Nuovo modello 730/2023, cosa si può portare in detrazione? Ecco l’elenco di tutte le spese ammesse
pubblicato:Nel nuovo modello 730/2023 si possono portare in detrazione molte spese che comportano un risparmio sull’Irpef da versare allo Stato. Ecco l’elenco completo degli sgravi fiscali previsti.
Il nuovo modello 730/2023 è pronto ad accogliere le spese sostenute dai contribuenti per beneficiare di uno “sconto” sull’Irpef da versare allo Stato.
Le detrazioni, per chi non avesse molta dimestichezza con la fiscalità, vanno ad interessare tanto i singoli privati, quanto le persone a carico di questi ultimi e, quasi nella maggioranza dei casi, vengono riconosciute solo su una parte della spesa effettivamente sostenuta con un’aliquota variabile in base a quanto speso.
Ma quali sono le detrazioni che possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi di quest’anno? Vediamo di dare un’esauriente risposta al quesito differenziando le detrazioni riconosciute per i lavori in edilizia dalle altre.
Nuovo modello 730/202, cosa si può portare in detrazione? Ecco l’elenco di tutte le spese ammesse
Nel nuovo modello 730/2023 devono essere inserite tutte le detrazioni legate alle spese supportate nel 2022. E l’elenco è assai lungo.
La dichiarazione dei redditi ospita due tipi di spese sanitarie: quelle riguardanti i minorenni o i maggiorenni con Disturbi specifici di apprendimento e quelle per le quali è stato richiesto il pagamento a rate nei precedenti anni per importi oltre i 15.493,71 euro.
La stessa disciplina si applica alle spese per i veicoli destinati al trasporti di soggetti con disabilità.
Anche in questo caso è necessario fare una scissione tra le spese supportate per usufruire di servizi di interpretariato utili ai soggetti sordi e quelle per l’assistenza personale delle persone con disabilità solo se questi non riescono a svolgere in autonomia le normali attività quotidiane.
Nel nuovo modello 730/2023 è poi ancora possibile portare in detrazione:
- •
le spese legate agli interessi su mutui e prestiti;
- •
le spese sostenute per comprare e mantenere un cane;
- •
le spese scolastiche riferite a asili, università e altre istituzioni;
- •
le spese sostenute dagli studenti fuori sede per l’affitto (canone di locazione);
- •
le spese per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico;
- •
le spese sostenute per lo svolgimento di un’attività sportiva da parte dei ragazzi, palestre comprese;
- •
le spese funebri;
- •
le spese veterinarie;
- •
le spese per compensi a intermediari nel settore immobiliare per l’acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale;
- •
le spese per l’iscrizione annuale o per l’abbonamento di ragazzi all’AFAM;
- •
i premi assicurativi: in questo caso si possono portare in detrazione solo le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni riconosciute ai soggetti affetti da specifiche disabilità allo scopo di tutelarli nei casi di non autosufficienza accertata, o quando c’è il rischio di calamità naturali;
- •
le spese riguardanti i contributi pagate per il riscatto degli anni di laurea dei familiari fiscalmente a carico;
- •
le erogazioni liberali (nelle casistiche indicate dalla lettera a alla l della guida al modello 730/2023 dell’Agenzia delle Entrate);
- •
le spese sostenute per i canoni di leasing di immobili da adibire a prima casa;
- •
i contributi associativi alle società di mutuo soccorso.
Nuovo modello 730/2023, detrazioni per lavori in edilizia: quali Bonus casa è possibile inserire
Spostiamoci ora sulle detrazioni fiscali riguardanti i lavori in edilizia.
Nel nuovo modello 730/2023 trovano posto i Bonus casa riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate per rendere agevolabili le spese di messa a punto di alcuni lavori di ristrutturazione e non solo: Bonus ristrutturazioni, Bonus verde, Bonus mobili, Ecobonus e Bonus sicurezza.
E poi ancora: Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche.
Nel 2022, per alcuni di questi (Superbonus, Sismabonus, Ecobonus e Bonus ristrutturazioni) si poteva optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
A tutti i soggetti che hanno realizzato gli interventi, ma che sfortunatamente non hanno potuto recuperare le spese sostenute con queste due opzioni, o che hanno deciso di ricorrere alla detrazione Irpef, è stata data la chance di portare in detrazione tali spese nel nuovo modello 730/2023.
La detrazione, in questo caso, è distribuita su un orizzonte temporale di quattro anni che diventano 10anni per chi non dispone di una capienza fiscale sufficiente, anche se in questa casistica se ne potrà usufruire solo in riferimento al periodo d’imposta 2023, con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
Nuovo modello 730/2023, dove vanno inserite le spese
La guida dell’Agenzia delle Entrate è abbastanza chiara al riguardo: le detrazioni per le spese sopra viste trovano posto nel nuovo modello 730/2023.
Più nello specifico, dovranno essere indicate nel Quadro E “Oneri e spese”.
Il consiglio che sentiamo di darvi per non incorrere in errore e quello di compilare correttamente il modello e di ricorrere, in caso di necessità, ad Centro di Assistenza Fiscale (Caf) o ad un Patronato di fiducia.