Disoccupazione agricola 2024, quando arriva l'accredito? Ecco le date dei pagamenti INPS

A breve i percettori della Disoccupazione agricola 2024, che hanno provveduto a presentare domanda per l’indennità entro la fine di marzo, riceveranno le somme spettanti.

Ma quando sono attese le lavorazioni e quando invece partiranno le erogazioni INPS? 

Scopriamo insieme le date da segnare in rosso sul calendario del mese in corso.

Disoccupazione agricola, chi sono i beneficiari

Prima di scoprire insieme quando scattano i pagamenti della Disoccupazione agricola, andiamo a vedere chi sono i percettori.

L’indennità spetta ai braccianti agricoli che hanno maturato non meno di due anni di anzianità contributiva più 102 giornate lavorate nel 2022/2023.

Conclusa la fase di presentazione delle domande lo scorso 31 marzo, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha subito stilato l’elenco dei beneficiari tra i piccoli coltivatori diretti, gli operai agricoli e i compartecipanti familiari che hanno presentato l’istanza.

Solo i braccianti agricoli presenti nelle liste stilate dall’INPS hanno diritto al pagamento se dalla propria area personale del sito dell’Ente lo status della domanda risulta in liquidazione.

Tale stato indica che l’Ente ha chiuso con le lavorazioni delle domandante e a breve farà partire i pagamenti.

Disoccupazione agricola 2024, quando arriva? Le date dei pagamenti INPS

Fatte tutte le promesse del caso, andiamo a vedere quando i percettori della disoccupazione agricola riceveranno le somme spettanti. L’indennità, come da prassi, non confluirà nelle tasche dei beneficiari prima di maggio/giugno. Generalmente, chi ha la domanda in “lavorazione” riceve l’accredito nel giro di dieci giorni.

L’INPS ha velocizzato la fase di lavorazione quest’anno per anticipare in qualche modo gli accrediti. 

La domanda ora è una sola: quando arrivano i pagamenti della Disoccupazione agricola?

La prima tranche di accrediti è prevista nella settimana che va dal 25 al 31 maggio 2024, poi gli accrediti proseguiranno anche gli altri giorni, in diverse date.

Ricordiamo ai nostri lettori che, al pari della Naspi e di altre prestazioni INPS, non tutti i beneficiari dell’indennità riceveranno l’accredito alla stessa data.

L’Ente spalma i pagamenti su più giorni, seguendo solitamente un criterio che tiene conto della data di presentazione della domanda: chi prima ha inviato la Disoccupazione agricola, prima riceverà le somme spettanti.

L’unica eccezione è stata fatta lo scorso anno per gli operai agricoli della Regione Emilia Romagna colpiti dall’alluvione: l’INPS ha dato precedenza a questi beneficiari dell’indennità in condizioni di evidente disagio causate dalla calamità.

Quali sono gli importi

Come per le date di pagamento, anche gli importi della Disoccupazione Agricola variano da beneficiari a beneficiario.

Non è possibile, insomma, definire un importo valido per tutti, questo perché le somme spettanti vengono determinate dall’INPS tenuto conto di diversi fattori: 

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  numero delle giornate lavorate

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  importo della propria retribuzione

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  tasse

L’unico modo per scoprire quanto spetta è di usare i calcolatori disponibili online.

Tramite l’inserimento delle proprie informazioni personali ed economiche si può orientativamente scoprire a quanto ammonta la Disoccupazione Agricola.