Bonus verde, 1.800 euro senza ISEE: per quali interventi?

di Miriam Ferrari pubblicato:
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La Legge di Bilancio 2022 ha confermato il bonus verde, un’agevolazione che consente di ottenere fino a 1.800 euro di rimborso sulle spese sostenute per la riqualificazione del giardino o del terrazzo. Ecco come funziona.

Bonus verde, 1.800 euro senza ISEE: per quali interventi?

Che cos’è il bonus verde e come funziona la detrazione? Confermato dalla Manovra 2022, il bonus verde è un’agevolazione da richiedere senza ISEE per migliorare, rinnovare, riqualificare il giardino di casa, il terrazzo o qualsiasi area verde relativa a un’abitazione domestica.

Grazie al bonus verde i contribuenti possono ricevere una detrazione IRPEF nella dichiarazione dei redditi pari a un massimo di 1.800 euro, nel rispetto nei limiti massimi di spesa e nel limite degli interventi ammessi.

Ecco una guida completa al bonus verde 2022: come funziona la detrazione, chi può ottenere 1.800 euro senza ISEE, e quali sono gli interventi ammessi. Cosa sapere.

Bonus verde: 1.800 euro per rinnovare il giardino

Nel pacchetto dei bonus casa 2022, oltre al Superbonus e alle altre misure per la ristrutturazione edilizia, è stato confermato anche il bonus verde, una misura che spetta a tutti i cittadini che intendono migliorare gli spazi verdi esterni alla propria abitazione, i balconi, i terrazzi o i giardini condominiali.

Grazie a questa agevolazione, come spiega l’Agenzia delle Entrate, è possibile effettuare interventi sul proprio giardino o sulle proprie pertinenze recuperando una parte delle spese sostenute.

Nel dettaglio, su una spesa massima di 5.000 euro, il bonus verde permette di ottenere una detrazione pari al 19% nella dichiarazione dei redditi (da recuperare in 10 rate mensili): effettuando il calcolo, quindi, spetta un rimborso fino a un massimo di 1.800 euro.

Bonus verde, 1.800 euro senza ISEE: chi può ottenere il rimborso?

Quali sono i requisiti da soddisfare per poter ricevere la detrazione prevista dal bonus verde?

Anzitutto, questa agevolazione rientra nei bonus senza ISEE: tutti i contribuenti possono richiedere il rimborso a prescindere dalle proprie condizioni patrimoniali e/o reddituali.

Tuttavia, il bonus verde non spetta a tutti: i contribuenti possono richiedere la detrazione esclusivamente per le pertinenze, le aree verdi, i giardini, balconi o terrazzi relativi ad abitazioni ad uso esclusivamente domestico, privato o condominiale. Sono quindi esclusi i negozi e gli uffici.

La detrazione può essere richiesta sia dai proprietari dell’immobile, sia da locatari o inquilini. Risultano valide le richieste inoltrate per la prima o per la seconda casa.

Bonus verde per giardini e terrazze: quali sono le spese ammesse?

Dopo aver chiarito quali sono i beneficiari del bonus verde 2022, andiamo a scoprire per quali interventi è possibile richiedere la detrazione. Non sempre, infatti, si ha diritto al rimborso…

Il bonus verde spetta per il sostenimento delle spese – con metodi tracciabili – relative a costruzione di muretti e/o recinzioni perimetrali, per l’installazione di impianti di irrigazione, per riqualificare il manto erboso, per realizzare interventi di potatura di piante o arbusti, e per la costruzione di coperture a verde o giardini pensili.

Non sono ammesse nella detrazione, invece, le spese relative alla tosatura dell’erba o quelle relative all’acquisto della strumentazione utile per la cura del giardino.

Bonus verde: come richiedere la detrazione?

Per richiedere la detrazione del bonus verde non occorre presentare alcuna domanda.

Dopo aver sostenuto le spese relative alla manutenzione del giardino o delle pertinenze con metodi esclusivamente tracciabili, è possibile inserire l’importo complessivo nell’apposita sezione dedicata nella dichiarazione dei redditi.

In questo modo si potrà ricevere un rimborso erogato in quote mensili di pari importo.