Modello 730 precompilato, cosa si rischia se si modificano i dati?

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

A cosa si va incontro modificando i dati e le informazioni del Modello 730 precompilato? Ecco cosa succede.

Modello 730 precompilato, cosa si rischia se si modificano i dati?

La stagione dichiarativa ha tagliato il nastro di partenza già da diversi giorni. I titolari di Partita IVA (le new entry 2024), insieme ai lavoratori dipendenti e ai percettori dell’Assegno pensionistico possono scaricare il Modello 730 precompilato, ma non solo. 

Dall’11 maggio è stata data ai contribuenti la possibilità di rivedere, modificare e integrare i dati inseriti nella dichiarazione dei redditi qualora si ravvisassero degli errori o semplicemente se su vogliono inserire delle nuove informazioni non indicate durante la compilazione. 

Modificare il Modello 730 non è difficile grazie alla procedura automatizza dell’Agenzia delle Entrate che accompagna i contribuenti passo dopo passo nella conferma o nella modifica dei dati inseriti.

Una volta fatte le correzioni e le integrazioni del caso, le informazioni compaiono subito nei campi modificati del Modello.

Accertata la correttezza dei dati, il contribuente può passare alla fase successiva, quella dell’invio della dichiarazione entro la scadenza stabilita: dal 20 maggio in poi. 

Una domanda però sorge spontanea: cosa si rischia se si modificano i dati del Modello 730 precompilato?

Analizziamo del dettaglio la situazione.

Modello 730 precompilato, cosa succede se non si modificano i dati

Prima di scoprire quali rischi si corrono se si modificano i dati del Modello 730 precompilato, andiamo a vedere cosa succede se non si ravvisa la necessità di modificare i dati. 

Ovviamente, il primo passo è di controllare se le informazioni inserite nel modello sono quelle giuste. Se così fosse, basta inoltrare il tutto senza curarsi di nulla.

Qualora non siano necessarie modifiche, infatti, si evitano i controlli sulla dichiarazione

Volendo essere ancora più chiari, i contribuenti “sfuggono” ai controlli sugli oneri detraibili e deducibili comunicati all’Ade quando il Modello 730 precompilato non modificato viene inviato:

  •  dal portare ufficiale dell’Agenzia delle Entrate;

  •  al sostituto d’imposta.

Modello 730 precompilato, cosa comporta modificare i dati

Nel caso di modifiche dei dati inseriti nel Modello 730 precompilato i controlli verranno effettuati solo sui documenti che hanno portato alla modifica del reddito.

Anche in questo caso va fatta una distinzione in base alla presentazione del Modello 730 precompilato.

In caso di intervenute modifiche, e se il documento viene inoltrato da un professionista o affidandosi ad un Centro di Assistenza Fiscale (Caf), il controllo della documentazione riguarda entrambi, sia per gli oneri ammessi a detrazione sia per quelli deducibili comunicati all’AdE.

L’eccezione

Una precisazione importante emerge riguardo ai dati delle spese sanitarie nel contesto delle dichiarazioni fiscali precompilate.

Il Fisco chiarisce che il controllo formale viene effettuato solo sui documenti di spesa che non sono già presenti nel modello precompilato.

È importante sottolineare, tuttavia, che la dichiarazione precompilata è valida anche se sono state apportate dei ritocchi, a patto che queste non influenzino il calcolo del reddito complessivo o dell'imposta dovuta.

Questo significa che i contribuenti possono correggere o aggiornare i dati senza timore di invalidare l'accettazione della dichiarazione, purché tali modifiche non alterino gli elementi fondamentali della stessa.

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