Camminare fa dimagrire? Ecco quanti passi fare ogni giorno per rimanere in forma

Una delle domande che moltissime persone si pongono e a cui non sanno dare risposta è la seguente: camminare fa dimagrire?

Tra mito e realtà, certamente la camminata aiuta a rimanere in forma, soprattutto se si svolgono lavori piuttosto sedentari, oppure se non vi è tempo per andare in palestra durante la settimana.

Il movimento e l'attività fisica, accompagnati a una dieta equilibrata sono le chiavi per vivere più a lungo e più sani.

In questo articolo cerchiamo di capire se camminare fa davvero dimagrire o se si tratta solo di un mito. Quanti passi fare ogni giorno per restare in forma e quali sono i benefici della camminata veloce: ecco cosa sapere.

Camminare fa davvero dimagrire? Ecco la verità

Camminare aiuta a dimagrire, se associato a un regime alimentare equilibrato, sano e corretto: lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sottolineando come la camminata sia anche il miglior esercizio per prevenire il mal di schiena. 

Dunque, andare a fare una passeggiata al parco più vicino, portare a spasso il nostro amico a quattro zampe, o semplicemente lasciare a casa la macchina per una volta in più sono tutte azioni che portano benessere al nostro corpo.

Certamente camminare fa dimagrire se diviene un'abitudine quotidiana: non basta fare ogni tanto qualche passeggiata, ma deve diventare una routine.

Talvolta esistono dei veri e propri programmi di camminata per dimagrire, con tabelle, orari, e passi da fare ogni giorno per rimanere in forma.

Camminare per dimagrire: quanti passi fare al giorno?

Ora molti si staranno chiedendo: quanti passi devo fare ogni giorno per rimanere in forma?

Non esiste un numero vero e proprio da rispettare, ma certamente una camminata di circa mezz’ora al giorno o almeno 120 minuti in una settimana può arrivare a bruciare fino a 500 calorie (in un anno intero si parla di 26 mila calorie). 

L'esperta Paola Miretta, Fitness & Personal Traine di Piacenza, considera la camminata coma qualcosa di "progressivo": si inizia da una ventina di minuti al giorno per una settimana, per poi progredire a 30 minuti, e così via.

Se l'obiettivo finale è dimagrire, però, la camminata deve essere sostenuta e metabolica, arrivando a un'attività di 90 minuti al giorno per due o tre volte a settimana.

Per cominciare, si può decidere di alternare 60 secondi di camminata a passo lento, con 60 secondi a passo svelto. Con il passare del tempo, diventerà sempre più facile progredire con la camminata veloce.

Camminare per dimagrire: 3 consigli utili

Prima di uscire di casa e mettersi a camminare per dimagrire è utile conoscere 3 consigli per mantenere l'abitudine e interiorizzare questa attività nella propria routine:

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  Allenarsi alla mattina a stomaco vuoto, dopo aver preso un caffè o una tisana, stimola ancor di più il metabolismo per tutta la giornata;

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  Posticipa la colazione dopo la camminata, assumendo soltanto una tisana o un bicchiere di acqua e limone per idratare l'organismo appena sveglio;

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  Respira, rilassati e attiva tutti i muscoli prima di iniziare a camminare, soprattutto in inverno. In questo modo eviterai dolorosi strappi muscolari.

Tutti i benefici della camminata veloce

Ma la camminata non aiuta solo a dimagrire: sono tantissimi i benefici che questa attività e abitudine quotidiana porta al nostro corpo.

Il primo tra tutti è a livello di circolazione sanguigna: il movimento delle gambe e delle braccia favorisce la circolazione cardiovascolare, è ottimo per il cuore e per allenare il sistema respiratorio.

Inoltre, la camminata veloce aiuta anche a migliorare la postura e combatte il mal di schiena. Favorisce poi il metabolismo, soprattutto in certi range di intensità e durata.

Infine, la camminata veloce o lenta che sia è un momento di relax per tutto il corpo: l'attività fisica, è noto, aiuta a combattere lo stress e l'ansia derivanti dalla routine e dagli impegni quotidiani.