Borsa Oggi, Enel e Recordati sotto i riflettori
pubblicato:La società guidata da Flavio Cattaneo potrebbe essere interessata alla britannica Cubico Sustainable Investments.
I soci della farmaceutica smentiti ancora i rumors sulla fusione con Angelini
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Enel, rumors su interesse per Cubico IS
Enel ha chiuso la seduta di ieri in rialzo ma lontano dai massimi di giornata toccati a quota 6,875. Ieri sono trapelate indiscrezioni di stampa secondo cui il gruppo avrebbe presentato un'offerta per la britannica Cubico Sustainable Investments attiva nelle rinnovabili, il cui valore si aggira intorno ai 6 miliardi di dollari (5,75 miliardi di euro).
Anche KKR avrebbe proposto un'offerta.
La settimana scorsa il titolo ha staccato un acconto sul dividendo 2025 (a valere sull'esercizio 2024) da 0,2150 euro, pari al 3% sul prezzo di chiusura di venerdì 17 gennaio (7,1560 euro).
Nella stessa giornata Deutsche Bank ha ridotto da 7,00 a 6,80 il prezzo obiettivo su Enel contribuendo ad alimentare l'affondo che ha portato le quotazioni da 7,156 a 6,7910.
Enel, il rimbalzo del titolo trova degli ostacoli
Il titolo Enel è successivamente sceso fino a quota 6,606 prima di accennare ad un rimbalzo.
La reazione si è però infranta sia ieri che lunedì sulla media esponenziale a 20 sedute, ora a 6,85 euro.
Il superamento di tale riferimento darebbe continuità al rimbalzo, che oltre 6,90 avrebbe l'opportunità di estendersi fino a coprire il gap down di lunedì 20 gennaio a quota 7,121.
La permanenza al di sotto della citata media esponenziale manterrebbe invece debole lo scenario grafico, esponendo i corsi al rischio di ulteriori cali verso 6,53, supporto critico di medio lungo periodo.
Sotto tale livello si farebbe altamente probabile il ritorno in area 6,25.
Recordati, per Barclays resta underweight, ma il target price sale
Recordati al rialzo ieri. Il titolo ha guadagnato l'1,23% a 57,5 euro dopo avere oscillato tra 56,90 e 57,80 euro.
Barclays ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo su Recordati, portandolo da 48€ a 50€, pur mantenendo la raccomandazione underweight. L’aggiornamento riflette l’impatto dei cambi e un nuovo orizzonte di valutazione al 2025.
Nel frattempo, CVC e Recordati hanno smentito categoricamente le voci su una possibile fusione con Angelini, emerse di recente sulla stampa.
Secondo indiscrezioni di stampa, infatti, gli advisor finanziari starebbero ancora lavorando per finalizzare un accordo tra Recordati e Angelini.
Il piano prevederebbe che Angelini Pharma (fatturato superiore a 1 miliardo di euro) venga trasferita a una newco, che successivamente si fonderebbe con Recordati.
In questo scenario, la famiglia Angelini acquisirebbe il 50,1% della newco.
Equita Sim, pur ritenendo che CVC possa valutare opzioni per una way-out totale o parziale dopo sette anni da azionista di controllo, assegna una bassa probabilità a un’OPA sull’intero capitale. Gli analisti confermano la raccomandazione BUY con un target price di 60,50€.
Banca Akros ribadisce la raccomandazione "Accumulate" su Recordati, con un prezzo obiettivo di 58,5€.
Gli analisti ritengono che l’operazione con Angelini potrebbe generare un significativo valore industriale, rafforzando la posizione di Recordati nel settore farmaceutico.
Recordati, l'azione si riavvicina ai top del 2021
I massimi toccati ieri dal titolo a 57,80 sono in vista di quelli di agosto 2021 a 57,90 euro. Il ritorno su quei livelli ha impiegato molto tempo, dai minimi di ottobre 2022 a 34,52 euro. Nel 2024 i prezzi hanno disegnato un fase laterale compresa in un canale il cui lato alto è stato superato il 22 gennaio.
La linea passa attualmente a 55,30 euro circa. In caso di superamento dei massimi del 2021 diverrebbe possibile il raggiungimento di 59,50, con target successivo a 62 circa (proiezione dell'ampiezza del canale laterale dal punto di rottura).
Il mancato superamento di area 58 potrebbe invece favorire l'inizio di una fase di ripiegamento con target potenzialmente fino in area 55 euro.
Supporto intermedio a 56,80, base del gap del 28 gennaio.