Burrocacao, sostanze nocive in moltissimi marchi, ecco quali

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Allarme burrocacao, rilevate sostanze nocive per la salute: ecco i risultati del recente studio francese in merito.

Burrocacao, sostanze nocive in moltissimi marchi, ecco quali

Continuano le segnalazioni, da parte delle associazioni che tutelano i diritti dei consumatori, in merito alla presenza di sostanze nocive nei prodotti cosmetici. Anche se l’allerta legata al lilial sembra ormai del tutto dimenticata, in cosmetica continuano ad essere utilizzati dei prodotti potenzialmente pericolosi per la salute umana. Al momento, nel mirino delle associazioni, ci sono i burrocacao, prodotti cosmetici molto utilizzati sia da adulti che da bambini.

Dato il loro ampio utilizzo, l’associazione francese Que Choisir (simile alla nostrana Altroconsumo) ha condotto un’indagine, aggiornando i dati precedenti che erano relativi al 2017. Purtroppo, dal nuovo studio è emerso che le sostanze nocive sono ancora presenti all’interno di moltissimi marchi di burrocacao. Molti dei quali sono purtroppo venduti anche nel nostro Paese.

Burrocacao, sostanze nocive in moltissimi marchi, ecco quali

Come anticipato, Que Choisir aveva lanciato un allarme sulle sostanze nocive presenti nei burrocacao già nel 2017. Dunque, si sperava un cambiamento radicale nell'industria cosmetica.

E in effetti è doveroso sottolineare che alcuni produttori hanno deciso di modificare le formulazioni dei loro prodotti. Tuttavia, purtroppo molti altri continuano a includere ingredienti potenzialmente pericolosi, mettendo a rischio la salute dei consumatori.

L’utilizzo di oli minerali e idrocarburi di sintesi è a tutt’oggi una pratica comune nella produzione dei burrocacao, nonostante queste sostanze siano potenzialmente tossiche se accumulate nel corpo. Dunque il rischio maggiore lo corrono coloro che usano questo tipo di prodotto tutti i giorni.

Tra le sostanze tossiche rilevate all’interno dei prodotti, Que Choisir segnala petrolati, paraffina e cera microcristallina. Si tratta di sostanze che vengono abitualmente utilizzate nella produzione di cosmetici e che sono ancora ammesse.

Tuttavia, nel caso del burrocacao, la situazione si fa pericolosa in quanto l’uso che ne facciamo prevede che, in parte, il prodotto possa essere ingerito.

Perché queste sostanze contenute nel burrocacao sono pericolose

Viene spontaneo chiedersi perché i componenti sopracitati e contenuti nei burrocacao siano classificati tra le sostanze nocive per la salute.

Petrolato e paraffina, che vengono aggiunti come emollienti, sono dei derivati del petrolio: sono potenzialmente cancerogeni e in grado di causare infiammazioni quando si accumulano a livello dei tessuti del corpo.

Anche la cera microcristallina deriva dal petrolio, ed è in grado di causare reazioni infiammatorie in caso di uso massiccio.

Ma c’è dell’altro. Il test di Que Choisir ha permesso di evidenziare, in alcuni marchi, anche la presenza di altre sostanze nocive in quanto interferenti endocrini. È il caso del burrocacao Carmex che, oltre a contenere derivati dal petrolio, contiene anche questo secondo tipo di sostanza pericolosa.

L'evoluzione delle formulazioni dopo il 2017

Comunque, a partire dal 2017, dopo la segnalazione da parte di Que Choisir, molte aziende hanno risposto all’allarme modificando le formulazioni dei loro burrocacao e cercando alternative più sicure. Alcuni marchi hanno eliminato completamente le sostanze pericolose.

Avène e Labello, ad esempio, hanno riformulato i loro burrocacao per escludere oli minerali e idrocarburi di sintesi, utilizzando al loro posto ingredienti come la cera d'api o il burro di karité.

Tuttavia, ci sono ancora prodotti sul mercato che mantengono queste sostanze: Neutrogena, Bioderma e Clinique sono solo degli esempi.

Il guaio più grande è che molti dei marchi che continuano ad utilizzare sostanze nocive producono burrocacao destinati ai bambini, come accade nel caso di Chupa Chups e Disney.