Salta l’obbligo del Pos: per quali prodotti è possibile rifiutare la carta
pubblicato:L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito le nuove regole sull’obbligo del POS, che salta per alcune attività commerciali. Per quanto riguarda la vendita di alcuni beni, i titolari possono rifiutare il pagamento con la carta. Di quali prodotti stiamo parlando? Ecco cosa cambia.
Cambiano le regole sul POS: salta l’obbligo per alcune attività commerciali e per la vendita di alcuni prodotti: che cosa significa?
I commercianti potranno rifiutare il pagamento con la carta di credito o il bancomat (e con tutti gli altri pagamenti digitali) nel momento in cui si troveranno di fronte alla vendita di prodotti particolari. In questi casi non scattano le sanzioni previste dalla legge.
Dopo l’estensione dell’obbligo del POS anche ai commercianti a partire dal 30 giugno 2022, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli cambia le regole: in alcuni casi, per la vendita di prodotti specifici, è possibile rifiutare il pagamento con la carta.
Ecco quando è possibile senza incorrere in sanzioni.
POS obbligatorio, nuova esenzione per i tabaccai: la novità
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la determinazione n. 484555 del 24 ottobre 2022, ha esonerato i tabaccai dall’obbligo di accettazione dei pagamenti digitali in alcune situazioni.
Salta l’obbligo del POS per queste attività, ma limitatamente alla vendita di determinati beni o servizi quali marche da bollo, francobolli, sigarette, valori postali e valori bollati.
L’obiettivo è quello di limitare il pagamento con sistemi digitali nel momento in cui i costi sarebbero superiori ai guadagni.
Soddisfatte queste condizioni, i controlli fiscali non possono far nulla: i tabaccai che non accettano i pagamenti con POS su determinati prodotti non incorreranno in alcuna sanzione.
POS, quando è possibile rifiutare il pagamento con carta o bancomat
Sorridono oltre 50.000 tabaccherie situate in tutta Italia, per le quali salta l’obbligo di accettazione dei pagamenti con POS, ovvero con carte di credito o bancomat su determinate tipologie di beni. Contro di essi non potrà avvenire alcuna denuncia di rifiuto del pagamento con POS, in quanto è la legge a prevederne l’esenzione.
Ma quando è possibile rifiutare un pagamento con carta di credito o bancomat?
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I tabaccai potranno tirarsi indietro di fronte all’acquisto di:
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Generi di monopoli, per i quali l’aggio sia pari al 10% del prezzo di vendita;
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Valori postali o valori bollati;
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Sigarette;
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Francobolli;
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Marche da bollo.
I tabaccai, quindi, potranno rifiutare i pagamenti elettronici limitatamente alla vendita di questi prodotti, mentre per tutto il resto della merce continueranno ad applicarsi le medesime regole stabilite per i commercianti dal 30 giugno 2022.
POS obbligatorio: quali sono le sanzioni
Nel momento in cui un tabaccaio rifiuta i pagamenti con POS anche su beni diversi da quelli citati nell’elenco sopra riportato, può andare incontro a sanzioni da parte del Fisco.
Le sanzioni applicabili sono le medesime previste per tutti i commerciali per i quali è scattato l’obbligo di dotazione del POS dal 30 giugno 2022.
La mancata accettazione di carte e bancomat per il pagamento della merce comporta l’applicazione di una doppia sanzione:
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un fisso di 30 euro;
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una sanzione variabile nella misura del 4% calcolato sul valore della transazione.