INPS, pensioni più ricche da aprile 2023: nuovi aumenti da 136 a 718 euro. Ecco a chi spettano

Buone notizie arrivano dall’INPS per i pensionati d’Italia che già da aprile 2023 potrebbero percepire un assegno pensionistico più alto negli importi grazie al riconoscimento di una serie di maggiorazioni completamente inattese. 

L’elenco dei pensionati che lamentano di ricevere a cadenza mensile o saltuariamente delle pensioni di importo più basso rispetto a quello a cui hanno effettivamente diritto è abbastanza ampio. Tutto ciò dipende da diversi fattori.

Alcune volte si tratta di “errori” da parte dell’INPS, altre di ritardi nei pagamenti o di intoppi burocratici di diversa natura che costringono l’Ente stesso a pagare successivamente gli importi ancora dovuti ai beneficiari sottoforma di arretrati.

Per essere più chiari, spesso l’INPS paga una pensione aumentata nelle somme perché comprensiva degli arretrati non versati, facendo così lievitare il cedolino mensile.

Tutto questo porta i pensionati a pensare che ci sia stato un aumento delle somme dovute quando, invece, si tratta solo del computo nell’assegno INPS degli arretrati.

In questo caso, però, si tratta di veri e propri aumenti da parte dell’INPS che potrebbero scattare già da aprile 2023 e rendere così le pensioni più ricche. C’è però da fare una piccola premessa: i nuovi aumenti da 136 fino a 718 euro vengono riconosciuti solo dietro domanda del pensionato. 

Vediamo subito a chi spettano, in cosa consistono e come beneficiarne subito.

Prima, però, vi lasciamo al dettagliato video YouTube di Mr LUL lepaghediale sugli aumenti facili previsti dall'INPS a partire da aprile.

INPS, pensioni più ricche da aprile 2023: nuovi aumenti da 136 a 718 euro. Ecco a chi spettano

Cerchiamo di chiarire in cosa consistono e a chi spettano queste maggiorazioni. Nello specifico, questi aumenti INPS, che possono essere riconosciuti già sul cedolino della pensione di aprile 2023, vengono denominati “diritti inespressi”.

Si chiamano diritti perché effettivamente spettano ai pensionati, ma inespressi perché le maggiorazioni che rendono le pensioni più ricche vengono erogate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fino a quando non è il pensionato ad esercitare il suo diritto.

E questi diritti inespressi sulle pensioni porteranno ad un aumento del cedolino pensioni da 136 euro fino a 718 euro.

Un primo aumento sulla pensione INPS dei prossimi mesi spetterà ai pensionati che si trovano in condizioni economiche “disagiate”, purché abbiamo compiuto i 60 anni di età.

In questo caso, la maggiorazione riconosciuta sulla pensione INPS va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 136 euro, secondo l’età e le condizioni reddituali del pensionato richiedente. 

INPS, pensioni aprile 2023: nuovo aumento fino a 718 euro. Chi può beneficiarne

Passiamo ora ad analizzare l’altra maggiorazione che potrebbe far lievitare le pensioni INPS fino a 718 euro. Chi può beneficiarne?

Questo aumento arriverà a tutti quei cittadini che hanno compiuto i 64 anni di età, titolari di una pensione che rientra nello standard d’importo medio-basso. 

A questi soggetti spetta un aumento sulla pensione meglio conosciuto con il nome di “quattordicesima”, il cui scopo è quello di sostenere i pensionati che versano in condizioni di difficoltà. 

In questo caso, si parla di pensioni “ricche” perché l’aumento sul cedolino può arrivare a toccare i 718 euro (tetto massimo) e alcuni potrebbero beneficiarne già da aprile 2023.

Per maggiori informazioni, e per conoscere tutti i dettagli sulla propria situazione, è necessario mettersi in contatto con l’INPS.

INPS, pensioni aprile 2023: quando arriva il pagamento

Dopo aver visto i nuovi aumenti riconosciuti ai pensionati dall’INPS, è possibile fare delle previsioni sulle date di pagamento delle pensioni di aprile 2023.

Molto probabilmente il calendario organizzato per iniziale dei cognomi dei pensionati sarà il seguente: 

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  1°aprile (sabato mattina): pensionati con cognomi dalla lettera A alla B;

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  lunedì 3 aprile: pensionati con cognomi dalla lettera C alla D;

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  martedì 4 aprile: pensionati con cognomi dalla lettera E alla K;

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  mercoledì 5 aprile: pensionati con cognomi dalla lettera L alla O;

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  giovedì 6 aprile: pensionati con cognomi dalla lettera P alla R;

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  venerdì 7 aprile: pensionati con cognomi dalla lettera S alla Z.