Decreto aiuti bis: rinnovo bonus 200 euro o taglio dell’Iva

di Miriam Ferrari pubblicato:
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Il Governo ha intenzione di approvare il nuovo decreto aiuti bis nel minor tempo possibile: nel provvedimento che vale 10 miliardi di euro saranno confermati i bonus bollette e gli sconti sulla benzina. Ancora in bilico il rinnovo del bonus 200 euro o l’eventuale taglio dell’Iva sulla spesa alimentare. Ecco i dettagli.

Decreto aiuti bis: rinnovo bonus 200 euro o taglio dell’Iva

Nonostante la crisi di Governo in corso, il premier e i suoi ministri continuano le proprie attività unicamente per il “disbrigo di affari correnti”: tra le priorità attuali, infatti, c’è l’approvazione del decreto aiuti bis. Nel nuovo provvedimento dovrebbero confluire nuovi aiuti alle famiglie: quali?

Confermato il bonus bollette e il taglio delle accise sui carburanti, mentre restano in bilico la proroga del bonus 200 euro o l’ipotesi di introduzione di un taglio dell’Iva su alcuni prodotti e generi alimentari, come proposto dal Ministro Renato Brunetta.

Che cosa contiene il decreto aiuti bis? Un provvedimento da 10 miliardi di euro è in arrivo: ecco tutti i nuovi bonus per le famiglie che dovrebbero essere confermati.

Decreto aiuti bis: verso il rinnovo del bonus 200 euro o taglio dell’Iva?

Il decreto aiuti bis arriverà con una dotazione finanziaria dimezzata rispetto alle attese: mentre il Governo aveva promesso almeno 23 miliardi di euro, ad oggi si parla di un provvedimento da circa 10 miliardi di euro. Che cosa ci sarà?

Nel decreto aiuti dovrebbero trovare spazio misure contro l’inflazione in difesa del potere d’acquisto delle famiglie: non è chiaro se sarà confermato il bonus 200 euro anche per il mese di agosto e settembre, oppure se si accoglierà la proposta di Brunetta per il taglio dell’Iva sui prodotti alimentari.

Il rinnovo dei 200 euro per i lavoratori avrebbe un costo compreso tra 6,8 e 7 miliardi di euro: sulla misura si dovrebbe riuscire a trovare il sostegno della maggioranza. Incerto, invece, il taglio dell’Iva su alcuni prodotti del carrello della spesa.

Decreto aiuti bis: bonus bollette e sconto sui carburanti

Nonostante le incertezze, sono stati confermati nuovi aiuti e bonus bollette per le famiglie, almeno fino al 30 settembre 2022.

I costi di questi interventi, in particolare per il taglio degli oneri di sistema, dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 miliardi di euro, ma risulta necessario in un periodo di crisi energetica e prezzi alle stelle.

Mentre Arera ha già definito gli importi del terzo trimestre del bonus luce e gas, il Governo pensa a una modifica della soglia ISEE a 12.000 euro: prima del Decreto Ucraina si pensava di innalzare il limite reddituale fino a 20.000 euro. Confermati, infine, tutti i crediti di imposta per l’acquisto dell’energia elettrica e del gas.

Dovrebbe essere ulteriormente esteso anche il taglio delle accise: semplicemente, si punta alla proroga dello sconto sui carburanti così come lo conosciamo, senza ulteriori modifiche o variazioni per non perdere il sostegno della maggioranza.

Decreto aiuti bis: nessun aumento degli stipendi

Dopo aver delineato le misure e i bonus in arrivo con il decreto aiuti bis, arriviamo a definire quali sono gli aiuti esclusi dal provvedimento.

Al momento non ci saranno nuovi aumenti sullo stipendio degli italiani: il taglio del cuneo fiscale strutturale o non strutturale è stato rimandato a una successiva discussione (forse da inserire nella prossima Legge di Bilancio 2023), così come l’introduzione del salario minimo.

E mentre l’esecutivo resta in carica per le emergenze, rimangono in ballo moltissimi provvedimenti: dai fondi del PNRR a tutta la discussione sulla Legge di Bilancio 2023. Nel frattempo, però, sappiamo che gli italiani saranno chiamati alle urne il 25 settembre 2022.