Meta Platforms (Facebook) verso piano licenziamenti di massa

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Meta Platforms sarebbe pronta a lanciare un piano di licenziamenti di massa. Si parla di migliaia di esuberi per la holding di Facebook (proprietaria anche di Instagram e WhatsApp). Già in settembre il Wall Street Journal aveva indicato che Meta era impegnata nella ristrutturazione dei dipartimenti chiedendo ai dipendenti di candidarsi per altri ruoli all'interno dell'azienda. I lavoratori che non avessero trovato un altro ruolo entro un termine stabilito sarebbero stati soggetti alla risoluzione del contratto. Meta starebbe anche implementando altre misure per risparmiare denaro, inclusi tagli alle spese generali e ai budget di consulenza, con l'obiettivo di abbattere i costi di almeno il 10% nei prossimi mesi. Secondo le fonti citate dal quotidiano finanziario, il management avrebbe già ordinato ai dipendenti di cancellare tutte le trasferte non essenziali a partire da questa settimana (l'annuncio dei tagli potrebbe arrivare già nella giornata di mercoledì 9 novembre). A fine settembre Meta aveva una forza lavoro globale di oltre 87.000 dipendenti. Un portavoce di Meta non ha voluto commentare le indiscrezioni rimandando a una recente dichiarazione del numero uno Mark Zuckerberg, secondo cui Menlo Park ha intenzione di "concentrare gli investimenti su un piccolo numero di aree di crescita ad alta priorità". Meta starebbe anche implementando altre misure per risparmiare denaro, inclusi tagli alle spese generali e ai budget di consulenza. Meta aveva chiuso in rialzo del 2,11% venerdì (da inizio 2022 il titolo si è deprezzato di oltre il 73% al Nasdaq).

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