Danieli ha registrato un notevole calo lunedì. Nonostante ciò, le notizie sul titolo sono generalmente positive

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
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Investimenti Strategici: Nuovi ordini da Cina e Iraq consolidano la posizione di Danieli nel settore metallurgico

Danieli ha registrato un notevole calo lunedì. Nonostante ciò, le notizie sul titolo sono generalmente positive

Pesante calo lunedì per Danieli

Pesante calo lunedì per Danieli. Danieli ha ceduto il 5,07% ieri andando a terminare la seduta a 29,05 euro dopo avere oscillato tra 28,75 e 30,60 euro.

Significativo l'aumento nei volumi di scambio delle azioni di Danieli, con oltre 240.000 azioni transitate sul mercato rispetto alla media degli ultimi 30 giorni di circa 54.000.

Le notizie sul titolo tuttavia sono positive, il calo potrebbe avere una natura tecnica.

L'analisi di Mediobanca Research su Danieli sembra essere incoraggiante

L'analisi di Mediobanca Research su Danieli sembra essere incoraggiante, conferma infatti il giudizio "outperform" e il prezzo obiettivo di 34 euro.

Questo indica che gli analisti ritengono che le performance della società saranno superiori rispetto al mercato nel suo complesso.

Ampio il portafoglio ordini di Danieli

La recente intervista del CEO, Giacomo Mareschi Danieli, ha fornito dettagli sul portafoglio ordini della società, sottolineando la sua dimensione sufficientemente grande da coprire 2-3 esercizi.

Inoltre, sono stati evidenziati particolari riguardanti il laminatoio Mida e altre tecnologie proprietarie.

Gli analisti sembrano apprezzare la robustezza del portafoglio ordini e la presenza di tecnologie proprietarie, che potrebbero essere fattori positivi per la competitività dell'azienda nel settore.

La menzione della transizione verso l'acciaio verde è rilevante, indicando che Danieli si sta posizionando in modo favorevole nel contesto dell'industria siderurgica orientata a pratiche più sostenibili.

Nonostante il contesto di tassi d'interesse elevati, gli analisti ritengono che la capacità di accumulare ordini rifletta il posizionamento altamente competitivo dell'azienda.

In sintesi, l'analisi di Mediobanca Research sembra riflettere una visione ottimistica sulla prospettiva di Danieli, basata sulla solidità del suo portafoglio ordini, sulle tecnologie proprietarie e sul suo ruolo nella transizione verso l'acciaio verde.

Danieli si muove in Cina

E' stata resa nota inoltre la notizia che Jiangxi Copper Company, il più grande produttore di rame in Cina, ha ordinato a Danieli la realizzazione di un nuovo laminatoio per rame presso l'impianto di Nanchang, nella provincia di Jiangxi, è un segnale significativo di investimento nel settore metallurgico.

Attraverso questo investimento, Jiangxi Copper Company mira ad aumentare la propria capacità produttiva annua di circa 15.000 tonnellate per i prodotti piani in rame.

Questo suggerisce una crescente domanda per tali prodotti sul mercato cinese o una strategia di espansione da parte dell'azienda per sfruttare opportunità di mercato emergenti.

L'avvio del nuovo impianto è pianificato per il 2025, indicando un impegno a lungo termine nel potenziamento delle operazioni di produzione di rame.

Questo potrebbe essere un segnale di fiducia nell'andamento del mercato del rame e nell'importanza strategica del settore metallurgico per l'economia cinese.

La scelta di affidare il progetto a Danieli, un noto fornitore di tecnologie e impianti industriali per il settore siderurgico e metallurgico, sottolinea la reputazione e la competenza dell'azienda italiana in questo settore.

Questa partnership potrebbe contribuire a garantire l'efficienza e l'avanzamento tecnologico dell'impianto.

Nuovo ordine anche in Iraq

Il gruppo Danieli ha poi annunciato di aver ottenuto un nuovo ordine dalla società irachena Muhaj Baghdad per la costruzione di un laminatoio vicino a Baghdad.

Il laminatoio avrà una capacità di produzione di 500.000 tonnellate l'anno, focalizzandosi sulla produzione di barre di armatura.

L'entrata in funzione del nuovo impianto è prevista per il terzo trimestre del 2025.

Questa commessa rappresenta una significativa opportunità di espansione geografica e di consolidamento delle attività di Danieli nel settore metallurgico.

Equita SIM dopo la notizia della commessa dall'Iraq ha confermato la raccomandazione "buy" su Danieli, con un prezzo obiettivo a 36,8 euro.

Supporto critico a 28,15 euro per Danieli

Le quotazioni si sono appoggiate lunedì in chiusura sulla trend line rialzista disegnata dal minimo di agosto, non distanti dal picco del 16 ottobre a 28,15 euro.

Solo discese al di sotto di area 28,15 metterebbero seriamente in discussione la tenuta dell'uptrend degli ultimi mesi, anche se la discesa degli ultimi giorni è stata veramente pesante e suggerisce quindi prudenza.

Prima di tornare positivi sul titolo sarà necessario attendere la rottura di area 30 euro. In quel caso probabile il ritorno sui massimi di inizio mese a 32 euro.

Resistenza successiva a 33,50, lato alto del canale crescente che contiene i prezzi dai minimi di agosto.

Sotto area 28,15 primo supporto invece a 27,30, base del gap del 14 dicembre, successivo a 25,70 euro circa.

Danieli ha registrato un notevole calo lunedì. Nonostante ciò, le notizie sul titolo sono generalmente positive

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