Miriam Ferrari
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Mutui, quanto aumentano le rate dopo il rialzo dei tassi? Importi e differenze tra fisso e variabile

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

La Bce ha alzato i tassi di interesse sui mutui d 50 punti base, portando il costo del denaro al 3%: di quanto aumentano le rate? Ecco gli importi: conviene di più un tasso fisso o variabile?

Mutui, quanto aumentano le rate dopo il rialzo dei tassi? Importi e differenze tra fisso e variabile

Nuovo rialzo dei tassi di interesse sui mutui: cosa succede adesso? La Bce ha innalzato di 50 punti base i tassi, portando il costo del denaro al 3% e andando a spingere anche le rate per le famiglie italiane: l'ennesimo aumento si aggira tra i 33 e i 43 euro.

La differenza e i vantaggi tra la scelta di un mutuo a tasso fisso e uno variabile si assottiglia sempre di più: cosa conviene ad oggi?

Ecco di quanto aumentano le rate del mutuo dopo l'ennesimo aumento dei tassi di interesse e cosa conviene fare ad oggi.

Mutui, quanto aumentano le rate dopo il rialzo dei tassi? Importi e differenze tra fisso e variabile

Mutui, la Bce alza i tassi di interesse: cosa cambia ora?

La Bce ha innalzato di 50 punti base i tassi di interesse portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 3%, il tasso sui depositi al 2,50% e quello sui prestiti marginali al 3,25%.

Nonostante questo, le banche stanno progressivamente abbassando i tassi di interesse fissi sui mutui tra 10 e 50 punti base, oltre a offrire tassi di interesse piuttosto bassi (ove possibile). Cosa cambia sui mutui?

La rata mensile per le famiglie che hanno scelto un mutuo a tasso variabile è destinata ad aumentare per l'ennesima volta; ma anche il tasso fisso costerà di più. Il tutto a decorrere dall'8 febbraio 2023.

Da Francoforte hanno comunicato che la linea prevede una valutazione della successiva "evoluzione della sua politica monetaria". Ma si attendono ulteriori rialzi sui tassi anche nei prossimi mesi.

Mutui, di quanto aumentano delle rate? Ecco importi ed esempi

Nel frattempo, cerchiamo di capire di quanto aumentano le rate dei mutui dopo l'ennesimo rialzo della Bce.

Secondo la simulazione di MutuiOnline.it:

l'aumento dei tassi di 50 punti da parte della Bce comporterà un rialzo della rata di un mutuo medio (140mila euro per un immobile dal valore di 200mila euro) fra i 33 e i 43 euro, pari a circa il 5% di aumento.

Ricordiamo che uno strumento per difendersi dall'aumento delle rate mensili è la surroga del mutuo.

Mutui, la differenza tra fisso e variabile è sempre più sottile

Di pari passo con l'aumento dei tassi di interesse, si assottiglia sempre di più la differenza e i vantaggi che derivano dalla scelta di mutui a tasso fisso piuttosto che variabile, ad oggi sotto i 50 punti base. Cosa conviene ad oggi?

Su un orizzonte temporale di 10 anni, infatti, il tasso è 3,8% per i mutui a tasso variabile e 4,1% per il tasso fisso. 

Calcolando l'aumento sulla rata su mutui a tasso variabile e fisso in 10, 20, 30 anni, i numeri sarebbero i seguenti:

Mutuo/rata

10 anni

20 anni

30 anni

Variabile

+33 euro

+36 euro

+39 euro

Fisso

+33 euro

+43 euro

+38 euro

L'aumento dei tassi di interesse da parte della Bce, lo ricordiamo, fa salire anche il rendimento che lo Stato deve riconoscere ai sottoscrittori di Bot, Btp, Cct.

Bce, i tassi di interesse potrebbero aumentare ancora

La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha infine annunciato un nuovo rialzo dei tassi in arrivo a marzo 2023:

è ciò che intendiamo fare, è una parola forte anche se non un impegno irrevocabile o assoluto.

Nonostante questo, ha aggiunto la presidente, "nessuno deve dubitare" della volontà e determinazione della Bce a riportare i tassi sotto al 2%.

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