Borse di studio 2022-2023: bandi aperti, importi, requisiti e domanda
pubblicato:Tutti i bandi aperti per ottenere le borse di studio 2022-2023: ecco i requisiti, gli importi e come presentare la domanda.
Ogni ateneo o Università italiana mette a disposizione delle borse di studio per l'anno scolastico in corso 2022-2023, assegnando i contributi agli studenti che possiedono determinati requisiti di merito, reddito o disabilità.
Tra i bonus e le agevolazioni per gli studenti universitari, esistono anche delle soglie di esonero dal pagamento delle tasse universitarie, oppure dei bonus libri scolastici dalle Regioni.
Vediamo quali sono i bandi attivi per ottenere borse di studio per l'anno 2022-2023: requisiti, importi e scadenze.
Borse di studio 2022-2023: quali sono i bandi attivi
Ciascuna Regione e ciascuna Università mette a disposizione delle borse di studio per gli studenti che sono in possesso di particolari requisiti di merito, reddito o disabilità.
Solitamente l'accesso avviene tramite graduatoria, in base all'assegnazione di un punteggio per ciascun requisito soddisfatto, differente per ciascun ateneo.
Di seguito riportiamo l'elenco dei siti web delle rispettive Regioni, o enti locali, da tenere sotto controllo per l'accesso alle borse di studio 2022-2023.
Regioni | Sito web |
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Emilia-Romagna | |
Umbria | |
Lombardia | |
Liguria | |
Toscana | |
Veneto | |
Sicilia | |
Friuli-Venezia Giulia | |
Abruzzo | |
Lazio | |
Piemonte | |
Sardegna | |
Valle d’Aosta | |
Marche | |
Campania | |
Calabria | |
Molise | |
Puglia | |
Basilicata |
Borse di studio 2022-2023: a chi spettano?
Oltre alla diversità per ciascuna Università e Regione, le borse di studio per l'anno 2022-2023 seguono le stesse linee guida, ma a chi spettano?
Ogni ateneo ha la facoltà di decidere quali siano i requisiti di accesso ai contributi per studenti universitari, ma solitamente tali borse di studio vengono assegnare per merito (media dei voti), reddito, o per disabilità.
Le borse di studio erogate per merito o reddito spettano a quegli studenti che si sono contraddistinti per le proprie capacità e che hanno conseguite ottime votazioni agli esami.
Oltre al merito, spesso è richiesto anche il possesso di un ISEE basso, entro determinate soglie.
Le borse di studio per disabilità, invece, spettano a quegli studenti che presentano delle difficoltà motorie o psichiche e che hanno la possibilità di dimostrarle con apposite certificazioni mediche.
Borse di studio ed esonero dal pagamento delle tasse: chi può averlo?
Oltre alle borse di studio, gli assegnatari possono anche godere dell'esenzione dal pagamento delle tasse universitarie. Talvolta è previsto l'esonero parziale, in altre situazioni - soddisfando alcuni requisiti precisi - quello totale.
L'esonero dalle tasse è previsto per tutti i nuclei familiari in possesso di un ISEE sotto i 20.000 euro.
In queste situazioni basta semplicemente presentare la DSU o appunto l'ISEE direttamente all'ateneo.
Anche i titolari della Legge 104 hanno diritto all'esenzione dalle tasse universitarie, purché possiedano una disabilità accertata almeno al 66%.