Fringe benefit, novità in Manovra 2025, ecco come cambia la soglia

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Fringe benefit confermati in Manovra 2025, ma cambia la soglia di esenzione. Ecco quali sono le novità in fase di discussione.

Fringe benefit, novità in Manovra 2025, ecco come cambia la soglia

Le novità all’interno della Manovra 2025 saranno moltissime. Oltre a dover sciogliere il nodo sulle pensioni, il Governo è infatti chiamato anche a decidere su altri fronti. Uno di questi è quello che riguarda i fringe benefit, che verranno sicuramente confermati anche per il prossimo anno.

L’esecutivo, però, medita di cambiare il volto di queste agevolazioni. Si parla infatti, in questi giorni, della possibilità di inserire una nuova soglia, valida per tutti. Ecco come potrebbero cambiare a partire da gennaio.

Fringe benefit, novità in Manovra 2025, ecco come cambia la soglia

L’esecutivo Meloni, già al lavoro sulla prossima Legge di Bilancio, interverrà anche sui fringe benefit.

L’idea di base è quella di introdurre una nuova soglia di esenzione, unica e valida per tutti. C’è quindi la volontà, da parte del Governo, di confermare questi premi destinati ai lavoratori. Difficilmente, quindi, i fringe benefit verranno eliminati: dovrebbero essere presenti nella prossima Legge di Bilancio.

Quando alla nuova soglia di esenzione, il cambiamento potrebbe rivelarsi radicale. Si parla infatti, come già detto, di una possibile soglia unica.

Secondo i più recenti aggiornamenti disponibili, tale soglia potrebbe aggirarsi tra i 1.500 ed i 2.000 euro. L’ipotesi dei 2.000 euro è quella che, attualmente, sembra andare per la maggiore, e viene ipotizzata come la più probabile.

Cosa prevede la normativa oggi

Oggi, come sappiamo, la situazione è ben differente.

Infatti, secondo quanto deciso con la Legge di Bilancio 2024, sono due le soglie di esenzione previste. La prima, quella pari a 2.000 euro, è valida solo ed esclusivamente per tutti i lavoratori che hanno a carico dei figli.

Chi, invece, non ha figli a carico, deve tener conto di una soglia differente, attualmente fissata a 1.000 euro.

Con la Manovra 2025, dunque, la situazione dei fringe benefit dovrebbe cambiare, con l’introduzione di un tetto valido per tutti.

Quel che non dovrebbe cambiare, invece, è il meccanismo di fruizione di queste agevolazioni. Anche se cambieranno le modalità con cui vengono concesse, queste serviranno ancora al saldo di diverse spese.

Tra le più recenti introdotte, quelle relative al mutuo (ma solo quello legato alla prima casa) e all’affitto.

Cosa sono i fringe benefit

Per comprendere al meglio come potrebbero cambiare i fringe benefit con la Manovra 2025, comunque, dobbiamo chiarire anche cosa sono, con esattezza.

Li abbiamo più volte definiti come “agevolazioni”, tuttavia non vengono concessi in forma di bonifico e non vengono erogati sotto forma di vero e proprio compenso.

Sono infatti delle agevolazioni non monetarie, che permettono di coprire diverse spese, quali quelle di trasporto, le assicurazioni sanitarie, i già citati costi di mutuo prima casa e affitto.

È possibile anche utilizzarli per saldare accessi a programmi relativi al benessere lavorativo o per la cura dei figli in caso di genitori lavoratori.

Seppur parte integrante della retribuzione del dipendente, i fringe benefit, nel rispetto delle soglie analizzate ai paragrafi precedenti, sono esenti da tassazione.

 

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