Mercati in ribasso per timori di rallentamento globale: il Future Eurostoxx 50 apre in calo

Future Eurostoxx 50 in calo in avvio. Il future cede lo 0,3% circa a 4322 punti. Gli ultimi dati deboli sul fronte macro e le dichiarazioni aggressive della Federal Reserve hanno alimentato i timori per un rallentamento economico globale, portando i mercati azionari a chiudere in ribasso, con l'S&P500 e il Nasdaq in flessione dello 0,6% e dell'0,8% rispettivamente. Anche la Borsa di Shanghai ha chiuso in rosso, con un calo dell'1,95%.

La Fed vuole alzare ancora i tassi

La Federal Reserve si prepara ad aumentare ulteriormente i tassi a maggio, mentre il mercato è in conflitto su una potenziale pausa a giugno. Nel frattempo, i costi per assicurarsi contro un default statunitense sono lievitati al massimo di oltre un decennio, e Jp Morgan ha avvertito che un default tecnico dei Treasuries è un rischio non banale.

Arrivano gli indici PMI

Sul fronte dei dati macro, il focus si concentra sui PMI servizi e manifatturiero di aprile in Francia, Germania, nell'Eurozona e negli Stati Uniti. Le letture preliminari degli indici PMI dovrebbero mostrare un lieve rallentamento dei servizi e una modesta accelerazione per il manifatturiero, dati importanti in chiave BCE. In serata, arriva il pronunciamento di S&P Global sul rating italiano, attualmente BBB con outlook stabile. Dopo i pronunciamenti di DBRS e Fitch, Moody's sarà il prossimo a pronunciarsi sul rating dell'Italia il 19 maggio.

I membri della Fed restano falchi

Il presidente della Fed di Filadelfia, Patrick Harker, ha affermato che i tassi di interesse degli Stati Uniti aumenteranno ulteriormente e rimarranno lì più a lungo del previsto, anche se l'economia rallenta. Ciò ha portato i mercati ad anticipare un altro rialzo dei tassi da parte della Fed a maggio, anche se esiste un conflitto sulla possibilità di una pausa a giugno. Nel complesso, il sentiment degli operatori rimane cauto sui mercati azionari, con una grande attenzione alle mosse delle banche centrali. Le attese per la riunione della Fed del 3 maggio sono di un rialzo dei tassi di 25 punti base.

Secondo Loretta Mester, esponente della banca centrale americana, l'inflazione elevata porterà i tassi di interesse ad aumentare oltre il 5%. Il collega Harker ritiene che non vi siano ragioni per modificare il target dell'inflazione al 2%. Continuano le trattative politiche per aumentare il tetto del debito negli Stati Uniti, mentre i costi per assicurarsi contro un possibile default del paese sono saliti al massimo degli ultimi dieci anni. JP Morgan ha avvertito che il rischio di un default tecnico dei Treasuries è non banale. Nel 2011, lo stallo sul tetto del debito ha causato il primo downgrade del credito governativo statunitense.

Anche la BCE non vuole ammorbidirsi

Nel resoconto dell'ultimo meeting della BCE tenutosi a marzo, durante le turbolenze bancarie, alcuni consiglieri hanno espresso preoccupazioni riguardo alle stime elaborate dallo staff sulla crescita salariale e sull'inflazione, giudicate troppo ottimistiche.

Il governatore Visco della Banca d'Italia ha ribadito la sua visione secondo cui il rischio di alzare i tassi troppo poco è almeno pari a quello di alzarli troppo. Nel frattempo, la presidente della BCE Lagarde ha dichiarato che l'inflazione rimane ancora su livelli troppo elevati. Alcune fonti indicano che le aspettative per il prossimo meeting della BCE il 4 maggio sono per un rialzo dei tassi di 25 punti base.

Oggi focus su PMI Eurozona e USA

Oggi ci sarà un focus sui dati macro, in particolare sui Pmi servizi e manifatturiero di aprile in Francia, Germania, Eurozona e Stati Uniti. Le letture preliminari degli indici Pmi mostreranno probabilmente un lieve rallentamento per i servizi e una modesta accelerazione per il manifatturiero. Questi dati sono importanti per la Bce perché offrono informazioni sullo stato di salute dell'economia del blocco, che sarà attentamente monitorata in vista delle prossime decisioni sui tassi.

S&P Global si esprime sull'Italia

In serata, S&P Global emetterà il pronunciamento sul rating italiano, attualmente BBB con outlook stabile, ma non si prevedono sorprese. Dopo le decisioni di DBRS e Fitch, entrambe con outlook stabile, il 19 maggio sarà la volta di Moody's, che ha un rating Baa3 con outlook negativo sull'Italia.

Candele ribassiste per il future Eurostoxx 50

Il future Eurostoxx 50 nelle ultime due sedute ha disegnato due candele Hanging Man. La candela Hanging Man è un pattern grafico di inversione ribassista che si forma in un trend rialzista e indica una possibile inversione di trend a breve termine.

La candela è caratterizzata da un piccolo corpo nella parte superiore della figura, con una lunga ombra inferiore, che rappresenta un tentativo dei compratori di spingere il prezzo in rialzo ma senza successo.

La candela prende il nome dall'immagine di un uomo impiccato, in quanto la figura rappresenta un potenziale collasso del trend rialzista e il potenziale inizio di un trend ribassista.

L'interpretazione della candela Hanging Man suggerisce che i venditori hanno preso il controllo del mercato, e che il prezzo potrebbe presto iniziare a scendere.

Tuttavia, poiché la candela potrebbe anche indicare una fase di consolidamento, è importante considerare anche altri indicatori tecnici prima di prendere decisioni di trading basate esclusivamente sulla formazione della candela Hanging Man.

In particolare in questo caso sarebbero solo discese al di sotto di 4293, massimo del Gravestone Doji del 4 aprile, a fare temere un'accelerazione ribassista verso i 4100 punti almeno. Supporto intermedio a 4215, media mobile esponenziale a 50 giorni.

Solo sopra 4365, linea mediana (1x1) del ventaglio di Gann disegnato dai minimi dello scorso ottobre, verrebbe inviato un segnale di forza molto rilevante, che potrebbe anticipare lo sfondamento anche dei 4500 punti.

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