Bonus Verde 2025, ci sarà la proroga? Ecco cosa aspettarsi dalla Manovra

di Chiara Turano pubblicato:
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Tra le misure più usate in questi ultimi anni c’è senza dubbio il Bonus Verde, ma cosa succederà nel 2025? Sarà prorogato? Ecco le novità per il Bonus Verde 2025.

 

Bonus Verde 2025, ci sarà la proroga? Ecco cosa aspettarsi dalla Manovra

Bonus Verde ancora attivo fino al 31 dicembre 2024, ma cosa succederà alla misura per il prossimo anno?

L’agevolazione prevista per  incentivare la creazione di spazi verdi nelle zone urbane e risparmiare sulle spese energetiche è fortemente in dubbio.

La possibilità di sfruttare la detrazione fiscale del 36% per il rinnovo del giardino e del terrazzo è in bilico nella prossima manovra di bilancio.

Anzi parte che nell’art. 8 del disegno di Legge relativo alla prossima Manovra Finanziaria, del Bonus Verde non ci sia nemmeno l’ombra.

Nella lista delle detrazioni prorogate per il prossimo anno, dunque sembra sparita nel nulla la misura per agevolare la sistemazione a verde di terrazzi e cortili, con la creazione di giardini pensili e coperture a verde di tetti a pareti.

Dunque resta solo qualche settimana per approfittare del Bonus Verde. Ecco come richiederlo.

Bonus Verde 2025, ecco cosa aspettarsi dalla prossima Manovra finanziaria

Avere un terrazzo o una zona verde in cui rilassarsi è il sogno di molti italiani e per molto tempo è stato possibile sfruttare l’agevolazione prevista dallo Stato per risistemare giardini e spazi verdi.

Fino al 31 dicembre 2024 c’è la possibilità di sfruttare la  detrazione fiscale Irpef del 36% con l’obiettivo di sistemare i giardini e gli spazi verdi di immobili ad uso abitativo anche di parti comuni di edifici condominiali.

L’importo massimo detraibile fino a fine anno è di 5.000 € su cui verrà applicato il 36%, ottenendo dunque una cifra massima di detrazione pari a di 1.800 €.

La detrazione è spalmabile in 10 anni in quote costanti spalmabili in 10 anni.

Fino ad ora per ottenere il bonus non si è necessitato di alcuna domanda ma dal 2025 pare proprio che tale agevolazione sia destinata a sparire.

Il bonus, infatti, è in scadenza e come abbiamo già detto, nella prossima manovra non è prevista nessuna proroga. Resta dunque ancora poco tempo per sfruttare la misura.

Bonus verde, i beneficiari e le spese ammissibili

Tra gli interventi ancora agevolabili per poco dal Bonus Verde figurano i lavori eseguiti su giardini, la riqualificazione di manti erbosi, l’acquisto di impianti di irrigazione, ma non l’acquisto di attrezzature da giardino (picconi, tagliaerba) e via dicendo.

Va ricordato che il Bonus Verde è richiedibile solo per i lavori di  manutenzione straordinaria, non sono ammessi i lavori in economia, e nemmeno le spese sostenute per l’acquisto utensili e attrezzature di giardinaggio come tosaerba, pale, picconi, etc..

Tra le spese detraibili anche quelle relative alla progettazione dei nuovi spazi verdi, purché poi l'intervento sia effettivamente realizzato. 

Tali spese devono essere sostenute tutte entro il 2024, vista anche la mancata proroga del Bonus e le fatture devono essere tracciate ossia saldate con carte di debito, bancomat, carte di credito, bonifico bancario o postale.

Presenta questa documentazione per ottenere la detrazione

Per accedere, ancora per poco alla detrazione del 36% relativa al Bonus Verde è necessario presentare in sede di dichiarazione dei redditi:

  • le fatture o ricevute dove viene indicato il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la descrizione dell’intervento

  • documentazione di tracciabilità del pagamento;

  • un autocertificazione che attesta che non è stato superato il limite massimo previsto dalla detrazione.

 

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