Legge 104, spuntano le agevolazioni per ristrutturare casa: ecco quali sono

di Chiara Turano pubblicato:
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La Legge 104 permette ai titolari di accedere ad una serie di agevolazioni per ristrutturare casa. Si tratta di una serie di detrazioni fiscali sui lavori. Ecco di quali si tratta e a chi spettano.

Non tutti ne sono a conoscenza, ma i possessori di Legge 104 possono usufruire di una serie di agevolazioni sui lavori di ristrutturazione di un immobile. Un modo questo per meglio tutelare le persone con disabilità. 

Vediamo subito quali sono e cosa fare per portare in detrazione le spese sostenute per ristrutturare casa.

Legge 104, spuntano le agevolazioni per ristrutturare casa: ecco quali sono

Le agevolazioni per ristrutturare casa previste per i titolari di Legge 104 hanno come obiettivo l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Per questo motivo sono tanti i lavori agevolabili al fine di garantire ai portatori di handicap e ai disabili un’esistenza dignitosa.

Tramite Legge 104 si possono ad esempio portare in detrazione le spese sostenute per installare delle passerelle ed eliminare i gradini, quelle sostenute per le ristrutturazioni che vanno a modificare la planimetria della casa, oppure per rendere possibile l’allargamento di passaggi e porte.

Ma non è finita qua. Anche gli interventi che portano ad una trasformazione degli spazi dei sanitari sono agevolabili grazie alla Legge 104.

Rientrano in questa categoria gli interventi messi a punto per sostituire una vasca da bagno con una doccia, o semplicemente l’aggiunta di uno sportellino alla vasca per facilitare l’ingresso e l’uscita. 

Lo stesso discorso vale per i lavori da eseguire per l’installazione di montascale o di un classico ascensore.

Legge 104, agevolazione per ristrutturare casa: detrazioni garantite

Come anticipato nel precedente articolo, le agevolazioni concesse ai titolari di Legge 104 sui lavori di ristrutturazione casa si concretizzano in una serie di detrazione fiscali. Nello specifico, i disabili possono fare affidamento su tre detrazioni. 

La prima permette di agevolare il 36% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione con tetto massimo di 48.000 euro. La seconda si concretizza, invece, in una detrazione Irpef del 50% sui lavori costati non più di 96.000 euro

E per concludere c’è l’IVA agevolata del 4% per le prestazioni aventi a che fare con l’appalto dei lavori.

La stessa Agenzia delle Entrate ha chiarito il punto con l’interpello del 13 gennaio 2020 secondo cui la percentuale d’IVA sopra indicata si può applicare ai servizi che puntano all’abbattimento delle barriere architettoniche o dipendenti da contratti di appalto

Naturalmente, i lavori da realizzare per mettere a punto le nuove opere devono soddisfare una serie di requisiti tecnici, nello specifico quelli indicati nell’articolo 8.1.13 del D.M. numero 236 del 1989.

Legge 104, chi può beneficiarne

Come già visto, possono accedere alle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni casa solo i titolari di Legge 104. Ma chi viene riconosciuta la Legge 104?

I benefici garantiti dalla normativa spettano tanto ai portatori di handicap e ai disabili, quanto ai parenti e affini

Rientrano nella prima categoria i soggetti che presentano una minorazione fisica, sensoriale, psichica grave da compromettere l’apprendimento e l’integrazione lavorativa.

I secondi, invece, devono possedere i requisiti per accedere alle agevolazioni e ai permessi retribuiti rivolti a chi si occupa di una persona non autosufficiente sotto tutela della Legge 104.

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