Meta supera le aspettative nel terzo trimestre e riduce le previsioni di spesa per il 2023

Meta supera le aspettative nel terzo trimestre e riduce le previsioni di spesa per il 2023

Meta Platforms (META.O), la società madre di Facebook e Instagram, ha riportato risultati migliori delle previsioni per il terzo trimestre. L'aumento delle spese pubblicitarie dei consumatori ha contribuito ai risultati positivi in vista della stagione dello shopping natalizio.

La società ha anche ridotto le previsioni di spesa per l'anno corrente e ha messo in guardia da ulteriori spese e pressioni normative per il 2024.

Le spese totali per il 2023 sono state stimate tra 87 e 89 miliardi di dollari, una revisione al ribasso rispetto alle precedenti previsioni di 88-91 miliardi di dollari.

Per il 2024, Meta prevede spese totali tra 94 e 99 miliardi di dollari, un aumento rispetto alle stime.

La società non ha fornito ulteriori dettagli sulle spese per il 2024, ma ha menzionato investimenti infrastrutturali, piani di assunzione e le perdite previste per la sua unità Reality Labs, incentrata sul metaverso.

Le azioni di Meta sono salite del 4% nelle contrattazioni prolungate.

Meta ha terminato la seduta di mercoledì a $299,53USD, in calo del 4,17%, nell'AFTER HOURS invece il titolo è salito a $307,20 con un guadagno del 2,60%.

L'azienda ha affrontato un anno difficile nel 2022, ma ha visto un aumento delle attività grazie all'intelligenza artificiale, alla pubblicità digitale e a una politica di austerità.

I ricavi sono aumentati del 23% nel terzo trimestre

I ricavi sono aumentati del 23% a 34,15 miliardi di dollari nel terzo trimestre, superando le previsioni.

Il numero di persone attive giornaliere di Meta (DAP) è cresciuto del 7%, con un aumento del 5% degli utenti attivi giornalieri di Facebook e un aumento del 31% delle impressioni pubblicitarie sulle app di Meta.

Prospettive finanziarie di Meta per il quarto trimestre 2023 e anno fiscale 2024

Meta, la società proprietaria di Facebook e Instagram, ha fornito un'analisi delle sue previsioni finanziarie per il quarto trimestre 2023 e l'anno fiscale 2024. Le previsioni comprendono:

Per il quarto trimestre 2023, si prevede che il totale dei ricavi si collocherà tra 36,5 e 40 miliardi di dollari. Queste stime includono un impatto positivo dei tassi di cambio esteri, che dovrebbe contribuire a una crescita dei ricavi del 2% rispetto all'anno precedente.

Le spese totali previste per l'intero anno 2023 sono nell'intervallo di 87-89 miliardi di dollari, con una revisione al ribasso rispetto alle previsioni precedenti di 88-91 miliardi di dollari.

Queste spese comprendono circa 3,5 miliardi di dollari di costi di ristrutturazione legati a spese di consolidamento delle strutture e costi di licenziamento e personale.

Si prevede che le perdite operative di Reality Labs, l'unità di Meta orientata al metaverso, aumenteranno nel 2023.

Per il 2024, si prevede che le spese totali siano nell'intervallo di 94-99 miliardi di dollari.

Questa previsione riflette diversi fattori, tra cui l'incremento dei costi legati all'infrastruttura, spese di personale in aumento e perdite operative significative di Reality Labs dovute agli sforzi di sviluppo di prodotti nell'ambito della realtà aumentata e virtuale.

Le spese di capitale per il 2023 sono stimate nell'intervallo di 27-29 miliardi di dollari.

Per il 2024, si prevede che le spese di capitale saranno nell'intervallo di 30-35 miliardi di dollari, con un focus sugli investimenti in server e data center.

Fatta eccezione per eventuali cambiamenti nella legge fiscale degli Stati Uniti, Meta prevede che i tassi fiscali del quarto trimestre 2023 e del 2024 saranno simili a quelli del terzo trimestre 2023.

Meta continua a monitorare l'attuale panorama normativo, compresi i crescenti ostacoli legali e normativi nell'UE e negli Stati Uniti, che potrebbero influire significativamente sulle sue attività e risultati finanziari.

In particolare, la Federal Trade Commission sta cercando di modificare sostanzialmente il consenso esistente con Meta e imporre restrizioni aggiuntive alle sue operazioni, una questione che Meta sta contestando.

Tuttavia, se dovesse perdere la disputa, ciò avrebbe un impatto negativo sui suoi affari.