In cosa investire i soldi in base al proprio livello di rischio nel 2024

Dove e in cosa investire limitando i rischi nel 2024

Come regola generale, più alti sono i rendimenti potenziali, più rischio si deve correre. L'avversione al rischio varia notevolmente da un investitore all'altro. Dipende dalla propria situazione finanziaria, ovvero da quanto ci si può permettere di perdere, e dalla propensione (o dallo stomaco) a sopportare un determinato livello di perdite.

A grandi linee ecco alcune possibilità di investimento anche fino a 50000 euro per una persona media nel 2024:

Depositi bancari

Rischio molto basso. Redditività molto bassa, negli ultimi anni bassa.

Fondi di investimento

Un'altra possibilità di investimento privo di rischio nel 2024 sono i fondi di investimento. Esistono fondi con diversi livelli di rischio, uno conservativo potrebbe rendere circa il 3%. Rischio medio, è improbabile che perdiate il vostro capitale ma i rendimenti non sono garantiti, potrebbero anche esserci delle perdite. I fondi a gestione passiva spesso performano meglio.

Mercato immobiliare

Anche se il mercato immobiliare può andare su e giù nel tempo, lo considero un rischio medio-basso, poiché nel lungo periodo tende a tenere il passo con l'inflazione generale ed è quindi un modo interessante per conservare il capitale. Se lo affittiamo anche per ottenere un rendimento, di solito si aggira intorno al 5% annuo. La scelta è ampia: appartamenti nelle grandi città, locali o ville in affitto per le vacanze. È particolarmente importante valutare gli oneri fiscali, che sono diversi a seconda del tipo di immobile e della comunità autonoma.

Azioni

Manteniamo un livello di rischio moderato. Anche le azioni tendono a preservare il valore perché accompagnano l'economia, ma in un anno atipico come il 2022 possono verificarsi e si sono verificati movimenti significativi, sia al ribasso che al rialzo.

A seconda della scelta dell'asset e del momento, potremmo essere spaventati. Nel 2024 potremmo non assistere più a movimenti così bruschi, ma le conseguenze della pandemia potrebbero generare alcuni grandi perdenti e alcuni grandi vincitori mentre entriamo in una nuova normalità, chiaramente diversa da quella precedente anche se la malattia è finita. Alcuni cambiamenti di paradigma sono destinati a rimanere.

Sistemi di trading automatizzati

Si tratta di algoritmi che operano al posto nostro. Ciò significa che non è necessario conoscere l'analisi tecnica, poiché è il sistema a prendere le decisioni di entrata e uscita dal mercato. Tuttavia, è necessaria una formazione per sapere come scegliere l'algoritmo e per essere pienamente consapevoli del rischio che si corre, che è molto elevato.

Crowdfunding

Oggi esistono piattaforme per investire in startup o imprese di vario tipo in modo collaborativo. Per quanto ne sappiamo, una grande percentuale di imprese avviate non sopravviverà, ma quelle che lo fanno possono dare un alto rendimento ai loro investitori iniziali, quindi sarebbe una scommessa rischiosa. È necessario effettuare uno studio prudente della piattaforma da utilizzare e dell'impresa che richiede il finanziamento.

Derivati

Sono strumenti finanziari che consentono di investire in un'attività senza possedere effettivamente il suo sottostante (oro, petrolio, azioni, indici, materie prime...). Stiamo entrando in un mondo più pericoloso. Nei Futures e nelle Opzioni possiamo perdere anche più capitale di quello che abbiamo depositato (se si verifica un evento particolarmente inaspettato). I conti CFD e Forex, invece, sono protetti contro le perdite superiori all'importo depositato, ma sono comunque ad alto rischio.

In tutti i casi, la leva finanziaria significa che con un capitale inferiore si possono moltiplicare i profitti (e le perdite) a fronte di un movimento del mercato. Offrono anche la possibilità di guadagnare quando il mercato scende, con posizioni corte. Questo mondo richiede una formazione preliminare. Alcuni broker online offrono una formazione gratuita, ma è anche possibile utilizzare libri o corsi specifici a pagamento.

Criptovalute

Le criptovalute continuano a fare il boom. Ad oggi, il Bitcoin è valutato oltre 20.000 dollari e ci sono segnali di un mercato toro in diverse valute. La bolla del 2017 e la sua successiva implosione hanno creato grandi vincitori e grandi perdenti in questo settore. Essendo un'industria nascente, il rischio è molto elevato, ma il potenziale di rialzo potrebbe essere significativo.