha rilasciato un'intervista che ha gettato luce sui pericoli intrinseci all'intelligenza artificiale, nonostante il suo coinvolgimento diretto nella creazione di ChatGPT.
Definendo ChatGPT come una sorta di "figlio" tecnologico, Murati ha astutamente evidenziato i rischi connessi all'avanzamento dell'IA.
"Stiamo attraversando un momento unico nella storia in cui abbiamo un ruolo attivo nel plasmare la società. Questa dinamica è bidirezionale: la tecnologia ci modella e noi modelliamo lei," ha dichiarato.
La sua testimonianza mette in luce una consapevolezza acuta delle complessità etiche e sociali che accompagnano l'evoluzione dell'IA.
La nuova Ceo di OpenAI ha sottolineato l'importanza di coinvolgere voci diverse in questo dibattito, citando filosofi, scienziati sociali, artisti e professionisti delle discipline umanistiche.
Il suo appello a un approccio inclusivo riflette la consapevolezza della necessità di considerare non solo gli aspetti tecnologici, ma anche le questioni etiche e filosofiche che emergono da questa rivoluzione.
In un momento in cui l'IA continua a permeare la nostra vita quotidiana, le parole di Murati richiamano l'attenzione su una riflessione critica e un coinvolgimento variegato per affrontare i complessi dilemmi che questa tecnologia porta con sé.
OpenAI, cambio ai vertici a favore di Mira Murati: perché Sam Altman lascia il timone
La decisione di Sam Altman di abbandonare la leadership di OpenAI, l’organizzazione no-profit dietro ChatGPT, non si limita solo al suo ruolo di amministratore delegato, ma si estende anche al consiglio di amministrazione dell'azienda.
OpenAI, in una nota ufficiale, ha rivelato che il dirigente non è stato sempre limpido nelle sue comunicazioni con cda, compromettendo così la sua capacità di svolgere adeguatamente le sue responsabilità.
Insomma, il consiglio di amministrazione ha indicato la mancanza di fiducia nella capacità di Altman di continuare a guidare OpenAI, sottolineando ostacoli nelle comunicazioni che hanno limitato l'efficacia del suo ruolo.
La sua sostituzione è stata annunciata in via temporanea, con la nomina ad interim di Mira Murati a nuova Ceo, ufficializzata dalla società tramite comunicato..