Borsa Italiana in calo, comparto Utenze sotto pressione

Borse europee deboli ad eccezione del Dax

Borsa Italiana in calo nella prima parte della seduta. Il FTSE MIB segna -0,4%, il FTSE Italia All-Share -0,4%, il FTSE Italia Mid Cap -0,3%, il FTSE Italia STAR -0,2%.

Mercati azionari europei contrastati: Euro Stoxx 50 +0,4%, FTSE 100 -0,4%, DAX +0,5%, CAC 40 -0,1%, IBEX 35 -0,6%. Il Dax in particolare guadagna terreno grazie al balzo di Sap (+5%) che ha rivisto al rialzo gli obiettivi 2024, prevedendo ricavi tra 29,5 e 29,8 miliardi di euro da 29-29,5 miliardi della precedente guidance.

Future sugli indici azionari americani deboli: S&P 500 -0,2%; NASDAQ 100 -0,3%; Dow Jones Industrial -0,2%. Mercato azionario giapponese negativo. L'indice Nikkei 225 ha terminato a -1,39%. Borse cinesi in verde. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,57%, l'indice Hang Seng di Hong Kong a +0,10%.

Euro debole, rendimento BTP in rialzo

Euro sopra il minimo dal 2 agosto contro dollaro toccato ieri sera a 1,0811. EUR/USD al momento segna 1,0835 circa. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 3,54% (chiusura precedente a 3,48%), lo spread sul Bund 122 bp (121) (dati MTS).

Borsa oggi, cosa accade a Milano

A Milano settore delle Utenze in rosso, penalizzato dall'estensione del recupero dei rendimenti, quello del BTP decennale tocca i massimi da martedì scorso. Sotto pressione A2A -2,4%, Enel -1,7%, ERG -1,6%, Hera -1,4%.

Buona performance per STMicroelectronics +1,2% che, come gli altri titoli del settore semiconduttori (ASML +3%, Infineon +0,3%, AMS +2,5%) beneficia delle indicazioni di SAP +5,8% che ieri ha rivisto al rialzo gli obiettivi 2024 grazie agli sviluppi dell'AI. Recordati -0,7% a 53,40 euro debole: Barclays incrementa il prezzo obiettivo da 45 a 48 euro per incorporare la recente acquisizione di Enjaymo. La raccomandazione resta però confermata a underweight.

Piaggio & C -2,9% a 2,3260 euro scivola sui minimi da quasi due anni con il report di Equita. Gli analisti hanno aggiornato le stime in vista dei risultati del terzo trimestre in uscita l'8 novembre. A loro avviso i ricavi caleranno dell'11% a/a (nonostante il confronto con un trim3 2023 particolarmente debole) e l'EBITDA del 12% a/a. Riviste al ribasso le stime: ricavi 2024 -11% da -7,5%, EBITDA 2024-2025 -4% (4-5% sotto il consensus) dalla precedente e utile netto -9%. Raccomandazione hold confermata con target ridotto del 6% a 2,80 euro.