Bonus Condizionatori 2025, agevolazioni ancora attive: ecco quali sono

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Confermato ancora per il 2025 il Bonus Condizionatori: ecco tutte le agevolazioni e le detrazioni per sostituire l'elettrodomestico.

Bonus Condizionatori 2025, agevolazioni ancora attive: ecco quali sono

Il Natale è vicino e la stagione termica è in pieno svolgimento. Molti gli italiani che hanno optato per integrare ai tradizionali impianti di riscaldamento delle soluzioni alternative come stufe a pellet ma anche l’uso di condizionatori.

Il condizionatore infatti può rappresentare una soluzione efficiente per riscaldare la casa, garantendo comfort e risparmio energetico.

Grazie alla modalità pompa di calore, il condizionatore è in grado di prelevare calore dall’aria esterna e trasferirlo all’interno dell’ambiente, anche a temperature rigide.

Questo sistema è particolarmente vantaggioso perché consuma meno energia rispetto ai tradizionali impianti di riscaldamento, permettendo di ridurre i costi in bolletta.

Pochi sanno che per l’installazione di tale elettrodomestico è possibile ancora per il 2025 accedere al Bonus condizionatori.

Va subito detto che il Bonus Condizionatore non è un agevolazione a se ma può essere desunto da differenti Bonus casa ancora per un altro anno.  Tra questi il bonus ristrutturazione, all’Ecobonus ,ma anche il Superbonus e Bonus Mobili.

Vediamo nel dettaglio come accedere al Bonus Condizionatore grazie alle differenti soluzioni proposte.

Bonus Condizionatori 2025, ecco quali sono le agevolazioni ancora accessibili

La manovra 2025 stenta ad essere approvata: numerosi gli emendamenti introdotti e il suo percorso è davvero molto difficile.

Numerosi i bonus riconfermati, molti sono stati modificati e molti altri sono spariti. Tra i riconfermati c’è il  Bonus condizionatori.

Lo abbiamo detto prima, il Bonus Condizionatori non è un’agevolazione a se stante ma è desumibile da altri bonus in circolazione.

Sono quattro le misure da cui è possibile ricavare il Bonus per poter procedere alla sostituzione del vecchio condizionatore: si tratta del bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il superbonus ma anche il Bonus mobili.

Partendo dal Bonus ristrutturazione il condizionatore è sostituibile tramite una detrazione del 50% sulle spese sostenute per un limite massimo di spesa pari a  96.000 euro ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Per accedere però è obbligatorio legare l’acquisto ad opere di ristrutturazione o degli interventi di manutenzione straordinario, restauro e risanamento cosi da migliorare il fabbisogno energetico dell’immobile.

Altro bonus da cui si può ricavare il Bonus condizionatori è il bonus mobili. In questo caso spetta una detrazione del 50% ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Il limite di spesa ammesso però è molto più basso: si arriva in questo caso a 5.000 euro.

Bonus condizionatori 2025, accessibile anche con l'Ecobonus

Al bonus condizionatori 2025 si può ancora accedere tramite Ecobonus, in questo caso la detrazione spettante è del 65%.

La detrazione spetta solo se si sostituisce un vecchio impianto con un sistema a pompa di calore ad alta efficienza energetica di classe A e superiori.

L’importo massimo detraibile è di 46.154 euro da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

Altro bonus a cui si può accedere per sostituire il condizionatore è il Superbonus. L’installazione del condizionatore però sarà possibile soltanto se contestuale ad un “intervento trainante”.

Gli interventi devono portare un miglioramento della classe energetica dell’edificio di almeno due classi facendogli raggiungere. La detrazione spettante in questo caso è del  70%, con una detrazione in 4 quote annuali di pari importo.

Requisiti per accedere

Per usufruire delle agevolazioni fiscali legate al Bonus condizionatori 2025, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Acquistare ed installare climatizzatori a basso consumo energetico, pompe di calore o termopompe e deumidificatori d’aria

  • L’immobile deve essere accatastato o in fase di accatastamento, conforme alle normative vigenti e in regola con i pagamenti.

  • I pagamenti devono avvenire con strumenti tracciabili (bonifici bancari dedicati, carte di credito o debito) e devono essere documentati.

Le detrazioni poi andranno fatte in sede di presentazione del modello 730, del modello precompilato oppure con il modello persone fisiche.