Busta paga, scatta il nuovo trattamento integrativo sugli stipendi da giugno a settembre 2023: ecco per chi
pubblicato:In arrivo un nuovo aumento in busta paga, mediante un nuovo trattamento integrativo concesso sugli stipendi da giugno a settembre 2023. Ecco per chi e a quanto ammonta.
Un nuovo trattamento integrativo spetterà a moltissimi lavoratori italiani e si concretizzerà con aumenti alla busta paga nei mesi da giugno a settembre 2023.
Questo nuovo aumento previsto per il periodo estivo è stato definito anche come “bonus estate” o “bonus lavoratori estivi” poiché verrà concesso ad uno specifico settore. Il tutto in accordo col DL Lavoro, attualmente in conversione al parlamento.
Non potranno accedervi tutti i dipendenti italiani, poiché, come vedremo a breve, il nuovo trattamento integrativo previsto dal Decreto Lavoro riguarda una platea di beneficiari ben circoscritta.
Si tratta comunque di un'ottima notizia, che si affianca al recente aumento da 162,21 euro agli stipendi del Settore Metalmeccanica.
Ecco a chi spetta, a quanto ammonta e come ottenere la maggiorazione sugli stipendi relativi ai mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2023.
Busta paga, scatta il nuovo trattamento integrativo sugli stipendi da giugno a settembre 2023: ecco per chi
Dato che è stato da molti definito come “bonus estate” o “bonus lavoratori estivi”, individuare la platea dei beneficiari di questa novità non è difficile.
L’aumento in busta paga che si concretizzerà con un’integrazione agli stipendi dei mesi che vanno da giugno a settembre 2023 riguarda solamente i lavoratori del turismo.
Possono accedere, nello specifico, le seguenti figure professionali:
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cuochi;
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camerieri;
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manutentori;
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impiegati degli stabilimenti termali;
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addetti alle pulizie;
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personale che, a vario titolo, è impiegato in strutture ricettive.
Non vi sono in realtà limiti riguardanti il tipo di impiego. Tuttavia, per ricevere l’aumento in busta paga grazie al nuovo trattamento integrativo è necessario soddisfare dei requisiti.
Innanzitutto, com’è ovvio, è necessario un contratto di lavoro. Se a termine, deve essere attivo quantomeno dal 1° giugno 2023 fino al 21 settembre 2023.
Inoltre, potranno averlo i lavoratori che, durante l’anno scorso, abbiano percepito un reddito non superiore ai 40.000 euro.
Trattamento integrativo in busta paga: a quanto ammonta l’aumento di stipendio
Il Governo ha deciso di concedere questo nuovo trattamento integrativo per concedere una busta paga più ricca ai lavoratori del turismo per diversi motivi. Innanzitutto, poiché si tratta di un settore attualmente in crisi: si vuole, in questo modo, attrarre personale.
In secondo luogo, l’esecutivo ha voluto migliorare le condizioni di chi lavora, per molte ore e durante i mesi estivi, in tale settore.
Gli importi dell’aumento alla busta paga sono difatti notevoli: si parla di un trattamento integrativo pari al 15%. Tuttavia, l’importo sul quale calcolarlo non è quello dato dall’intero stipendio.
Per conoscere l’esatto ammontare dell’aumento, andranno considerate le ore e i relativi importi guadagnati mediante lavoro notturno e mediante straordinari.
Si tratta quindi di un trattamento integrativo di tutto rispetto, soprattutto per chi svolge mansioni notturne e per coloro che riusciranno a cumulare molti straordinari.
Altra ottima notizia è che il cosiddetto bonus estate non sarà soggetto a tassazione.
Come ottenere l’aumento in busta paga per il settore turismo
Fino a quando il DL Lavoro non verrà convertito in legge, comunque, non potremo chiarire le modalità di accesso al trattamento integrativo sulla busta paga del settore turismo.
Non è stato ancora chiarito se, per ottenere il cosiddetto bonus estate, sarà necessario presentare una richiesta. L’aumento allo stipendio potrebbe essere automatico, ma questa ipotesi non è stata ancora confermata.