INPS, indennizzo commercianti 500 euro: come funziona?
pubblicato:Non tutte le attività di commercio ambulante conoscono l’indennizzo commercianti erogato da INPS nella misura massima di 500 euro al mese: come funziona, a chi spetta e come richiederlo. Ecco i dettagli.
In seguito alla pandemia di Covid-19 e in conseguenza dell’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas relativi all’ultimo anno, moltissime attività economiche, negozi, imprese e ditte individuali si sono viste costrette a chiudere i battenti. Non tutti sanno, però, che esite un indennizzo commercianti che INPS eroga agli ambulanti o itineranti che sono costretti a cessare la propria attività prima del pensionamento.
In che cosa consiste? Questi lavoratori, che devono possedere alcuni requisiti fondamentali, possono richiedere un contributo mensile pari a poco più di 500 euro per tutti gli anni che mancano al raggiungimento della pensione di vecchiaia.
Ecco come funziona, a chi spetta e come richiedere l’indennizzo per i commercianti erogato dall’INPS per 500 euro al mese. Tutto quello che c’è da sapere.
INPS, come funziona l’indennizzo per i commercianti da 500 euro al mese
Introdotto ormai da oltre 25 anni, l’indennizzo per i commercianti che INPS eroga ogni mese agli ambulanti o itineranti che sono stati costretti a chiudere i battenti prima del pensionamento è una misura che in pochi conoscono. In un periodo di forte crisi economica, energetica e sanitaria, e in conseguenza del caro bollette, è importante conoscere questa agevolazione.
L’indennizzo per i commercianti previsto dall’INPS consente di ottenere un accompagnamento alla pensione per tutte le attività economiche e commerciali che non sono riuscite a superare un periodo di crisi e che sono state costrette a cessare definitivamente la propria attività.
Il contributo previsto per il 2022 spetta nella misura di 524 euro al mese, ma l’importo può variare in base all’andamento dei prezzi e del costo della vita- Nel 2023 è previsto un aumento, così come per la busta paga e per le pensioni.
Per poter ottenere l’indennizzo per i commercianti, però, INPS richiedere la soddisfazione di alcuni requisiti: vediamoli nel dettaglio.
INPS, indennizzo per i commercianti: quali sono i requisiti
Anzitutto, per poter richiedere l’indennizzo INPS per i commercianti è necessario aver cessato la propria attività di vendita al dettaglio, commercio ambulante o itinerante a causa della crisi economica e aver depositato la propria licenza al Comune. L’ideale è avere un’età molto vicina alla pensione.
In effetti, INPS ha fissato dei limiti di età specifici per gli uomini e per le donne per accedere all’indennizzo per i commercianti: trattandosi di un accompagnamento alla pensione (come per esempio l’Ape sociale), non è prevista ‘erogazione del contributo per troppi anni consecutivi.
Per quanto riguarda gli uomini, possono accedere all’indennizzo da 500 euro al mese tutti i lavoratori che hanno raggiunto almeno i 62 anni di età; mentre per le donne sono richiesti almeno 57 anni di età.
È poi opportuno cancellare la propria realtà sociale dall’elenco del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.
INPS, come richiedere l’indennizzo per i commercianti
Infine, per richiedere l’indennizzo per i commercianti e ottenere un contributo mensile superiore a 500 euro è necessario presentare l’apposita domanda all’INPS, accedendo al sito web dell’Istituto con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Seguendo la procedura guidata e rispettando i requisiti di accesso si potranno ricevere i 500 euro mensili di accompagnamento alla pensione.