INPS, pagamenti luglio 2023: quando arrivano Pensioni, Naspi, RdC e Assegno Unico? Tutte le date
pubblicato:L’INPS è pronto ad erogare i pagamenti di luglio 2023: Pensioni, Naspi, RdC e Assegno Unico. Ecco quando arrivano: tutte le date da segnare sul calendario.
Altro mese, nuovi pagamenti INPS pronti per essere elargiti. Come ormai da anni luglio si aprirà con il pagamento delle pensioni nei primi giorni del mese, seguiranno poi la Naspi, l’Assegno Unico per le famiglie con figli a carico e il Reddito di Cittadinanza ormai prossimo all’addio.
Per le pensioni ci saranno due novità: la rivalutazione degli importi minimi e la quattordicesima mensilità pagata proprio a luglio.
Vediamo subito quando arrivano le diverse prestazioni INPS e quali sono le date da segnare sul calendario.
Ecco tutti i dettagli nel video YouTube di RadioUCI.
INPS, pagamenti luglio 2023: calendario pensioni in Banca e Poste
L’INPS provvederà al pagamento delle pensioni luglio 2023, sia quelle di vecchiaia sia quelle di invalidità, il primo giorno del mese anche se l’accredito sul conto bancario arriverà il 3 luglio.
Il mese è atteso dai pensionati dai 64 anni in sù anche per l’arrivo della quattordicesima, la mensilità aggiuntiva destinata solo ha chi ha un reddito non superiore a 14.657,24 euro.
Chi invece ha optato per il ritiro delle pensioni INPS presso gli uffici di Poste Italiane dovrà seguire la ripartizione per iniziale dei cognomi anche per il pagamento delle pensioni luglio 2023, secondo il seguente calendario:
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Sabato 1° luglio 2023 – ritiro per i pensionati con cognomi dalla lettera A alla B;
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Lunedì 3 luglio 2023 – ritiro per i pensionati con cognomi dalla lettera C alla D;
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Martedì 4 luglio 2023 – ritiro per i pensionati con cognomi dalla lettera E alla K;
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Mercoledì 5 luglio 2023 – ritiro per i pensionati con cognomi dalla lettera L alla O;
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Giovedì 6 luglio 2023 – ritiro per i pensionati con cognomi dalla lettera P alla R;
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Venerdì 7 luglio 2023 – ritiro per i pensionati con cognomi dalla lettera S alla Z.
INPS, pagamenti luglio 2023: quando arriva la Naspi
Continuiamo la nostra rassegna sui pagamenti INPS di luglio occupandoci della Naspi.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha già disposto le lavorazioni del mese, che inizieranno ad essere pagate dal 6 al 15 luglio 2023.
Ricordiamo ancora una volta che la data di pagamento varia da beneficiario a beneficiario, tenuto conto di quando la domanda per beneficiare della Nuova Assicurazione per l’Impiego è stata presentata all’INPS.
Solo accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino, nell’area personale del sito INPS tramite autenticazione con identità SPID, CIE o CNS, è possibile conoscere con certezza la data precisa di pagamento.
INPS, pagamenti luglio 2023: le date della ricarica RdC
L’INPS provvederà al pagamento del Reddito di Cittadinanza in due momenti distinti.
Le date da segnare sul calendario per la ricarica RdC di luglio 2023 sono come sempre due: il 15 e il 27 del mese.
Quello di luglio, secondo quanto stabilito dal Decreto Lavoro, sarà l’ultimo pagamento del sussidio sul reddito cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle.
Ad agosto debutterà una nuova misura per i titolari di ISEE fino a 6.000 euro, il Supporto per la formazione e il lavoro: un assegno pari a 350 euro pagato dall’INPS per 12 mesi ai beneficiari che seguono specifici programmi di formazione.
Il RdC rimane fino alla fine del 2023 per i disabili o gli over 70 purché titolari di un ISEE non superiore a 9.360 euro. Dal 2024 il suo posto verrà preso dall’Assegno di Inclusione (AdI).
INPS, pagamenti luglio 2023: Assegno Unico entro il 15 del mese
Terminiamo la nostra disamina sui pagamenti INPS luglio 2023 andando a vedere quando arriverà l’accredito sul conto dell’Assegno Unico per le famiglie con i figli a carico. Anche in questo caso, come per la Naspi, le date variano da beneficiario a beneficiario.
Se la domanda per il riconoscimento del contributo è stata presentata a prima del mese di marzo, l’INPS provvederà a pagare l’Assegno Unico di luglio 2023 entro la data del 15.
Nei giorni successivi saranno versati, invece, gli importi alle famiglie che hanno presentato domanda dopo il 1° marzo.