Borsa oggi, all'attenzione Bper ed Eni

di FTA Online News pubblicato:
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Bper, governance in evoluzione e intanto JP Morgan compra il 5%. Eni, negoziati con KKR per la cessione di quote di Enilive

Borsa oggi, all'attenzione Bper ed Eni

Bper, titolo in forma dopo l'ingresso del nuovo CFO

E’ iniziata bene la settimana di BPER Banca, che grazie ad un rialzo superiore ai 3 punti percentuali ha toccato ieri nuovi massimi da inizio anno a 5,4460 euro. Con un'operazione datata 10 luglio JP Morgan è giunta in possesso di una quota potenziale del gruppo pari al 5,06%, di cui il 3,6% in azioni e il resto in strumenti finanziari. Dopo la nomina giovedì scorso di Simone Marcucci come Chief Financial Officer ieri nuove voci di mercato riferivano che l'a.d. Gianni Franco Papa voglia convincere Mario Agostini di Unicredit a diventare nuovo Chief Risk Officer di BPER.

Il titolo sta cercando di lasciarsi alle spalle la resistenza in area 5,30/5,40 e di proseguire così il cammino di crescita di lungo periodo intrapreso da inizio anno, con l'obiettivo di rivedere area 6,00, sfiorata l'ultima volta nel lontano 2014.

Resta comunque più di un dubbio sulla riuscita dell'impresa nel breve termine, per quanto se in settimana dovessero giungere conferme oltre quota 5,30 l'obiettivo si farebbe decisamente più plausibile.

Sul fronte supporti dunque monitorare in prima battuta quello a 5,30 euro, mentre più in basso sarebbe la violazione di area 5,00/5,05 a favorire una correzione più estesa del rialzo dell'ultimo mese con conseguente ritorno verso 4,70, riferimento critico nel lungo periodo.

Eni, trattative sul 20-25% di Enilive con KKR

Eni verso un accordo con KKR per la vendita di una partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro. Stamattina è stato annunciata la firma di un accordo temporaneo di esclusiva che in sostanza da' il via alla fase di due diligence e al completamento della stesura della documentazione per chiudere l'operazione. Confermate quindi le indiscrezioni della scorsa settimana del Corriere della Sera che riferivano dell'interesse di Blackstone e KKR ad acquisire la quota di minoranza di Enilive.

Ma il dossier potrebbe non essere chiuso dato che, come si legge nel comunicato, "Il forte interesse manifestato in questo periodo da primari investitori finanziari istituzionali potrebbe portare alla successiva cessione di un’ulteriore quota fino al 10% di Enilive".

L'analisi del grafico di Eni mette in evidenza il movimento laterale a ridosso dei massimi dal 2019 a 15,80-15,85 euro toccati tra ottobre e aprile. Negli ultimi due mesi e mezzo circa il titolo è andato incontro a una correzione rispetto alla quale fatica a riprendersi.

Segnali favorevoli sono attesi con il superamento deciso del massimo di inizio luglio a 14,6980, prologo a un allungo ai 15,31 del 14/5, ultimo ostacolo prima dell'attacco ai 15,80-15,85: in caso di successo riattivazione della tendenza ascendente in essere dall'ottobre 2020 verso 16,89 (massimo del maggio 2018) e 20,46 (picco dell'estate 2014).

Discese sotto il recente minimo a 13,96 anticiperebbero invece un test dei 13,4840 toccati il 17/6, riferimento che se violato riattiverebbe il movimento discendente partito ad aprile verso il primo appoggio a 12,50 (successivo a 11,70 circa).

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