Borsa oggi, focus su Unicredit e Maire
pubblicato:Unicredit, proseguono le schermaglie su BPM e Commerzbank Maire scommette sulle centrali nucleari di nuova generazione
Unicredit, i dossier BPM e Commerzbank
Seduta positiva quella di ieri per Unicredit, che ha guadagnato l'1,3% risultando tra i migliori titoli del FTSE Mib dopo la sottoscrizione di nuovi derivati sulle azioni di Commerzbank che la portano ora al 28% circa potenziale della banca tedesca (9,5% di quote dirette e 18,5% in strumenti derivati). La reazione del governo tedesco è stata ancora una volta dura: "Azione non coordinata e ostile".
Unicredit ha ribadito anche la focalizzazione sul dossier italiano del Banco BPM, che martedì ha però duramente bocciato l'offerta di scambio giunta dalla banca guidata da Andrea Orcel. "L'operazione proposta da UniCredit non riconosce un premio a favore dei nostri azionisti", ha - tra l'altro - commentato l'ad del Banco BPM Giuseppe Castagna.
Lo scenario grafico di Unicredit
Graficamente i prezzi di Unicredit si trovano in una sorta di "confort zone" delimitata tra 37,67 e 39,45 euro, dopo aver reagito dai minimi di fine novembre a quota 35,48. Tale rimbalzo si è per il momento fermato sul 50% di ritracciamento della discesa dai top di novembre ed ora la fuoriuscita da uno dei due estremi del range appena citato potrebbe muovere nuovamente il titolo con più dinamicità, indirizzandolo verso la copertura del gap-down del 18 novembre a 40,63 euro, in caso di breakout rialzista, o verso i bottom di novembre a 35,48 nella direzione opposta. In caso di rialzo oltre 42,00 euro via libera al ritorno sui top annuali a quota 44,185.
La variabile Fed
Vedremo poi come e quanto influirà sul titolo il comportamento della Fed, che ieri sera ha si tagliato i tassi di 25 bp, come da attese, ma ha segnalato una prospettiva molto più cauta sui tagli nel 2025, dimezzando quelli previsti da 4 a soltanto 2. L'annuncio ha avuto ripercussioni immediate a Wall Street, causando ampi ribassi tra S&P 500 (- 2,93%), Nasdaq (-3, 6%) e Dow Jones (-2,58%) mentre i rendimenti dei Treasury sono schizzati al 4,5%, sui massimi degli ultimi sei mesi.
Oggi il titolo cede meno dell'1% , un po' meglio del mercato, circostanza che resta compatibile con quanto detto sopra.
Maire tonica con accordo Newcleo
Netto rialzo ieri per Maire. Il titolo ha guadagnato il 3,08% a 8,04.
Maire Tecnimont in rialzo dopo l'accordo con Newcleo per lo sviluppo di centrali nucleari avanzate
Maire Tecnimont ha annunciato la firma di un accordo strategico con Newcleo Holding per la creazione di una Joint Venture Company (JVC) attraverso la controllata Nextchem (Sustainable Technology Solutions). L’obiettivo è sviluppare centrali elettriche di nuova generazione su scala commerciale basate sul reattore modulare avanzato (AMR) da 200 MWe progettato da Newcleo.
Dettagli dell'accordo:
Partecipazione e ruoli:
La JVC sarà partecipata al 40% da Newcleo, mentre Nextchem riceverà azioni Newcleo di nuova emissione fino al 5% del capitale sociale sulla base di una valutazione pre-money. La nuova entità si concentrerà sulla creazione di proprietà intellettuale innovativa e sulla fornitura di servizi tecnici per la progettazione, la gestione integrata dei progetti e la fornitura di attrezzature critiche.
Ruolo di Tecnimont:
Tecnimont, divisione Maire dedicata all'ingegneria e costruzione (E&C), riceverà lo status di fornitore preferenziale per le soluzioni ingegneristiche e di costruzione legate ai progetti.
Piani di sviluppo:
Prototipo e primo reattore:
Il primo prototipo del reattore (precursor prototype) sarà realizzato entro il 2026 in Italia. Il primo reattore modulare avanzato entrerà in funzione in Francia entro la fine del 2031. La decisione finale di investimento per la prima centrale elettrica è attesa intorno al 2029.
Servizi della JVC:
La Joint Venture non solo supporterà Newcleo nello sviluppo del progetto, ma offrirà anche servizi tecnici ad altri fornitori di tecnologie SMR (Small Modular Reactor) e AMR (Advanced Modular Reactor).
Impatto strategico e finanziario:
Questo accordo rafforza il posizionamento di Maire Tecnimont nel settore della sostenibilità e dell'energia avanzata, confermando l'impegno verso soluzioni innovative per la transizione energetica. L’intesa rappresenta un importante passo avanti per Newcleo, che punta a rivoluzionare il settore nucleare con tecnologie avanzate e a zero emissioni.
Tempistiche:
La finalizzazione della transazione è prevista entro febbraio 2025.
Prospettive del progetto
La joint venture punta a realizzare il primo prototipo entro il 2026 e a sviluppare un business basato sugli AMR, una tecnologia considerata altamente innovativa e adatta al contesto energetico europeo.
Reazioni di mercato:
La notizia dell’accordo ha avuto un impatto positivo sulle azioni di Maire Tecnimont, che hanno registrato un rialzo significativo. Questo risultato evidenzia il potenziale di crescita del gruppo grazie a partnership strategiche nel settore energetico.
Equita Sim, Banca Akros e Mediobanca: giudizi contrastanti sull'accordo tra Maire e Newcleo
L'annuncio della joint venture tra Maire Tecnimont, tramite la controllata NextChem, e Newcleo per sviluppare centrali elettriche basate sui reattori modulari avanzati (AMR) ha attirato diverse valutazioni dagli analisti.
Equita Sim
Rating: Confermato buy.
Prezzo obiettivo: 8,50 euro.
Commento: Gli esperti vedono nella nuova generazione di energia nucleare un'opportunità interessante per Maire, ma con un orizzonte di crescita più di medio-lungo termine.
Banca Akros
Rating: Confermato accumulate.
Prezzo obiettivo: 8,40 euro.
Commento: Akros ritiene il business degli AMR "molto promettente", specialmente alla luce degli elevati prezzi dell'elettricità in Italia e in Europa. Considera la notizia positiva per il futuro di Maire.
Mediobanca Research
Rating: Confermato neutral.
Commento: Gli analisti apprezzano l'espansione del portafoglio tecnologico di Maire grazie alla partnership con Newcleo. Tuttavia, mantengono una visione neutrale, ritenendo che la valutazione attuale del titolo già includa una crescita media annua a singola cifra per il prossimo decennio.
L'analisi del grafico di Maire
Maire si muove all'interno di un trend laterale ormai dal massimo del 27 maggio a 8,19 euro. I prezzi oscillano tra questa area di resistenza e il supporto di area 6,50 euro. I massimi di ieri hanno avvicinato la parte alta della fascia laterale, solo la rottura di questo ostacolo, con una chiusura di seduta al di sopra di area 8,20, permetterebbe la ripresa dell'uptrend in atto dai minimi di settembre 2022. Obiettivi in quel caso a 9,25 e a 9,85 euro. Senza la rottura di area 8,20 ed in caso di discese al di sotto di 7,70 atteso il test di 7,35, area mediana della fase laterale. Supporto successivo a 6,90 euro.