Decreto aiuti quater, novità dal Governo Meloni: tutte le misure

La linea di Giorgia Meloni è chiarissima: “Ogni risorsa sulle bollette”, ha dichiarato la prima premier donna nella storia della Repubblica. E così, le risorse a disposizione per l’approvazione del nuovo decreto aiuti quater andranno tutte confluite contro il caro bollette sia per le imprese sia per le famiglie.

Addio ai bonus 150 euro e 200 euro per i lavoratori, considerati “inutili” dalla stessa premier, oltre che onerosi per le casse statali. Potrebbe essere introdotto – secondo quanto dichiarato dal sottosegretario all’economia, Federico Freni – un nuovo bonus 3.000 euro in busta paga, ma non per tutti i lavoratori.

Confermato, infine, il taglio delle accise sui carburanti fino alla fine dell’anno.

Rispetto alle anticipazioni sul decreto aiuti quater, quindi, molte cose sono cambiate: ecco quali sono le misure al vaglio del Governo e quali sono le novità in arrivo.

Decreto aiuti quater: tutte le misure del Governo Meloni

È attesa l’approvazione del primo decreto aiuti quater del Governo guidato da Giorgis Meloni, un provvedimento che vale 9,1 miliardi di euro e che dovrebbe andare a contrastare la crisi energetica, i rincari sui prezzi del carburante, ma anche tutelare famiglie e lavoratori dall’inflazione.

In tal senso, sono moltissime le misure in arrivo, confermate o introdotte per la prima volta: riassumiamole in una breve tabella.

Decreto aiuti, le novità per le imprese

In primis, il decreto aiuti quater intende confermate tutte le misure contro la crisi energetica già in vigore per le imprese grazie al Governo Draghi.

È stato il Ministro Giancarlo Giorgetti ad anticipare quelli che saranno gli interventi del Governo Meloni con il nuovo decreto:

anche per il mese di dicembre 2022 si potranno godere di una “parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, contributi straordinari, sotto forma di crediti d'imposta, pari a una quota delle spese sostenute per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale”.

In sostanza, il credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas è stato confermato fino alla fine dell’anno, per le piccole e medie imprese colpite dalla crisi energetica.

Inoltre, potrebbe essere innalzato il tetto massimo dei fringe benefits, che secondo le anticipazioni del ministro Giorgetti dovrebbe raggiungere i 600 euro. Tutto ciò in attesa di un intervento strutturale nella prossima Legge di Bilancio 2023.

Decreto aiuti, confermati i bonus bollette per le famiglie

Per quanto riguarda le famiglie, invece, dovrebbero essere confermati gli attuali bonus sulle bollette, ovvero lo sconto di Arera sull’energia elettrica, il gas o l’acqua per i nuclei familiari che soffrono di disagio fisico oppure economico, con ISEE sotto i 12.000 euro.

Confermata anche l’Iva agevolata al 5% sul gas e l’azzeramento degli oneri di sistema fino al 31 dicembre 2022.

Infine, il ministro Giorgetti ha dichiarato che il Governo è impegnato nella definizione di nuovi strumenti per rendere possibile la rateizzazione degli oneri per l’energia elettrica.

Taglio delle accise sui carburanti fino al 31/12

Arriviamo poi alla conferma del taglio delle accise, in scadenza al 18 novembre: il Governo ha già approvato (con un apposito decreto) la proroga dello sconto sui carburanti fino al 31 dicembre 2022.

Tutti i cittadini, quindi, potranno godere di uno sconto di 30,5 centesimi sui costi della benzina e del gasolio, ma anche del GPL e del gas naturale.

Bonus in busta paga: novità in arrivo con il decreto aiuti quater

Infine, una delle novità più interessanti del decreto aiuti quater riguarda la possibile introduzione di un nuovo bonus dipendenti in aggiunta a quelli sulle utenze domestiche e sulla benzina.

Potrebbe arrivare un nuovo bonus 3.000 euro in busta paga per i lavoratori, completamente esentasse: non è chiaro se si tratti di un innalzamento della soglia di fringe benefits, oppure proprio di un premio aziendale.