Pensione INPS: come calcolare quanti anni ti mancano!

di FTA Online News pubblicato:
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Ogni giorno tanti lavoratori italiani si domandano a che età potranno effettivamente andare in pensione. Vediamo, quindi, come fare per calcolare quanti anni mancano per avere diritto all’assegno previdenziale!

Pensione INPS: come calcolare quanti anni ti mancano!

Quante volte i lavoratori si ritrovano a domandarsi quanti anni mancano ancora prima di poter andare finalmente in pensione! Effettivamente, le regole del Governo in merito all’accesso alla pensione di vecchiaia tradizionale così come anche alle altre forme di pensione anticipata, cambiano continuamente.

Per questo motivo, molto spesso non è per niente facile riuscire a capire come calcolare quanti anni ti mancano prima di poter fare la richiesta di pensionamento presso l’Istituto INPS.

In tal senso, attualmente, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha messo a disposizione degli utenti una serie di servizi disponibili all’interno del portale telematico istituzionale, proprio in riferimento al calcolo della pensione ma anche alla simulazione degli anni ancora richiesti per poter ottenere il riconoscimento dell’indennità previdenziale.

A questo proposito, nel seguente articolo, offriremo ai lettori una panoramica generale delle varie opzioni pensionistiche attualmente disponibili per alcune categorie di lavoratori piuttosto che per altre. Inoltre, nei prossimi paragrafi, saranno anche riportati ed indicati alcuni servizi interattivi disponibili online sul sito dell’INPS ultimi per comprendere l’età in cui ciascun cittadino potrà andare in pensione.

I possibili scenari pensionistici disponibili nel 2022

Prima di procedere con la definizione dei vari servizi gratuiti che sono stati messi a disposizione dell’Istituto INPS nei confronti di tutti gli utenti intenzionati ad approfondire il tema della propria pensione personale, è bene cominciare innanzitutto con l’approfondire quali sono i possibili scenari pensionistici attualmente disponibili per tutto l’anno 2022.

A questo proposito, a seguito dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022 ha posto al centro dell’attenzione soprattutto il tema della pensione, proponendo una piccola riforma delle formule di pensionamento anticipato finora in vigore.

Le nuove disposizioni governative sul tema pensione nel 2022 hanno effettivamente portato a dei cambiamenti in merito alla possibilità di accedere all’assegno previdenziale, in particolare per quanto riguarda l’età considerata pensionabile, di cui si tratterà nel prossimo paragrafo.

In questo contesto occorre sottolineare che tra le notizie più importanti che sono emerse chiaramente in seguito all’approvazione della nuova Manovra finanziaria 2022 troviamo sicuramente l’abolizione della Quota 100, sostituita definitivamente dalla Quota 102.

Inoltre, hanno ottenuto un ulteriore prolungamento dei termini utili per l’accesso sia la formula di Pensione Opzione Donna che quella legata all’APE Sociale, con alcune modifiche in merito alla platea di beneficiari che potranno richiedere tale modalità di pensionamento.

A che età si va in pensione nel 2022

Dunque, sulla base delle novità che sono state introdotte a tutti gli effetti a partire dal primo gennaio del nuovo anno, in seguito alla pubblicazione della nuova Legge di Bilancio, è possibile definire anche le età considerate pensionabili per poter ottenere l’assegno previdenziale.

Innanzitutto, per quanto riguarda coloro che intendono accedere alla cosiddetta pensione di vecchiaia tradizionale, come di consueto in questo caso è richiesto il raggiungimento di 67 anni con un minimo di 20 anni di contributi. Tuttavia, anche in questo caso è necessario consultare attentamente le norme di riferimento, al fine di comprendere se si ha diritto ad alcune eccezioni disposte nei confronti di specifiche categorie di lavoratori.

Per quanto riguarda, invece, quei lavoratori che preferirebbero smettere di lavorare prima, e quindi accedere alla nuova formula di Pensione Quota 102, è richiesta un’età anagrafica minima di 64 anni ed una contributiva di 38 anni.

Invece, per le donne lavoratrici che hanno diritto ad accedere alla Pensione Opzione Donna, l’Istituto INPS richiede il raggiungimento di 58 anni di età per le dipendenti e 59 per le libere professioniste.

Mentre, per quanto concerne l’opzione dell’anticipo pensionistico con l’APE Sociale, in questo caso è necessario capire in quale categoria di soggetti si rientra, al fine di comprendere correttamente l’effettivo requisito anagrafico e contributivo. Tuttavia, in linea generale, potrebbero andare in pensione in anticipo coloro che hanno raggiunto i 63 anni.

Come si calcolano gli anni che mancano per andare in pensione

Grazie al nuovo simulatore online “PensAMi”, curato e gestito interamente da parte dell’Istituto INPS, gli utenti hanno la possibilità di avere uno strumento che possa accompagnarli alla comprensione e alla scoperta del proprio futuro pensionistico.

In questo senso, questo strumento consentirebbe agli utenti di capire, in baso all’attività lavorativa svolta e alla propria anzianità contributiva a quanti anni potrà accedere alla pensione INPS, oltre che quali saranno le modalità di calcolo che saranno applicate.

A questo proposito, questo simulatore online rappresenta una valida soluzione per tutti quei lavoratori che si ritrovano a voler capire la data alla quale potranno fare riferimento per poter presentare l’intera documentazione necessaria volta all’ottenimento dell’assegno previdenziale.