Analisi dei principali indici azionari mondiali
pubblicato:La scorsa settimana è stata positiva per le borse nel complesso, con delle performance particolarmente forti da parte di alcuni indici. In particolare, il Nikkei 225 in Giappone e il Nasdaq Composite negli Stati Uniti hanno registrato una buona performance.
Nikkei e Nasdaq campioni dell'ottava
Il Nikkei 225, l'indice principale della Borsa di Tokyo, ha mostrato una forte crescita durante la settimana, evidenziando un aumento significativo del valore delle azioni delle società quotate in Giappone.
Il Nasdaq Composite, noto per la sua concentrazione sulle società tecnologiche, ha anch'esso registrato una settimana positiva. Questo indice ha beneficiato dell'andamento positivo delle società tecnologiche, che spesso rappresentano una parte significativa del suo paniere. L'innovazione tecnologica, la domanda di servizi digitali e le aspettative di una ripresa economica possono aver contribuito alla performance positiva del Nasdaq Composite.
L'analisi dei seguenti indici è presentata in ordine decrescente di performance settimanale.
In sintesi
Nikkei 225: L'indice Nikkei 225 vola con un aumento del 4,83% in 5 sedute e del 18,06% nel 2023.
Nasdaq Composite: Il Nasdaq Composite si distingue con un incremento del 3,04% e un +20,94% nel 2023.
Dax in crescita: L'indice Dax segna un aumento del 2,27% e del 16,89% nel 2023.
Eurostoxx 50 in moderata crescita: L'Eurostoxx 50 registra un incremento del 1,79% e un +15,86% nel 2023.
S&P 500 in rialzo: L'indice S&P 500 mostra un aumento del 1,65% e un +9,18% nel 2023.
Cac 40 in leggero aumento: Il Cac 40 segna un incremento dello 0,63% e un +15,73% nel 2023.
Ftse Mib continua a salire: L'indice Ftse Mib registra un aumento dello 0,62% e un +16,09% nel 2023.
Ftse All Share in crescita costante: L'indice Ftse All Share mostra un aumento dello 0,62% e un +15,34% nel 2023.
Smi in trend contrastanti: L'indice Smi segna un modesto aumento dello 0,42% e un +7,85% nel 2023.
Dow Jones in leggera crescita: Il Dow Jones mostra un aumento dello 0,38% e un +0,84% nel 2023.
Ibex 35 in progresso: L'indice Ibex 35 registra un aumento dello 0,19% e un +12,42% nel 2023.
Ftse 100 in stabilità: L'indice Ftse 100 segna un leggero aumento dello 0,03% e un +4,09% nel 2023.
In dettaglio
Il Nikkei 225 ha mostrato una performance solida nelle ultime 5 sedute, registrando un aumento significativo del 4,83%. Inoltre, l'indice ha ottenuto un notevole aumento del 18,06% rispetto alla fine del 2022. La media mobile a 40 giorni di 28.539 punti indica una tendenza rialzista sia nel breve che nel medio termine. Tuttavia, è importante notare che l'RSI a 90 suggerisce una situazione di ipercomprato, il che potrebbe indicare una possibile correzione dei prezzi in futuro. Il livello di supporto si trova a 30.643 punti, mentre la resistenza è a 31.298 punti. La distanza percentuale dai massimi degli ultimi 23 giorni è -0,4%, mentre la distanza percentuale dai minimi è +8,3%.
Il Nasdaq Composite ha registrato un incremento del 3,04% nelle ultime 5 sedute e un notevole aumento del 20,94% rispetto al 31 dicembre 2022. La media mobile a 40 giorni di 12.132 punti indica una tendenza rialzista sia nel breve che nel medio termine. Tuttavia, l'RSI a 74 indica una situazione di ipercomprato, suggerendo una possibile correzione dei prezzi. Il livello di supporto è a 12.595 punti, mentre la resistenza si situa a 12.840 punti. La distanza percentuale dai massimi degli ultimi 23 giorni è -0,6%, mentre la distanza percentuale dai minimi è +6,8%.
Il Dax ha registrato un aumento del 2,27% nelle ultime 5 sedute e un incremento del 16,89% rispetto al 31 dicembre 2022. La media mobile a 40 giorni di 15.721 punti indica una tendenza rialzista sia nel breve che nel medio termine. L'RSI a 78 suggerisce una situazione di ipercomprato. Non sono disponibili dati sulla divergenza dell'RSI. La distanza percentuale dai massimi degli ultimi 23 giorni è -0,3%, mentre la distanza percentuale dai minimi è +3,8%.
