Cashback settembre 2022: le iniziative per risparmiare soldi
pubblicato:Esistono numerose agevolazioni per risparmiare soldi: tra le tante torna il cashback, disponibile anche a settembre 2022. Quali sono le iniziative ancora disponibili?
Dopo aver archiviato il cashback di Stato e in attesa della partenza del nuovo cashback sanitario, sono ancora disponibili dei bonus e delle agevolazioni che consentono di ottenere un ritorno economico in denaro effettuando degli acquisti.
Il meccanismo del cashback è ormai noto a tutti: spendendo una somma di denaro è possibile ottenere un rimborso (appunto un “cashback” all’inglese), recuperando e risparmiando soldi sui propri acquisti.
Quali sono le iniziative di cashback ancora attive a settembre 2022? Ecco tutte le alternative per risparmiare soldi in vista della stangata d’autunno.
Cashback settembre 2022: quali sono le iniziative ancora attive
Dopo il successo del cashback di Stato, ovvero quell’iniziativa che permetteva ai cittadini di ottenere un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con i pagamenti elettronici (carta di credito o debito, bancomat, ecc), spuntano alternative interessanti di cashback anche a settembre 2022.
Una di queste è il ritorno del cashback di Poste Italiane, per tutti i clienti che hanno installato sul proprio telefono l’applicazione Postepay e la utilizzano per effettuare i pagamenti elettronici.
Inoltre, è ancora attivo il cashback con Autostrade per ottenere un rimborso fino al 100% del costo del pedaggio nel caso di code sui tratti autostradali gestiti da Aspi.
Ancora attivo anche il cashback bicicletta, ovvero tutti gli incentivi e i bonus mobilità per coloro che utilizzano i mezzi sostenibili e due ruote per spostarsi da casa al lavoro oppure da casa a scuola.
Scendiamo più nel dettaglio e cerchiamo di capire come funzionano le iniziative di cashback attive a settembre e come risparmiare denaro grazie a queste agevolazioni.
Cashback Poste Italiane fino al 30 settembre: come funziona
Fino al 30 settembre 2022 è attivo il cashback di Poste Italiane che consente di ottenere un rimborso variabile su una spesa minima di 100 euro. La percentuale di cashback varia in base all’esercente presso il quale si intendono effettuare gli acquisti: l’importo massimo che si può ottenere ogni giorno è di 10 euro.
Per esempio, tutti coloro che utilizzeranno l’app Postepay per pagare la spesa nei supermercati Esselunga potranno ricevere un cashback di 3 euro; mentre spetta un rimborso di 1 euro per ogni rifornimento di carburante effettuato presso Eni live e IP.
Oltre a quelli sopra citati, sfruttando la mappa all’interno dell’applicazione Postepay i potranno cercare e trovare nuovi punti vendita e attività che aderiscono al cashback con Poste Italiane.
Cashback Autostrade: se trovi coda scatta il rimborso
Fino al 31 dicembre 2022 è possibile sfruttare anche il cashback di Autostrade per ottenere un rimborso fino al 100% del costo del pedaggio nel caso in cui vengano registrate code sui tratti gestiti da Aspi.
Le code che permettono di ottenere il rimborso devono essere causate da cantieri di restringimento della carreggiata per un ritardo minimo di 10 minuti sui tempi di percorrenza “normali”, calcolati con Google Maps.
Non è necessario possedere il Telepass per aderire al programma, basta semplicemente scaricare l’applicazione Free to X, registrarsi inserendo i dati richiesti, compresa anche la targa del proprio veicolo e iniziare a viaggiare in Autostrada.
Nel momento in cui si registrano colonne a causa di cantieri di restringimento della carreggiata, scatta il rimborso direttamente sul borsellino all’interno dell’applicazione. Gli importi del rimborso possono variare in base al ritardo e ai chilometri percorsi, come da tabella disponibile sul sito web dell’iniziativa.
Cashback bicicletta: i Comuni pagano gli spostamenti sostenibili
Infine, esistono anche numerose agevolazioni promosse dai Comuni italiani per spingere gli italiani a scegliere mezzi sostenibili per i propri spostamenti.
A tal fine è nato il cashback bicicletta, l’iniziativa che consente a tutti di guadagnare soldi pedalando per andare al lavoro oppure a scuola. Il bonus è valido anche per chi si sposta utilizzando i monopattini elettrici.
Un esempio è il Comune di Parma, che grazie al progetto Bike to work paga ai cittadini 20 centesimi per ogni chilometro percorso in bicicletta, fino a un limite massimo di 50 euro al mese. Ma le città aderenti al cashback sono davvero tantissime.