Fondi pensione, crescono iscritti e rendimenti, ecco i dati aggiornati
pubblicato:Il nuovo rapporto Covip mostra una crescita degli iscritti ai fondi pensione e buoni rendimenti, ma evidenzia sfide per le donne: ecco i risultati dell'analisi.
Grazie alla presentazione della Relazione Covip (Commissione di Vigilanza Fondi Pensione) alla Camera, sono stati resi noti i dati più recenti riguardanti i fondi pensione. Il report ha permesso di analizzare nel dettaglio l’attuale situazione, mettendo in luce come il numero di iscritti ai fondi sia aumentato. Migliorano anche i rendimenti della previdenza complementare, in netto rialzo. Ma non mancano i dati negativi: scopriamo, in dettaglio, i risultati del rapporto annuale redatto da Covip.
Fondi pensione, crescono iscritti e rendimenti, ecco i dati aggiornati
Mentre attendiamo di comprendere come si configureranno le pensioni 2025 e quali saranno le forme di pensionamento anticipato disponibili dal prossimo anno, l’attenzione si è spostata nelle ultime ore sulla previdenza complementare. Il rapporto annuale redatto da Covip in merito ai fondi pensione ha preso in esame i dati relativi al 2023. Alla fine dell’anno scorso, il numero di coloro che hanno scelto la previdenza complementare è aumentato del 3,7%. In totale, quasi il 37% dei lavoratori ha sottoscritto un fondo, e il numero di coloro che ne hanno sottoscritto uno è pari a 9,6 milioni.
Grazie al report, abbiamo ottenuto una panoramica dettagliata dei lavoratori che decidono di affidarsi alla previdenza complementare. In particolare, nel 2023 abbiamo assistito ad un aumento dei giovani under 34 che hanno deciso di aderire ad un fondo pensionistico. In percentuale, il numero dei giovani che hanno aderito alla previdenza complementare è aumentato dal 17,6% degli anni passati al 19,3% del 2023.
E anche i dati sui rendimenti, come anticipato, sono in netto aumento.
Rendimenti in ripresa: i fondi pensione raggiungono il 10,2%
E si tratta di un’ottima notizia, dato nel 2022, l’anno precedente rispetto a quello preso in esame, le cifre non erano proprio incoraggianti.
I rendimenti dipendono infatti dai mercati finanziari: di conseguenza, con l’aumento al valore di azioni, titoli di Stato e obbligazioni, anche l’andamento dei fondi pensione è migliorato.
Parlando di percentuali esatte, il rendimento medio registrato nel 2023 è del 10,2% per i fondi negoziali. Per fondi aperti e PIP, parliamo invece di percentuali di rendimento che hanno raggiunto, rispettivamente, l’11,3% e l’11,5%.
In sostanza, durante l’anno 2023, i rendimenti di fondi pensione hanno superato in crescita il TFR lasciato in azienda. Quest’ultimo ha infatti registrato una crescita minima, pari solamente all’1,9%.
Un risultano nettamente inferiore, per il TFR, rispetto al 2022. Ricordiamo infatti che quell’anno la crescita registrata è stata dell’8%.
La situazione delle donne
Purtroppo, nel rapporto annuale che Covip ha presentato al Consiglio dei Ministri, non mancano i dati negativi. Questi riguardano soprattutto le donne: il numero di lavoratrici e donne che decidono di sottoscrivere fondi pensione è inferiore rispetto a quello degli uomini che si affidano alla previdenza complementare.
Più dettagliatamente, considerando coloro che hanno sottoscritto un fondo aperto, il 42,6% è donna, la restante percentuale è uomo. Per quanto riguarda i PIP, parliamo invece del 46,6%. In ogni caso, il numero di donne che ha scelto di optare per la previdenza complementare è in aumento.