Messina Denaro, nessun matrimonio e molte relazioni: ecco chi sono tutte le donne del boss di Cosa Nostra morto oggi

Nella giornata di oggi, 25 settembre 2023, si è spento all’età di 62 anni Matteo Messina Denaro.

Il noto boss di Cosa Nostra, dopo una vita di latitanza condotta nel lusso più sfrenato e circondato da donne, ha ceduto al tumore al colon ormai in stadio avanzato, al 41 bis, e da qualche giorno in coma irreversibile.

Amante della bella vita e delle donne, nonostante le numerose relazioni avute nel corso degli anni, non ha mai celebrato un matrimonio, particolare che lo contraddistingue da altri boss della mafia come Bernardo Provenzano e Totò Riina entrambi regolarmente sposati e con famiglie.

Per lui solo una lunga lista di relazioni alle spalle emerse nel corso delle indagini sui suoi fiancheggiatori dopo l’arresto del 16 gennaio scorso alla clinica La Maddalena di Palermo dove si recava abitualmente per le sedute di chemioterapia.

Una delle sue più conosciute relazioni è stata con una donna conosciuta come “Sbrighisi”, una maestra di matematica.

Soprannome, questo, dato da Laura Bonafede, maestra e figlia del boss di Campello, che ha confermato una lunga relazione tra la donna e Matteo Messina Denaro. 

Una situazione particolarmente controversa se si considera che il capo di Cosa Nostra aveva altre frequentazioni femminili, simili a “Sbrighisi”. 

Quest’ultima, tuttavia, non è di certo l’unica ad aver fatto breccia nel cuore del boss mafioso durante la sua lunga latitanza.

Scopriamo insieme chi sono tutte le donne di Matteo Messina Denaro la cui identità è venuta fuori a seguito dell’arresto.

Ecco un video YouTube di Fanpage in cui si ripercorrono le tappe di vita più salienti di uno dei stragisti più pericolosi al mondo.

Messina Denaro, nessun matrimonio e molte relazioni: chi è Maria Mesi storica amante del boss di Cosa Nostra morto oggi

Maria Mesi è stata una figura chiave nella storia di Matteo Messina Denaro, nonostante il super latitante non sia mai arrivato a contrarre con lei nessun matrimonio.

Già negli anni '90, gli inquirenti l'avevano identificata come l'amante di Messina Denaro. La sua relazione con il boss aveva portato gli agenti a sfiorare l'individuazione del latitante morto oggi. 

La scoperta avvenne quando venne localizzato l'appartamento ad Aspra, una frazione di Bagheria, in cui si incontravano. Le autorità decisero di mettere il rifugio sotto controllo, ma Messina Denaro fu avvertito in tempo e riuscì a eludere l'arresto, sfuggendo una volta di più alla giustizia.

Una delle testimonianze più significative di questa relazione è una lettera scritta da Maria Mesi, in cui esprimeva il desiderio di conoscere Messina Denaro fin da quando era bambina e condividere la vita con lui. 

Tuttavia, la sua connivenza con il boss ebbe conseguenze legali. Fu condannata per favoreggiamento, ma la pena fu relativamente breve, solo 3 anni, poiché la Cassazione stabilì che l'aggravante mafiosa non era sufficiente per una pena più severa.

Matteo Messina Denaro e la relazione con Andrea Haslehner negli anni delle stragi

Una delle figure rilevanti nella vita di Matteo Messina Denaro è stata Andrea Haslehner, una ragazza di origini austriache.

La loro relazione si sviluppò tra il 1988 e il 1994, un periodo segnato da eventi cruciali nella storia della mafia italiana.

Nel 1992, l'anno delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, Messina Denaro e Haslehner trascorsero le vacanze insieme a Forte dei Marmi e Rimini.

Questo dettaglio diventa particolarmente interessante considerando il contesto criminale in cui operava Messina Denaro in quegli anni.

Haslehner lavorava in un hotel chiamato "Paradise Beach" a Selinute, in provincia di Trapani.

Il direttore dell'hotel, Nicola Consales, aveva manifestato il suo disgusto per alcuni individui sospetti che frequentavano l'hotel, definendoli "quattro mafiosetti". In risposta a queste parole, si dice che Messina Denaro abbia orchestrato l'omicidio di Consales.

Quando la relazione tra Andrea Haslehner e il boss mafioso giunse al termine, durante un interrogatorio, la donna dichiarò che Messina Denaro le sembrava un ragazzo simpatico ma un pò sopra le righe.

Matteo Messina Denaro, tra le molte relazioni una storia con una imprenditrice: di chi si tratta

Un’altra relazione imputata al boss Matteo Messina Denaro morto oggi è quella che vede protagonista una 60enne residente a Campobello di Mazara. 

Separata e madre di una figlia, la donna è finita al centro delle indagini condotte dai Carabinieri del nucleo investigativo di Trapani pochi giorni dopo l'arresto del boss avvenuto il 16 gennaio 2023.

Le autorità ipotizzavano che questa figura femminile potesse aver svolto un ruolo di "postino" nell’organizzazione di comunicazione utilizzata da Messina Denaro durante gli anni della latitanza.

Tuttavia, la donna ha strenuamente respinto queste accuse, dichiarando di non conoscere il boss di Cosa Nostra e di non aver mai avuto alcuna storia con lui.

Ciò che rende ancora più interessante questo caso è lo stile di vita della donna: gestisce un locale nella periferia di Campobello e vive nel lusso.

Quando gli investigatori le hanno chiesto del suo SUV del valore di 70mila euro, lei ha risposto senza alcuna esitazione, sostenendo che il veicolo è stato acquistato con denaro ricavato dalla sua attività portata avanti con dedizione e sacrificio.