Moncler, continuano gli acquisti dopo l'investimento di LVMH e gli stimoli della Cina

di FTA Online News pubblicato:
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Diasorin: il nuovo test per le infezioni del sangue spinge il titolo verso nuovi massimi

Moncler, continuano gli acquisti dopo l'investimento di LVMH e gli stimoli della Cina

Moncler, l'investimento di LVMH incoraggia i corsi, nuovi spunti al rialzo dopo gli stimoli cinesi del weekend


Rialzo di poco inferiore agli 11 punti percentuali venerdì per Moncler, che questa mattina ha aperto la nuova ottava facendo registrare un ulteriore rialzo dell'1% circa, in contro tendenza rispetto all'indice che arretra dello 0,9%.
A spingere il titolo, che ha toccato i massimi da giugno, è stata la decisione di LVMH di acquistare una quota pari al 10% di Double R, società controllata da Ruffini Partecipazioni Holding che è il primo azionista di Moncler con il 15,8%.

L'operazione prevede che Double R incrementi la quota in Moncler fino a un massimo del 18,5% attraverso un programma di acquisto di azioni in un periodo di circa 18 mesi.

Stamane altri spunti rialzisti sul lusso arrivano dalle misure di stimolo annunciate dalla Banca centrale cinese che dovrebbero consentire un ribasso di circa 50 punti base in media sui mutui immobiliari esistenti.

Il titolo ha reagito dal doppio supporto offerto in area 47,00 dai bottom del dicembre 2022 e dalla base del canale decrescente sviluppatosi da inizio aprile. I prezzi hanno oltrepassato con forza venerdì l'estremo superiore dello stesso canale, ora a 53,50 circa andando poi a testare la media mobile esponenziale a 50 settimane in area 58,00, riferimento che per ora ne ha rallentato la corsa. Il superamento di area 58,50 introdurrebbe nel breve il test a 61,30/61,50, riferimenti da monitorare con attenzione, oltre ai quali lo scenario grafico volgerebbe decisamente al bello in favore del probabile ritorno sui record annuali toccati a marzo a quota 70,34. Sul fronte supporti invece vigilare nel breve su quello a 53,50 e più in basso a 51,50 circa, riferimento la cui violazione aprirebbe al ritorno sui recenti bottom in area 47,00.

Diasorin, il nuovo test per le infezioni del sangue spinge il titolo verso nuovi massimi

Seduta positiva venerdì per Diasorin. Il titolo ha guadagnato il 3,55% a 106,35 euro. I prezzi hanno oscillato tra 102,85 e 107,10 euro.

Diasorin ha presentato una richiesta di autorizzazione 510(k) alla Food and Drug Administration (FDA) per il LIAISON PLEX Gram-Negative Blood Culture Assay, che rappresenta il secondo dei tre test molecolari multiplex destinati all’identificazione delle infezioni del sangue sulla piattaforma LIAISON PLEX.

Dopo l'approvazione nel marzo 2024 del LIAISON PLEX Respiratory Flex Assay e quella nel giugno 2024 del LIAISON PLEX Yeast Blood Culture Assay, Diasorin continua a ampliare la sua offerta di pannelli multiplex, focalizzandosi su soluzioni per la diagnosi delle infezioni del flusso sanguigno.

Il LIAISON PLEX Gram-Negative Blood Culture Assay è progettato per rilevare i batteri patogeni Gram-negativi e una serie di geni di resistenza. Questo pannello non solo arricchisce l’attuale work-up diagnostico, ma contribuisce anche alla riduzione dei costi operativi per le strutture sanitarie.

Di recente Banca Akros ha confermato il rating buy su Diasorin, evidenziando il recente lancio del nuovo test immunodiagnostico Liaison S. pneumoniae Antigen. Questo test è disponibile in tutti i paesi che accettano la marcatura CE e funge da ausilio alla diagnosi dell'infezione da polmonite pneumococcica, una forma grave di polmonite acquisita in comunità.

Secondo gli esperti, il lancio del nuovo test conferma il posizionamento di mercato di Diasorin come operatore specializzato nel settore, rafforzando ulteriormente la sua offerta di test per l'ambito ospedaliero, in particolare nel segmento delle malattie infettive respiratorie.

Banca Akros ha fissato un target price di 119 euro per le azioni di Diasorin, sottolineando le prospettive positive per l’azienda in seguito all'introduzione di questo nuovo test diagnostico.

Anche Equita Sim ha confermato il rating buy su Diasorin, stabilendo un target price di 121 euro. Questa decisione è stata presa dopo il recente lancio del nuovo test immunodiagnostico Liaison S. pneumoniae Antigen, che è disponibile in tutti i paesi che accettano la marcatura CE e serve come ausilio alla diagnosi dell'infezione da polmonite pneumococcica, una grave forma di polmonite acquisita in comunità.

La notizia è considerata positiva per Diasorin, secondo gli esperti, poiché il nuovo test amplia ulteriormente il menù di test di specialità dell'azienda nell'immunodiagnostica. Attualmente, Diasorin offre già il menù più ampio disponibile sul mercato, confermando così il suo ruolo di leadership nei test di specialità.

Il lancio del test non solo evidenzia il posizionamento di mercato di Diasorin, ma sottolinea anche la sua capacità di innovare nel settore. L’azienda continua a dimostrare il suo impegno nel fornire soluzioni diagnostiche avanzate e specializzate.

Il massimo di venerdì delle azioni di Diasorin a 107,10 euro è allineato a quello del 15 maggio 2023 a 106,90 euro e marginalmente superiore a quello di agosto a 106,05 euro.
Se i prezzi troveranno la forza per mantenersi al di sopra di area 106/107 nelle prossime sedute il segnale di forza verrà confermato e il target si sposterà in area 116 euro (50% di ritracciamento del ribasso dal top di aprile 2022).

Solo sotto area 104 emergerà il rischio di una discesa verso la ex resistenza di area 97,50, massimi di dicembre 2023 e marzo 2024, adesso supporto critico anche di medio periodo.

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