Danieli supera le aspettative con risultati finanziari eccezionali per il 2023
pubblicato:Solido outlook per il 2024 per Danieli: Fatturato previsto a 4-4,3 miliardi di euro e margini superiori alle aspettative del mercato
Balzo in avanti per Danieli. Il titolo guadagna il 3,3% circa a 25,25 euro (massimo intraday a 25,50).
Danieli ha riportato risultati per l'anno fiscale 2023 che sono stati superiori alle aspettative del mercato
Danieli ha riportato risultati per l'anno fiscale 2023 che sono stati superiori alle aspettative del mercato. Ecco i principali dati finanziari e operativi:
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Ricavi: 4,1 miliardi di euro (+13% YoY), superando le aspettative del mercato di 3,85 miliardi di euro.
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EBITDA: 424 milioni di euro (+18%), molto al di sopra delle aspettative del mercato di 335 milioni di euro.
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Utile netto: 244 milioni di euro (+11%), superando le previsioni di 171 milioni di euro.
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Debito netto finanziario (NFP): +1.602 milioni di euro, superiore alle aspettative di 1.325 milioni di euro (rispetto a 1.207 milioni di euro nel FY22).
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Ordini in attesa (order backlog): 6,2 miliardi di euro (rispetto a 5,1 miliardi di euro nel FY22), superando le aspettative di 5,41 miliardi di euro.
Dividendo per azione (DPS): 0,31 euro per azione per le azioni ordinarie e 0,33 euro per azione per le azioni di risparmio, con un rendimento del 1,2% e 1,6%, rispettivamente, superando le aspettative di 0,30 euro per azione per entrambe le classi di azioni.
La performance operativa è stata particolarmente solida nella divisione Plant-Making
La performance operativa è stata particolarmente solida nella divisione Plant-Making, con margini più elevati rispetto alle aspettative.
Nel dettaglio, la divisione Plant-Making ha registrato un aumento significativo dei ricavi (+34% YoY) e dell'EBITDA (+52% YoY), con un margine nel secondo semestre al 12,5%.
La divisione Steel-Making ha invece riportato un calo dei ricavi (-10% YoY) e dell'EBITDA (-11% YoY), ma ha beneficiato di prezzi medi leggermente più elevati.
Nel complesso, l'azienda ha riportato una generazione di cassa robusta, e la sua guidance per il 2024 è del 17% superiore alle aspettative del mercato per l'EBITDA nel punto centrale.
La guidance per il 2024 prevede un aumento di fatturato
La società ha fornito una guidance per il 2024 con un previsto aumento del fatturato, dell'EBITDA e del net cash, oltre a un aumento dell'order backlog. La guidance include i seguenti dati:
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Fatturato: 4-4,3 miliardi di euro.
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EBITDA: 400-430 milioni di euro.
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Debito netto finanziario: 1,4-1,6 miliardi di euro.
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Ordini in attesa: 6-6,5 miliardi di euro.
Complessivamente, i risultati di Danieli indicano una performance finanziaria solida e una prospettiva positiva per il futuro.
Gli esperti di Mediobanca Securities hanno valutato positivamente i risultati di Danieli
Gli esperti di Mediobanca Securities hanno valutato positivamente i risultati di Danieli pubblicati ieri, sottolineando che sono risultati superiori alle attese del mercato e al consensus. In particolare, hanno elogiato l'outlook solido per la divisione "Plant Making". In base a queste valutazioni positive, hanno confermato il rating "outperform" e il target price di 28,6 euro per le azioni di Danieli.
Resistenza chiave in area 25,20 euro per Danieli
Il titolo ha raggiunto in area 25,20 il target del testa spalle rialzista disegnato a partire dal minimo del 30 maggio (prima spalla) e completato l'8 settembre con la rottura a 22,50 della linea che unisce i massimi del 19 giugno e del 1° agosto (la neckline).
Il target del testa spalle si ottiene proiettando l'ampiezza della figura dal punto di rottura della neckline.
Solo una spallata decisa alla resistenza di area 25,20, con una conferma in chiusura di seduta oltre quei livelli, aprirebbe la strada al ritorno sui massimi di febbraio a 26,20.
Resistenza successiva a 26,80/85 (proiezione del 161,8% dell'ampiezza del testa spalle dal punto di rottura della linea di conferma).
Sotto area 24 rischio di "return move" a testare dall'alto la neckline, passante adesso a 22,25.
Sarebbe la violazione anche di questo supporto a mettere seriamente in discussione la tenuta dell'uptrend visto dal minimo di luglio.