Case a 1 euro, dove acquistarle? I bandi attivi a ottobre 2024

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Case a 1 euro: ecco come funziona l'iniziativa per il rilancio del patrimonio mobiliare italiano e i bandi attivi a ottobre 2024.

Case a 1 euro, dove acquistarle? I bandi attivi a ottobre 2024

Le varie iniziative “case a 1 euro” avviate in diversi Comuni italiani sono spesso un enorme successo, sia per acquirenti che per amministrazioni comunali. I progetti, infatti, permettono a chi desidera comprare casa, ad esempio per investimenti immobiliari, di acquistarne una ad un prezzo molto vantaggioso.

Ma non è tutto, perché l’iniziativa è d’aiuto anche ai Comuni. Spesso le case vendute alla cifra simbolica di un euro sono edifici storici, totalmente da ristrutturare, e situati in località soggette a spopolamento. L’iniziativa Case a 1 euro nasce infatti per rilanciare i borghi italiani e per il recupero del patrimonio mobiliare.

Per il mese di ottobre 2024, è prevista l’attivazione di moltissimi bandi per ottenere una casa a un euro: scopriamo dove.

Case a 1 euro, dove acquistarle? I bandi attivi a ottobre 2024

È bene ribadire che l’iniziativa delle Case a 1 euro è attiva in diverse Regioni italiane: sono molti i Comuni che, di frequente, mettono a disposizione immobili abbandonati o in rovina per l’acquisto da parte degli interessati.

Tuttavia, per l’autunno 2024 è stato previsto un rilancio dell’iniziativa: i bandi che sono stati attivati (o che verranno attivati a breve) sono infatti moltissimi.

La Sicilia è tra le Regioni più attive in questo progetto, dato che numerosi borghi partecipano all'iniziativa. Attualmente, è possibile acquistare case a 1 euro a Sambuca di Sicilia, già famosa per l'iniziativa delle case a 1 euro avviata nel 2019.

Inoltre, sono disponibili immobili anche a Caltagirone, Cammarata e Troina.

Anche in Sardegna alcuni piccoli Comuni hanno adottato l'iniziativa per rivitalizzare i borghi spopolati.

Ad esempio, a Bonnanaro, in di Sassari, è attualmente attivo un bando per l’acquisto di case abbandonate nel centro del paese, al fine di attrarre nuovi residenti e dare nuova vita agli immobili.

Anche l'Abruzzo e il Molise hanno abbracciato l'iniziativa delle case a 1 euro, rispettivamente nei Comuni di Pratola Peligna e di Sant'Elia a Pianisi.

Come funzionano i bandi per le case a 1 euro

I bandi per l’acquisto delle case a 1 euro sono regolati da procedure stabilite dai Comuni partecipanti. Questo significa che l’iniziativa potrebbe funzionare in maniera diversa, a seconda del Comune scelto.

Volendo fare un discorso generale, comunque, coloro che desiderano accaparrarsi una delle case a 1 euro devono innanzitutto inviare una richiesta di partecipazione al bando comunale. In questo modo, si manifesterà l’interesse per uno degli immobili disponibili.

Generalmente, chi intende acquistare dovrà anche presentare un progetto di ristrutturazione dettagliato, che dovrà essere approvato dal Comune.

L’iniziativa, infatti, come abbiamo già anticipato mira al recupero del patrimonio mobiliare. Per questo, di solito la ristrutturazione deve rispettare un termine compreso tra i due e i tre anni.

I costi aggiuntivi

Oltre al prezzo simbolico delle case a 1 euro, comunque, gli acquirenti devono sostenere i costi aggiuntivi.

Alcuni Comuni, innanzitutto, richiedono il pagamento di una caparra, solitamente compresa tra i 2.000 e i 5.000 euro, che viene restituita una volta completati i lavori.

Inoltre, le spese notarili e quelle per la ristrutturazione dell’immobile, che possono variare notevolmente in base allo stato della casa, sono a carico dell’acquirente.

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