Danieli, l'utile cresce del 27% e l'azione innesca un rally a Piazza Affari

di FTA Online News pubblicato:
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Technogym, rally in Borsa dopo i dati del 2024 in netta crescita

Danieli, l'utile cresce del 27% e l'azione innesca un rally a Piazza Affari

Seduta in forte rialzo quella di ieri per Danieli & C che ha guadagnato oltre 8 punti percentuali dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre dell'esercizio 2024-2025.

Ricavi -3% a/a a 2,00 miliardi di euro, EBITDA +2% a/a a 163,5 milioni, risultato netto del gruppo +27% a/a a 125,1 milioni.

Equita ha incrementato del 2% il prezzo obiettivo del titolo portandolo a 41,00 euro, decisione che ha contribuito a spingere le quotazione nel corso dell'ultima seduta.

Danieli, il balzo dei corsi rivitalizza il trend crescente, ma serviranno conferme

Graficamente dopo aver ritracciato il 61,8% della discesa dai top di giugno 2024, risalendo a metà marzo in area 33,30, i prezzi erano tornati a scendere fin sotto quota 30.

Il rialzo di ieri ha però rinvigorito il trend di crescita in atto da inizio anno, facendo capire come un ulteriore allungo sia ancora possibile.

Il titolo dovrà però confermare i progressi di ieri spingendosi fin sopra 32,65, per poi andare ad attaccare i massimi annuali a 33,50 euro, circostanza che spianerebbe la strada al ritorno sui 36,00 euro circa, importante obiettivo lungo il cammino verso il top del 2024 a quota 39,20.

Lo scenario muterebbe in caso di discese sotto 29,00 euro, preludio al proseguimento della correzione verso area 27,00, supporto successivo a 26,00 euro, ultimo baluardo che avrà il compito di scongiurare il ritorno sui bottom di inizio anno a 23,45 euro.

Technogym, rally in Borsa dopo i dati del 2024 in netta crescita

Balzo al rialzo ieri per Technogym. Il titolo ha messo a segno un rialzo del 7,26% a 11,96 euro, i prezzi hanno oscillato tra 11,05 e 12 euro.

Technogym ha concluso il 2024 con risultati decisamente positivi e una crescita sostenuta su tutti i fronti. La società ha registrato ricavi consolidati di 901 milioni di euro, in aumento dell'11,5% rispetto all'anno precedente, e ha migliorato notevolmente la propria redditività, con un Ebitda adjusted di 178 milioni (crescita del 17%) e un Ebit adjusted che ha raggiunto i 122 milioni, segnando un incremento del 21%. L'utile netto adjusted ha toccato i 90 milioni, in crescita del 15%.

Sul fronte finanziario, la posizione netta di cassa si è ulteriormente rafforzata, con una Pfn positiva pari a 160 milioni di euro, migliorata del 26% rispetto ai 127 milioni registrati al termine del 2023.

Il presidente e CEO Nerio Alessandri ha evidenziato come Technogym sia riuscita a crescere in tutte le aree geografiche, nonostante le tensioni geopolitiche, e come il margine Ebitda, attestato intorno al 20%, sia indice della fiducia dei consumatori e degli operatori di mercato.

Il consiglio di amministrazione ha, inoltre, proposto un dividendo di 0,8 euro per azione, di cui 0,5 euro in forma straordinaria, per un totale complessivo di circa 159,3 milioni di euro.

Un ulteriore segnale positivo è rappresentato dal fatto che Technogym ha superato gli obiettivi triennali presentati a giugno 2023, crescendo a tassi superiori rispetto al mercato di riferimento, che cresce a circa il 5% annuo.

Ciò è stato possibile grazie a continui investimenti in intelligenza artificiale e all'acquisizione di nuove competenze, che hanno permesso all'azienda di trasformarsi in una Life Science Company.

Tra le nuove iniziative, spicca il progetto "Healthness", che si propone di rivoluzionare il futuro del benessere e della prevenzione, segnando una svolta significativa dopo 40 anni nel settore del Wellness.

Technogym, titolo verso le resistenze chiave tra 12,09 e 12,19 euro

Il titolo si sta avvicinando a grandi passi alla resistenza chiave di area 12,09-12,19 massimi del maggio 2021 e del gennaio 2020. La rottura di questi livelli permetterebbe di ipotizzare una estensione del rialzo verso 12,40, poi, al superamento, target fino a 13,70 euro.

Solo sotto area 11,50 la rottura della resistenza critica di area 12,20 verrebbe messa in forse, la violazione di 10,70 comporterebbe poi probabilmente il test di area 9,50, dove transita la media mobile esponenziale a 100 giorni.