Conto corrente, qual è il migliore per risparmiare nel 2023? La classifica di Altroconsumo

di Miriam Ferrari pubblicato:
4 min

Nuova classifica di Altroconsumo: qual è il migliore conto corrente nel 2023? Ecco come risparmiare sulle spese e come scegliere la banca più conveniente (online o allo sportello).

Conto corrente, qual è il migliore per risparmiare nel 2023? La classifica di Altroconsumo

Aumenta il costo del conto corrente nel 2023, ma quali sono i migliori e quale banca è la più conveniente?

Secondo i dati registrati da Altroconsumo per L’Economia del Corriere della Sera, i costi sono aumentati dell’8,7% per i conti tradizionali e del 2,2% per quelli online.

Mentre in un precedente approfondimento ci siano occupati delle migliori soluzioni per il 2022, di seguito riportiamo la nuova classifica di Altroconsumo sui migliori conti correnti 2023 che offrono le minori spese e costi di gestione.

Miglior conto corrente 2023: la classifica di Altroconsumo

Qual è il miglior conto corrente da aprire nel 2023? Online o allo sportello, le soluzioni per risparmiare e mettere al riparo i propri risparmi sono parecchie.

L'indagine ha confrontato l’Icc (l’Indicatore dei costi complessivi annuo, standard) del 31 gennaio scorso con quelli del 6 febbraio 2022 nello storico panel della sua banca dati.

Considerando l'aumento dei costi di gestione, delle commissioni e di varie spese per i risparmiatori, Altroconsumo ha delineato una nuova classifica per il 2023: dal conto più conveniente a quello meno conveniente c'è una differenza di circa 200 euro.

Conto corrente, qual è il migliore per risparmiare nel 2023? La classifica di Altroconsumo

La buona notizia è che esistono ancora conti correnti a costo zero con le seguenti banche:

  • Banca Sistema,

  • Progetto,

  • Ifis,

  • Megliobanca,

  • Illimity,

  • Ing,

  • Webank,

  • Bbva.

Conto più conveniente per famiglie e pensionati

Altroconsumo ha poi delineato le alternative più convenienti per il conto corrente 2023, considerando una famiglia-tipo e prevedendo l’accredito dello stipendio, la domiciliazione delle bollette, 12 rate del mutuo e 12 prelievi Atm.

L’offerta migliore sia per l'utilizzo fisico sia per quello online è la Banca Sella a 18 euro all’anno, seguita da Ibl (21,32 euro) e, alla pari, Banca Widiba e Unicredit (24 euro).

Classifica

Miglior conto corrente 2023

Costo

1

Banca Sella

18 euro all'anno

2

Ibl

21,32 euro all'anno

3

Banca Widiba e Unicredit

24 euro all'anno

Conto corrente più conveniente per i giovani

Per i giovani il conto corrente più conveniente nel 2023 resta quello offerto da Banca Intesadove si paga zero.

Per quanto riguarda i conti online, invece, ai primi posti della classifica di Altroconsumo troviamo:

  • Bbva,

  • Banca Mediolanum,

  • Hello Bank!,

  • Unicredit Buddybank,

  • Fineco Bank.

Conto corrente, qual è il migliore per risparmiare nel 2023? La classifica di Altroconsumo

Conto corrente online più conveniente

Diversa è la situazione per i conti correnti online, dove il costo è salito del 2% per le famiglie, del 2,97% per i giovani e dell’1,53% per i pensionati

Conto corrente, qual è il migliore per risparmiare nel 2023? La classifica di Altroconsumo

Conto corrente, rincari maggiori in queste banche

Per coloro che NON hanno scelto il conto corrente a zero spese, il 2023 è iniziato con diversi rincari: quali sono gli aumenti maggiori e qual è la banca meno conveniente?

Conto corrente, qual è il migliore per risparmiare nel 2023? La classifica di Altroconsumo

Il 2023 è iniziato male — ha detto Anna Vizzari, economista senior di Altroconsumo —. I costi salgono per l’aumento dei canoni, sul conto e sulle carte di pagamento.

In particolare, i conti tradizionali hanno registrato un aumento dell'8,7%, mentre i conti online hanno aumentato i costi del 2,2%. Rimangono la scelta più conveniente.

A fare le spese dei rincari 2023 sono stati soprattutto i giovani (+10%) con aumenti fino a 76 euro allo sportello, ma sono stati colpiti anche i pensionati (+7,9%) a 151 euro, e le famiglie (+8,1%) a 160 euro.

I costi aumentano in moltissime banche: per esempio, al Crédit Agricole arrivano a 180,19 euro; in Intesa a 204,80 euro e in CheBanca! a 120,36 euro. Incremento significativo anche per Deutsche Bank, che arriva a 118 euro. 

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