L'Eurostoxx 50 ha registrato un incremento del 1,79% nelle ultime 5 sedute e un aumento del 15,86% rispetto al 31 dicembre 2022. La media mobile a 40 giorni di 4.318 punti indica una tendenza rialzista moderata nel breve termine e rialzista nel medio termine. L'RSI a 71 indica una situazione di ipercomprato. Non sono disponibili dati sulla divergenza dell'RSI. La distanza percentuale dai massimi degli ultimi 23 giorni è -0,4%, mentre la distanza percentuale dai minimi è +3,0%.
L'indice S&P 500 ha registrato un solido aumento del 1,65% nelle ultime 5 sedute, confermando una tendenza rialzista sia nel breve che nel medio termine. Nel complesso, ha segnato un incremento del 9,18% rispetto alla fine del 2022. La sua media mobile a 40 giorni è di 4.111 punti, mentre il livello di supporto e resistenza si situano a 4.172 punti e 4.235 punti rispettivamente. L'RSI indica una situazione neutrale con un valore di 65.
Il Cac 40 ha mostrato un aumento del 1,04% nelle ultime 5 sedute, sostenendo una tendenza rialzista sia nel breve che nel medio termine. Il suo incremento dall'inizio dell'anno è stato significativo, raggiungendo il 15,73%. Con una media mobile a 40 giorni di 7.383 punti, l'indice ha trovato un livello di supporto a 7.473 punti e una resistenza a 7.561 punti. L'RSI si trova a 64, confermando una situazione neutrale.
Il Ftse Mib ha registrato un modesto aumento dello 0,63% nelle ultime 5 sedute, portando il suo incremento dal 31 dicembre 2022 al 16,09%. L'indice mantiene una tendenza rialzista sia nel breve che nel medio termine, supportata da una media mobile a 40 giorni di 27.167 punti. I livelli di supporto e resistenza sono rispettivamente a 27.385 punti e 27.833 punti. L'RSI indica una situazione neutrale con un valore di 62.
Il Ftse All Share ha registrato un modesto aumento dello 0,62% nelle ultime 5 sedute, evidenziando una tendenza rialzista sia nel breve che nel medio termine. L'incremento complessivo dall'inizio dell'anno è stato del 15,34%. La media mobile a 40 giorni è di 29.332 punti, con un livello di supporto a 29.527 punti e una resistenza a 29.978 punti. L'RSI è a 61, indicando una situazione neutrale.
L'indice Smi ha segnato un modesto aumento dello 0,42% nelle ultime 5 sedute, ma ha registrato un incremento del 7,85% rispetto al 31 dicembre 2022. Si osserva una tendenza ribassista nel breve termine, ma una tendenza molto rialzista nel medio termine. La media mobile a 40 giorni è di 11.276 punti, con un livello di supporto a 11.517 punti e una resistenza a 11.654 punti. L'RSI indica una situazione di divergenza bearish con un valore di 59.
L'indice Dow Jones ha registrato un modesto aumento dello 0,38% nelle ultime 5 sedute, mentre dal 31 dicembre 2022 ha segnato un incremento dell'0,84%. Attualmente, l'indice si trova in una tendenza rialzista moderata sia nel breve che nel medio termine, con una media mobile a 40 giorni di 33.471 punti. I livelli di supporto e resistenza si collocano rispettivamente a 33.247 punti e 33.762 punti. L'RSI si trova a 49, indicando una situazione neutrale.
L'indice Ibex 35 ha segnato un modesto aumento dello 0,19% nelle ultime 5 sedute, ma ha evidenziato un incremento del 12,42% rispetto alla fine del 2022. L'indice mostra una tendenza rialzista moderata sia nel breve che nel medio termine, con una media mobile a 40 giorni di 9.208 punti. Il livello di supporto si trova a 9.229 punti, mentre la resistenza si situa a 9.342 punti. L'RSI è a 58, indicando una situazione neutrale.
L'indice Ftse 100 ha registrato un modesto aumento dello 0,03% nelle ultime 5 sedute, con un incremento complessivo del 4,09% rispetto al 31 dicembre 2022. Attualmente, l'indice si trova in una tendenza ribassista nel breve termine e in una situazione neutrale nel medio termine. La media mobile a 40 giorni è di 7.737 punti, con un livello di supporto a 7.745 punti e una resistenza a 7.815 punti. L'RSI si colloca a 48, indicando una situazione neutrale.