INPS, Assegno Unico maggio 2023: il pagamento di fine mese salta a giugno? Ecco perché e quando arriva
pubblicato:L’INPS conferma alcune novità riguardanti il pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2023: l’accredito previsto per fine mese salta a giugno. Ecco perché, le nuove date di arrivo delle somme spettanti e chi dovrà attendere ancora qualche giorno.
Per l’Assegno Unico di maggio 2023 sembra non esserci pace. Dopo le novità introdotte dall’INPS sulle due nuove tranche di pagamento, per molti percettori slitta l’accredito del contributo previsto entro la fine del mese in corso.
Sfortunatamente, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non è riuscito a mantenere fede alla parola data, anche se i pagamenti dell’Assegno Unico di maggio 2023 continueranno negli ultimi giorni a chiusura del mese.
Alcuni percettori dovranno invece attendere il mese di giugno.
Vediamo subito di chi si tratta, perché per loro l’Assegno Unico maggio 2023 salta a giugno e quando l’accredito delle somme spettanti arriverà a destinazione.
Prima vi lasciamo però al video YouTube di Michele Madonna sugli ultimi pagamenti INPS attesi proprio a fine mese.
INPS, Assegno Unico maggio 2023: il pagamento di fine mese salta a giugno? Ecco perché e quando arriva
Chi non ha ancora ricevuto dall’INPS il pagamento dell’Assegno Unico maggio 2023 non deve disperare perché gli accrediti continueranno anche nel prossimo mese.
A giugno, infatti, riceveranno il pagamento i nuclei familiari tagliati fuori dalle erogazioni di fine mese.
Per capire le ragioni di questa sorta di “ritardo” è necessario fare qualche passo indietro nel tempo.
Qualche settimana fa, l’INPS ha annunciato che il pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2023 sarebbe arrivato in due momenti distinti, in date diverse:
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dal 10 al 30 maggio2023 nel caso in cui non fossero intervenute variazioni dell’importo dell’Assegno:
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dal 20 al 30 maggio 2023 in caso di variazioni delle cifre.
Stiamo parlando di un calendario fissato dall’INPS volontariamente ma che l’Istituto non è riuscito a rispettare per una parte dei beneficiari, quella rientrante nella seconda tranche di pagamento, dal 20 al 30 maggio 2023.
A confermarlo sono alcuni nuclei familiari che nelle ore scorse hanno avuto modo di visualizzare sul proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino una nuova data di pagamento riferita al mese di giugno, come confermato da TuttoLavoro24.
INPS, Assegno Unico maggio 2023 slitta a giugno: ecco le nuove date
Messo da parte il motivo per il quale l’Assegno Unico di maggio 2023 slitta a giugno per alcuni beneficiari, andiamo a vedere quali sono le nuove date di pagamento.
L’accredito INPS, per la categoria di famiglie sopra vista, arriverà nei primi dieci giorni del mese di giugno.
Volendo essere più precisi, la data d’accredito è quella del 1°giugno 2023 e fa riferimento al pagamento dell’Assegno Unico di maggio, come visibile dalla foto qui in basso.
Ovviamente, non per tutti i percettori dell’Assegno Unico maggio 2023 il pagamento slitta a giugno.
A riceverlo alla nuova data saranno solo le famiglie che hanno richiesto l’accredito delle somme alle quali hanno diritto all’IBAN indicato in sede di domanda INPS e che non hanno percepito l’Assegno in questo mese.
Stesso discorso sulla data potrebbe interessare i percettori dell’Assegno Unico su RdC di maggio 2023, considerato che le lavorazioni sono iniziate e dovrebbero terminare il 29 maggio, mentre per il pagamento INPS si dovranno attendere i prossimi giorni.
INPS, Assegno Unico maggio 2023: come verificare il pagamento a giugno
L’unico modo per conoscere con esattezza la data di pagamento dell’Assegno Unico è quello di accedere al fascicolo Previdenziale del Cittadino, dal sito INPS ufficiale tramite credenziali SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Lo stesso vale per verificare se le somme dell’Assegno Unico di maggio 2023 arriveranno a giugno.
Una volta entrati nell’area privata del sito, è abbastanza semplice navigare nel Fascicolo Previdenziale.
Basta selezionare la prestazione INPS di cui si vogliono conoscere i dettagli (importo, data di pagamento, etc.), nel nostro caso Assegno Unico, e selezionare l’anno di riferimento (2023).