Idee di investimento per ottenere un rendimento elevato

di Enrico Danna pubblicato:
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Molto spesso ci si sofferma esclusivamente sulla ricerca del rendimento mentre è essenziale valutare, nella loro globalità, tutti gli aspetti inerenti ogni singola idea di investimento. Bisogna agire con razionalità, metodo, pianificazione e strategia.

Idee di investimento per ottenere un rendimento elevato

Importanza di definire i propri obiettivi d’investimento 

Quale è il modo per ottenere il rendimento più elevato dai miei capitali? Più o meno è questa la domanda che si pone la maggior parte degli investitori a caccia di idee di investimento. 

La questione, in realtà, è molto più complessa e non va derubricata alla sola ricerca di rendimento. Perché, se il risultato, ovvero la performance è importante, lo sono altrettanto altri fattori e parametri da prendere in considerazione. 

Innanzitutto, il quesito potrebbe essere posto in una modalità più completa.

Ad esempio, ci si potrebbe chiedere quale è il modo per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati ottimizzando il rendimento e minimizzando il livello di rischio

Ecco, un quesito posto su queste basi, assume decisamente un altro tono.

Troppo spesso ci si limita alla mera ricerca di un rendimento valutando però, questo aspetto in modo asettico ed univoco, senza metterlo in relazione a tutto ciò che ruota attorno. 

Prima di parlare di performance, quindi, è necessario partire dalla definizione dei propri obiettivi, dei tempi che si hanno a disposizione, dei rischi che si possono (o vogliono) correre, in relazione al capitale presente, a quello futuro e agli ostacoli che, nel corso degli anni, potrebbero rendere più complicato il cammino finanziario. 

Pianificazione finanziaria in primis quindi: senza, è privo di senso parlare di rendimenti, ipotesi e via dicendo, anche se molti investitori, purtroppo, lo fanno. 

Senza una accurata pianificazione finanziaria, inoltre, è impossibile creare una corretta asset allocation del proprio portafoglio. Navigare a vista, non è mai una buona soluzione finale. 

Rischi associati alla ricerca di idee d’investimento avventate 

Molti investitori, invece, anziché valutare ogni scelta di investimento in un contesto globale di portafoglio, agiscono d’impulso acquistando questo o quell’altro titolo sulla base del trend del momento, dei consigli dell’amico al bar, di quanto hanno letto su forum o blog. 

Detto che, per pura fortuna, le cose possono anche andar bene (qualche volta), non è sicuramente questo il corretto modo di agire

Nel momento in cui si prendono in considerazione idee di investimento, è necessario valutarne i rischi che, in taluni casi, possono essere decisamente più elevati di ciò che si pensa (e dei benefici possibili). 

Quando si tratta dei nostri soldi, non dobbiamo mai operare con leggerezza, anche perchè vogliamo il massimo.

Perché, se è vero che essere positivi può generare positività, non c’è scritto da nessuna parte che un investimento debba concludersi per forza con un guadagno. 

Anzi, potrebbe essere più probabile il contrario, specie se non sono state fatte tutte le valutazioni del caso. 

Ecco perché, esiste la concreta possibilità di ritrovarsi dinanzi a situazioni negative sottostimate in partenza e difficili da sanare o correggere in corso d’opera. 

Senza contare, ovviamente, oltre all’aspetto prettamente economico, anche quello psicologico.

Una scelta avventata foriera di risultati negativi può essere un duro colpo per la propria autostima e condurre ad un percorso di sfiducia e depressione. 

Quindi, meglio sempre cercare di essere razionali quando si parla di investimenti. 

Investire con successo: disciplina, pianificazione e strategie 

Oltre alla razionalità, sono necessarie altre doti utili a trasformare delle semplici idee d’investimento in scelte vincenti e di successo. 

Quali sono quindi le tre regole fondamentali per investire con successo? Disciplina (metodo), pianificazione e strategie. Senza queste tre paroline magiche non si va da nessuna parte. O, per meglio dire, si va alla deriva. 

Cerchiamo di capire il significato di ognuno di questi termini con riferimento all’ambito finanziario. 

Perché è importante la disciplina?

Come in tutti gli aspetti della vita, è necessario, quando si parla dei propri soldi, seguire un metodo. Non bisogna lasciare nulla all’improvvisazione. Non dobbiamo mai scordarci che stiamo investendo i nostri soldi, ovvero quelli che faticosamente si guadagnano col lavoro quotidiano. 

Troppo spesso si sentono persone usare frasi come “giocare in borsa”. La borsa non è un gioco. Il superenalotto è un gioco, ma la borsa no. In borsa si investe, non si gioca. 

La seconda parola essenziale è pianificazione. Che vuol dire? 

Nulla deve essere lasciato al caso oppure allo stato d’animo del momento. Anzi, è esattamente l’opposto. 

Le idee di investimento devono tramutarsi in scelte adeguate agli obiettivi, alle tempistiche, al livello di rischio tollerato e così via. Ogni investimento deve andarsi ad integrare con gli altri all’interno di una asset allocation diversificata e mirata. 

Infine, l’ultima parola, ovvero strategie. Le strategie sono le vie per raggiungere gli obiettivi; sono le mosse pratiche atte ad individuare il percorso migliore che ogni investitore mette in pista per arrivare dalla partenza al traguardo. 

Ogni strategia prevede, di norma, una o più vie d’uscita. Gli imprevisti, infatti sono sempre dietro l’angolo. 

Investire per la pensione: strategie e pianificazione 

C’è un obiettivo comune alle vite di tutti gli investitori che trova invece ancora troppo poco spazio nelle strategie di pianificazione finanziaria degli stessi. 

Di cosa si tratta? 

Della pensione, meta agognata di qualsiasi lavoratore, dipendente o autonomo, pubblico o privato. 

Nonostante da anni sia risaputo che le pensioni saranno sempre più distanti dal permettere il mantenimento di un tenore di vita adeguato ed in linea con i redditi lavorativi, sono decisamente pochi gli italiani che fanno qualcosa per porre rimedio a questa situazione. 

Il problema va affrontato il prima possibile perché il tempo passa, scorre velocemente e, ritrovarsi con un pugno di mosche in mano è una possibilità decisamente concreta. 

Cosa fare quindi? In ogni pianificazione finanziaria deve essere assolutamente presente una strategia finalizzata alla costituzione di una pensione integrativa. Senza se e senza ma. 

Anzi, deve essere uno dei primi punti da mettere in evidenza nel momento in cui si comincia a pianificare il proprio futuro.  

C’è una vita intera (lavorativa) utile alla programmazione e alla preparazione di quella che sarà la vecchiaia (pensione). Poi, quando arriverà il fatidico momento di abbandonare il mondo del lavoro, si prenderà il capitale a disposizione e si deciderà come creare le premesse per una rosea ultima parte della vita. 

Come si può notare, è sempre questione di programmazione, pianificazione, strategia.