Giornata difficile venerdì per Interpump: titolo in ribasso e prospettive azionarie
pubblicato:IPG Holding ha completato la vendita di 1,8 milioni di azioni Interpump a 42,1 euro, il titolo ha registrato un calo venerdì del 2,4%
Seduta difficile venerdì per Interpump. Il titolo ha ceduto il 2,11% a 42,24 euro. I prezzi hanno oscillato tra 42,24 e 43,04 euro.
IPG Holding ha venduto 1,8 milioni di azioni Interpump
Dopo la chiusura del mercato giovedì, IPG Holding ha venduto 1,8 milioni di azioni Interpump a un prezzo di 42,1 euro, il titolo ha subito un calo del 2,4% rispetto al prezzo di chiusura della giornata precedente.
IPG Holding ha accettato un periodo di lock-up di 365 giorni per le restanti azioni in suo possesso, pari a circa il 23,4% del capitale.
La vendita di azioni serve per evitare un'OPA
Quando Fulvio Montipò ha esercitato le stock option il 6 dicembre 2022, ottenendo 1,8 milioni di azioni Interpump, il mercato era a conoscenza della necessità di vendere queste azioni da parte di IPG Holding.
Questa operazione ha portato IPG Holding, il primo azionista di Interpump, Montipò e figlie a detenere oltre il 25% delle azioni, impegnandosi a cedere l'eccedenza entro 12 mesi per evitare l'obbligo di promuovere un'offerta d'acquisto sull'intera società (OPA).
Dopo l'operazione, la quota di IPG Holding nel capitale è del 23,422%, quella di Fulvio Montipò è dell'1,428%, mentre quella di Leila Montipò e delle sorelle S.A.p.A. è dell'0,138%, totalizzando il 24,988%.
In questa transazione, Tamburi Investment Partners (socio di IPG Holding) ha mostrato disponibilità a cedere una quota del 5% del capitale di IPG Holding, mentre IPG Holding ha espresso interesse ad acquistare questa quota, che rappresenta una parte del 32,175% attualmente detenuto da TIP in IPG Holding S.p.A.
Intesa Sanpaolo ha confermato una valutazione positiva su Interpump
Intesa Sanpaolo ha confermato una valutazione di acquisto ("buy") per Interpump, indicando un prezzo obiettivo di 54,1 euro, in ribasso rispetto ai 58,2 euro precedenti.
Resistenza critica a 44,75 euro per Interpump
Il titolo Interpump ha avviato una discesa dopo aver fallito il 15 novembre la rottura della resistenza di area 44,75, area di transito della media mobile esponenziale a 100 giorni e 38,2% di ritracciamento del ribasso dal top di maggio.
Questa percentuale di ritracciamento è uno dei gradini della scala di Fibonacci, senza il suo superamento il rimbalzo visto dai minimi di fine ottobre rischia di dimostrarsi solo una pausa correttiva.
La candela disegnata dai prezzi il 15 novembre è uno "shooting star", elemento che conferma l'importanza data dal mercato all'ostacolo raggiunto.
Fino a che area 44,75 non sarà alle spalle resterà elevato il rischio di assistere a nuovi cali, che sotto i 41 euro potrebbero estendere fino almeno alla base del gap del 2 novembre, a 39,57.
Supporto successivo a 38,65, minimo di ottobre. Sopra area 44,75 possibili invece rialzi verso i massimi del 31 agosto a 47,18, altra candela "shooting star".