INPS, Carta Acquisti gennaio 2023: quando arriva la ricarica? Data, importi e novità
pubblicato:La Carta acquisti 2023 è pronta per essere ricaricata per la prima volta nel nuovo anno. Ma quando i beneficiari della prestazione riceveranno gli importi di gennaio 2023? Ecco la data INPS da segnare sul calendario e le ultime novità sulla misura
La Carta Acquisti è stata rinnovata al 2023. Le famiglie in condizioni di difficoltà economica possono richiedere e continuare a fruire del sussidio anche nell’anno in corso.
Non mancano però le novità rispetto allo scorso anno.
Mentre nel 2022 il riconoscimento del sussidio scattava al con un ISEE non superiore a 7.120,39 euro, per estendere di più la platea dei beneficiari nel 2023 si è pensato di alzare l’asticella di 519,79 euro.
In questo modo, molti più nuclei familiari in difficoltà hanno la possibilità di presentare una nuova istanza presso gli uffici di Poste Italiane abilitati a rilasciare la card.
Chi già fruisce della Carta Acquisti, invece, inizia a pensare a quando la ricarica di gennaio 2023 arriverà a destinazione. E proprio sulla data iniziano a circolare le prime indiscrezioni.
Vediamo subito quali novità ci aspettano in questo primo mese del nuovo anno, gli importi a cui si ha diritto e quando l’INPS provvederà ad accreditare sulla Carta Acquisti le somme di competenza di gennaio 2023.
Prima, però, scopriamo nel video di Mr LUL lepaghediale quali pagamenti INPS sono previsti entro fine gennaio 2023.
Carta Acquisti 2023, cos’è e quali sono gli importi INPS a partire da gennaio
La Carta Acquisti 2023 altro non è che una card prepagata rilasciata da Poste Italiane a chi presenta domanda ed è in possesso dei requisiti INPS stabiliti per accedere al contributo riservato esclusivamente ai cittadini over 65 o alle famiglie con all’interno almeno un figlio di età anagrafica inferiore ai 3 anni.
Per quanto concerne gli importi, la Carta Acquisti 2023 è ricaricata bimestralmente di un importo complessivo di 80 euro (40 euro al mese) da spendere esclusivamente nell’acquisto di generi alimentari, farmaci e nel pagamento delle utenze domeniche.
Pur essendo riconfermata a partire da gennaio 2023, non si ravvisano invece novità negli importi e nella modalità di accredito.
Nello specifico, la Carta Acquisti 2023 verrà ricaricata ogni 2 mesi, sempre di 80 euro.
Dunque, il pagamento delle somme spettanti verrà accreditato ai beneficiari nei mesi dispari (gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre, novembre).
Attenzione però alla ricarica della Carta Acquisti di gennaio 2023: la data dell’accredito bimestrale potrebbe subire delle variazioni. Vediamo subito il perché.
INPS, Carta Acquisti gennaio 2023: quando arriva la ricarica? Data, importi e novità
Prima di rivelare la data della ricarica alla Carta Acquisti per la mensilità di gennaio 2023 occorre chiarire un paio di punti.
Gennaio è il mese in cui va rinnovato l’ISEE. Sono molte prestazioni che non richiedono l’aggiornamento dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ma anche tante quelle che richiedono il nuovo ISEE per continuarne a beneficiare.
È l’obbligo di rinnovo ricade pure sui percettori della Carta Acquisti, chiamati ad aggiornare il modello ISEE entro la fine di gennaio 2023, una volta raccolta tutta la documentazione sui redditi e sulle giacenze medie 2021.
Compilata la Dichiarazione Sostitutiva Unica e ottenuto il rinnovo dell’ISEE, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale inserirà in maniera automatica nei propri archivi i nuovi valori per poi procedere all’erogazione della prima ricarica della Carta Acquisti 2023.
Ma quando arriverà l’accredito delle somme di competenza del mese in corso?
Considerato il discorso appena fatto sulla necessità di rinnovare l’ISEE, il pagamento di gennaio 2023 arriverà sulla Carta Acquisti dopo la metà di febbraio 2023.
Prima di far partire i pagamenti, infatti, l**’INPS deve attendere l’acquisizione di tutte le informazioni aggiornate**.
Come richiedere la Carta Acquisti 2023
Chi non ha ancora richiesto la Carta Acquisti 2023 è ancora in tempo per farlo.
Il modulo di richiesta disponibile sul sito dell’INPS, di Poste Italiane o del Ministero dell’Economia e delle Finanze va presentato presso qualsiasi ufficio postale abilitato al servizio, presentando la documentazione necessaria.
I moduli a disposizione sono due: uno dedicato alle famiglie con minori fino a 3 anni di età, l’altro agli over 65.