INPS, pensioni più alte a luglio: da 336 fino a 655 euro. Ecco a chi e fino a quando spetta l’aumento

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Novità dall’INPS per quanto riguarda le pensioni. Il cedolino di luglio sarà più alto grazie alla mensilità aggiuntiva della quattordicesima. Ecco a chi spetta l’aumento che va da un minimo di 336 euro ad un massimo di 655 euro e fino a quando i pensionati potranno fruirne.

Una bella notizia arriva per i pensionati d’Italia. Il cedolino INPS di luglio sarà più ricco negli importi per effetto del pagamento da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di una mensilità aggiuntiva che andrà ad aumentare l’assegno pensionistico. 

Un di più che renderà le pensioni più alte per il riconoscimento della famosa quattordicesima 

Ma chi potrà beneficiare a luglio dell’aumento degli importi della pensione da un minimo di 336 euro fino ad un massimo di 655 euro?

Al riguardo è bene fare una premessa: non si tratta di un aumento da collegare all’accredito di un qualche Bonus o altra prestazione una tantum e non spetta a tutti i pensionati.

Vediamo subito chi tra i tanti percettori di pensioni INPS riceverà il pagamento della mensilità aggiuntiva e fino a quando si potrà godere dell’aumento.

Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Mondo Pensioni contenente tutte le informazioni sugli importi di luglio e i nuovi limiti reddituali da rispettare per accedere al pagamento della quattordicesima 2023.

INPS, pensioni più alte a luglio: da 336 fino a 655 euro. Ecco a chi e fino a quando spetta l’aumento

A questo punto viene spontaneo chiedersi chi sono coloro che riceveranno una pensione INPS più alta a luglio.

Come anticipato, l’aumento non viene pagato a tutti i pensionati, ma solo a quanti sono in possesso di specifici requisiti.

È l’articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto-legge del 2 luglio 2007 n. 81, convertito in seguito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n.127, a stabilire a chi va la quattordicesima mensilità.

L’aumento delle pensioni va da un minimo di 336 euro ad un massimo di 655 euro e viene corrisposto dall’INPS ai beneficiari solo per il mese di luglio.

Il primo requisito da soddisfare per poter rientrare nella cerchia degli aventi diritto alla quattordicesima è di avere un'età anagrafica pari o superiore a 64 anni

INPS, pensioni più alte a luglio grazie alla quattordicesima: quali requisiti possedere 

Oltre al requisito anagrafico sopra visto, è necessario possedere altri requisiti per ricevere l’aumento di luglio da 336 fino a 655 euro.

Nello specifico:

  • il reddito complessivo del pensionato deve essere fino ad un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016;

  • il reddito non deve superare per 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti 2017.

INPS, pensioni più alte a luglio: quando l’aumento spetta per le pensioni di reversibilità 

Il riconoscimento da parte dell’INPS delle pensioni più alte, lo ricordiamo ancora una volta valido solo per il mese di luglio, va ad interessare anche i percettori di pensioni di reversibilità

In questo caso l’aumento viene accordato solo se si rispettano due requisiti fondamentali per il riconoscimento della quattordicesima mensilità: 

  • il reddito non deve superare di due volte il trattamento minimo INPS;

  • aver raggiunto l’età anagrafica dei 64 anni entro fine luglio 2023.

Nel caso in cui questi requisiti venissero soddisfatti dopo il mese di luglio, da inizio agosto 2023 per intenderci, l’aumento delle pensioni INPS legato alla quattordicesima mensilità andrà a rendere più ricco il cedolino del prossimo dicembre.

 

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