ISEE 2023: quali sono le novità della Legge di Bilancio? Calcolo, redditi, come fare
pubblicato:Novità sull'ISEE 2023. La Legge di Bilancio cambia l'indicatore economico: ecco come fare, quali redditi considerare e come calcolare l'ISEE 2023 per accedere a bonus e prestazioni sociali.
C'è molta attesa per l'approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2023, che dovrebbe apportare alcune modifiche anche all'ISEE: in particolare, cambiano le regole e il peso dell'indicatore della situazione economica equivalente.
Non si parla ancora di quoziente familiare - come anticipato nelle ultime settimane - ma di nuove modalità di calcolo, redditi da considerare e procedure da seguire per il rinnovo ISEE 2023.
Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'indicatore economico e come ottenerlo per richiedere i bonus e le prestazioni sociali.
ISEE 2023, novità nella Legge di Bilancio: cosa cambia?
Una delle principali modifiche che la Legge di Bilancio ha previsto in merito all'ISEE 2023 riguarda il declassamento dell'indicatore economico utile per richiedere bonus e prestazioni sociali.
Infatti, verrà data priorità alla compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che dal 1° luglio 2023 potrà essere presentata preferibilmente in forma precompilata.
Come scrive INPS, infatti:
A decorrere dal 1° luglio 2023, la presentazione della Dsu da parte del cittadino prioritariamente avviene in modalità precompilata, fermo restando la possibilità di inoltrarla anche per via ordinaria.
Dal 1° gennaio 2023, invece, l'ISEE 2022 richiesto quest'anno non avrà più efficacia e dovrà essere rinnovato per poter continuare a percepire bonus, reddito di cittadinanza e altre agevolazioni che richiedono particolari limiti reddituali e patrimoniali.
Rimarranno invariati, invece, i canali utili per la presentazione dei documenti ai fini del calcolo dell'ISEE.
ISEE 2023: cos'è e come funziona l'indicatore economico
Che cos'è l'ISEE e come funziona? ISEE è l'acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente: che cosa significa?
Come ci spiega il Ministero per il lavoro e le politiche sociali, questo particolare strumento consente di fotografare la situazione economica e patrimoniale delle famiglie che hanno intenzione di richiedere particolari bonus o prestazioni sociali, per definire se abbiano o meno i requisiti per ottenere i sussidi.
L'ISEE, infatti, è utile per ottenere il reddito di cittadinanza, così come il bonus bollette e - forse proprio dal prossimo anno - anche il bonus cultura.
Gli enti che consentono di ottenere l'ISEE sono rimasti i medesimi, ovvero:
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l’ente erogatore della prestazione sociale agevolata,
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il Comune,
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il Centro di assistenza fiscale,
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l’INPS (sia nelle sedi territoriali sia sul sito web).
Sul sito web dell'INPS è possibile anche effettuare la simulazione del proprio indicatore economico, inserendo i dati necessari per il calcolo.
ISEE 2023: quali documenti servono per ottenerlo?
Per ottenere l'ISEE 2023 occorre dapprima compilare la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica che contiene informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale che descrivono la situazione economica del nucleo familiare.
Sul sito web del Caf territoriale, così come sul sito web dell'INPS, si possono verificare tutti i documenti necessari per la richiesta dell'ISEE: si passa dal codice fiscale del richiedente a diverse informazioni su redditi, patrimonio mobiliare e immobiliare, stato di famiglia, veicoli posseduti, terreni, rendite.
Nella seguente immagine sono riassunti tutti i documenti che occorre presentare per ottenere l'ISEE 2023.