Manovra 2023, bonus cultura cancellato: 18app verrà sostituito dalla Carta Cultura

Proseguono i lavori sulla Manovra 2023: tra gli oltre 3.000 emendamenti presentati dalle forze politiche, spunta anche una norma che prevede la cancellazione del bonus cultura con 18app.

L'emendamento porta la firma di Federico Mollicone, capogruppo in commissione Cultura alla Camera di Fratelli d’Italia, Rossano Sasso della Lega e Rita Dalla Chiesa di Forza Italia.

Stando a quanto proposto, pare che il bonus cultura per i giovani 18enni possa essere sostituito da una Carta Cultura.

Ecco quali sono le novità della Legge di Bilancio 2023: il bonus cultura verrà cancellato? E come funzionerà la Carta Cultura? A chi spetta, come funziona, come utilizzarla: tutto quello che c'è da sapere.

Bonus cultura cancellato nella Manovra 2023: addio a 18app?

Scoppia il caos dopo la presentazione di un emendamento alla Manovra 2023 che prevede la cancellazione del bonus cultura con 18app, ovvero i 500 euro destinati ai giovani per gli acquisti legati alla sfera culturale (introdotti dall'ex Governo Renzi).

Era solo di pochi giorni fa l'annuncio del Mef in merito all'apertura delle domande per il bonus cultura per i ragazzi nati nel 2004, ma ad oggi il destino dell'agevolazione per i giovani è molto incerto.

Tuttavia, i firmatari dell'emendamento sono convinti che le risorse risparmiate dalla cancellazione di 18app potrebbero essere impiegate per misure alternative.

Il parlamento darà massima priorità al sostegno della filiera culturale, come teatro, musica, cinema, editoria libraria e patrimonio culturale privato come le dimore storiche.

Così hanno dichiarato i firmatari dell'emendamento che potrebbe portare alla cancellazione del bonus per i 18enni.

La volontà del Parlamento è quella di revisionare la 18app e introdurre politiche di incentivo alla domanda di cultura più generali, che possano sostenere i consumi culturali nella crisi in corso.

Che cosa succede ora al bonus cultura? La misura per i giovani verrà cancellata?

Addio al bonus cultura 18app: arriva la Carta Cultura per i giovani

Non è chiaro come verrà sostituito il bonus cultura per i giovani, ma nelle intenzioni della maggioranza ci sarebbe una migliore allocazione delle risorse risparmiate con la cancellazione di 18app. Il tutto per potenziare a tutto tondo l'ambito culturale.

In particolare, pare possibile impiegare il denaro per il potenziamento del fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo, oltre a un "Fondo per il libro" a sostegno degli operatori dell’editoria.

C'è poi l'idea di spostare le risorse verso al celebrazione dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, oltre a finanziare i "carnevali storici" nelle città d'arte italiane.

Come ha spiegato Mollicone:

Assumiamo nuovo personale al ministero, aumentiamo di 40 milioni di euro la dotazione del Fondo unico per lo spettacolo, e sosteniamo con 45 milioni di euro il settore del libro e delle biblioteche, con ricadute positive anche per i traduttori.

Inoltre, pare allo studio della maggioranza anche una nuova Carta Cultura per i giovani, sulla quale a gennaio si aprirà il confronto con le parti sociali. D'altronde, come ha spiegato Mollicone al quotidiano Il Messaggero, sul bonus cultura

dalle indagini della guardia di finanza, soltanto nell’ultimo anno, sono emerse frodi per 9 milioni di euro.

Bonus cultura cancellato: al via la petizione per salvare i 500 euro

Non appena appresa la notizia della possibile cancellazione del bonus cultura, il fautore del bonus giovani - Matteo Renzi - è sceso all'attacco della maggioranza, difendendo l'agevolazione per i ragazzi di 18 anni:

Cancellare 18App? Follia! Perché hanno paura della cultura?

E su Twitter rilancia un messaggio chiaro:

Sono pronto all’ostruzionismo parlamentare. Ma chiedo a tutti di darci una mano firmando la nostra petizione online

Nel frattempo, ha preso il via la petizione per salvare i 500 euro del bonus cultura lanciata dall'ex premier Matteo Renzi proprio su Twitter.

Chi crede che tagliare sulla cultura sia un errore firmi e faccia girare questa petizione. Grazie.