ISCRO 2024, come presentare domanda dal 1° agosto? Le novità

di Alessia Seminara pubblicato:
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Come richiedere ISCRO 2024: ecco in che modo si presenta la domanda e quali aggiornamenti sono stati introdotti per l'anno corrente.

ISCRO 2024, come presentare domanda dal 1° agosto? Le novità

Con una nuova circolare, l’INPS ha recentemente comunicato le novità relative a ISCRO 2024. L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, anche per l’anno corrente, viene confermata per gli iscritti alla Gestione Separata INPS, nel rispetto dei requisiti. Dopo un triennio di sperimentazione, che è andato dal 2021 al 2023, l’indennità è stata rinnovata anche per il 2024 con la Legge di Bilancio, ma con alcune novità. Scopriamo come richiedere il sussidio a partire dal 1° agosto 2024 e quali sono gli aggiornamenti proposti con la Manovra per l’anno in corso.

ISCRO 2024, come presentare domanda dal 1° agosto? Le novità

Grazie alla Circolare n. 84/2024, vengono chiarite le istruzioni INPS per poter accedere a ISCRO 2024. L’indennità potrà essere richiesta mediante il portale ufficiale dell’Istituto, al quale si accede mediante CIE, SPID o CNS.

La Circolare INPS ha inoltre chiarito la finestra temporale per l’invio della domanda per l’anno corrente. SI potrà richiedere l’indennità a partire dal 1° agosto 2024, e fino al 31 ottobre 2024.

Attenzione, però: per gli anni successivi le date saranno differenti. Si sa già, infatti, che per il 2025 le richieste saranno accettate a partire dal 15 giugno.

Secondo quanto previsto dalla legge, chi richiederà ISCRO 2024 dovrà partecipare obbligatoriamente a percorsi di aggiornamento professionale.

Tuttavia, non è stato ancora pubblicato un decreto che chiarisca quali percorsi seguire e in che modalità. Ad ogni modo, all’atto di presentazione della domanda, il beneficiario viene iscritto presso Centro per l’Impiego e sulla piattaforma SIISL.

Come funziona l’indennità

ISCRO 2024, come negli anni precedenti, concede sei mensilità di indennità, che è pari al 25% dell’ultimo reddito dichiarato.

Tuttavia, sono stati imposti dei limiti, sia minimi che massimi: non si possono percepire meno di 250 euro al mese, ma il tetto massimo erogabile è di 800 euro.

Per tutto il tempo in cui l’indennità viene erogata, il beneficiario dovrà tenere aperta la partita IVA. Nel caso di chiusura, il richiedente non potrà più ottenere l’indennità mensile.

Dovrà, inoltre, restituire le mensilità già ricevute.

Chi può richiedere ISCRO 2024?

Passiamo ora ai beneficiari di ISCRO 2024. L’indennità può essere fruita da liberi professionisti, purché iscritti alla Gestione Separata INPS.

Anche chi partecipa a studi associati, o chi fa parte di società semplice può accedervi. Un requisito fondamentale, infatti, è un reddito da lavoro autonomo.

Il richiedente può accedere all’indennità solamente nel caso in cui la sua partita IVA sia attiva da almeno tre anni. Possono accedere solamente i liberi professionisti che possano attestare regolarità contributiva.

Altro requisito fondamentale è di tipo reddituale: il reddito annuo deve rientrare entro i 12.000 euro. Infine, e questo è forse il requisito fondamentale, ISCRO 2024 è accessibile solamente nel caso in cui si attesti una consistente perdita di fatturato.

In particolare, è necessario dimostrare che, per l’anno precedente a quello della richiesta, il fatturato è diminuito almeno del 70% rispetto al biennio precedente.

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