Detrazioni figli a carico 2025, tutte le novità in Manovra

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Quali sono le novità in merito alle detrazioni per figli a carico nel 2025? Ecco cosa cambierà a partire dal 1° gennaio con la Manovra.

Detrazioni figli a carico 2025, tutte le novità in Manovra

Nel 2025, il sistema delle detrazioni per i figli a carico sarà soggetto a diverse modifiche. Per le famiglie con figli, ci saranno quindi dei cambiamenti, i quali riguardano soprattutto coloro che dichiarano redditi medi o alti. Inoltre, cambiano le regole in caso di figli over 30. Ma la più importante novità è quella che ha a che fare con il quoziente familiare. Vediamo quindi quali sono le novità per le detrazioni figli a carico 2025.

Detrazioni figli a carico 2025: il quoziente familiare

Come anticipato, parte delle novità che interverranno nel sistema delle detrazioni per figli a carico nel 2025 ha a che fare con il quoziente familiare.

Questo termine introduce un nuovo metodo di calcolo delle detrazioni. Tiene conto del numero di componenti del nucleo familiare e del reddito complessivo: in altre parole più membri ci sono in famiglia e più basso è il reddito, maggiore sarà l’importo delle detrazioni fiscali.

Secondo le nuove disposizioni, il quoziente familiare comporterà vantaggi per le famiglie numerose e con redditi bassi, mentre penalizzerà le famiglie con pochi membri e redditi elevati.

Detrazioni figli a carico 2025, chi saranno i beneficiari principali

Le famiglie che avranno maggiori benefici dal quoziente familiare sono quelle con reddito inferiore a 50.000 euro lordi e più di due figli a carico.

Tra le novità sulle detrazioni figli a carico 2025, abbiamo quelle che riguardano i redditi che vanno tra i 75.000 e i 100.000 euro. Queste famiglie saranno maggiormente penalizzate, dato che il tetto delle detrazioni verrà ridotto.

E c’è di più, perché per i redditi oltre i 100.000 euro, la detrazione massima scende ulteriormente.

Per i redditi tra 75.000 e 100.000, le detrazioni cambiano come segue:

  • tetto fino a 14.000 euro con più di due figli a carico 

  • fino a 11.900 se si hanno due figli a carico

  • fino a 9.800 euro con un figlio a carico

  • fino a 7.000 euro senza figli.

Oltre i 100.000 euro di reddito, invece, il tetto delle detrazioni varia dagli 8.000 euro con più di due figli a carico, fino ad un minimo di 4.000 euro senza figli.

Come ogni anno, comunque, nel caso di genitori sposati, le detrazioni vengono ripartite al 50%. Tuttavia, in presenza di accordi tra i coniugi, la detrazione può essere attribuita interamente al genitore con il reddito più elevato.

Per i genitori separati o divorziati, la situazione è come sempre più complessa dato che, se non c’è un accordo siglato, le detrazioni figli a carico 2025 spetteranno interamente al genitore affidatario del figlio.

In caso di affidamento congiunto, la detrazione viene ripartita al 50%.

Se uno dei genitori, per qualsivoglia motivo, non potrà della detrazione, questa passerà all’altro genitore.

Stop alle detrazioni per i figli over 30

Infine, le detrazioni figli a carico 2025 cambiano per coloro che hanno figli con più di 30 anni.

I figli a carico che hanno più di 30 anni, dal prossimo anno, non potranno più beneficiare delle detrazioni fiscali.

Questa novità è stata pensata al fine di incentivare i giovani italiani a raggiungere l'indipendenza economica, dato che, di fatto, verrà ridotto il supporto fiscale per i figli che, pur non lavorando, restano a carico dei genitori oltre una certa età.

Ovviamente, faranno eccezione figli affetti da disabilità, anche se over 30.

In questo specifico caso, si rimanda alla L. 104/1992: le detrazioni fiscali per i figli disabili restano in vigore anche oltre i 30 anni, senza limiti di età.

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